21 Novembre 2024

Zarabazà

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Disponibile su tutti i digital store “The Majakovskji‘s Suicide – Hommage a …” Vol. 3 – il nuovo EP di Mauro Conti

THE MAJAKOVSKJI’S SUICIDE – HOMMAGE A …Vol. 3


Il progetto, in essere da anni, prende il via nel 2019. L’idea nasce dal desiderio dell’artista di rendere omaggio, tramite delle canzoni dedicate a pittori, musicisti, personaggi letterari, che hanno influenzato la personalità stessa dell’artista. Il progetto iniziale non aveva un limite di canzoni, ma viene via via concepito in tre volumi. Il primo volume è composto solamente da due brani, “Destinazione”, come omaggio al pittore norvegese Eduard Much e il secondo “Millenovecentottanta” al cantante del gruppo Joy Division, Ian Curtis. I volumi 2 e 3, seguiranno lo stesso filone. I brani, cinque per ogni volume, riguardano; il pittore Vincent Van Gogh; i poeti e scrittori Vladimir Majakovski, Velimir Chlebnikov, Fernando Pessoa, J.L. Borges, E.A. Poe; i musicisti Luigi Tenco, The Beatles; e i personaggi letterali, Ulisse e la Creatura, dal romanzo di Mary Shelley, “Frankeistein o il moderno Prometeo”. Ogni singolo brano è raccontato in prima persona per cercare di cogliere l’essenza o un momento importante e decisivo della vita di ogni personaggio, visti attraverso un filtro emozionale. Musicalmente, le ispirazioni sono state tante e diverse, che variano dall’arpeggio a ritmi più rock e folk. I testi, che rappresentano sicuramente la parte più importante, usano un linguaggio affinato nel tempo miscelando la scrittura poetica e di prosa che l’autore da decenni percorre e attraversa, adeguandola di volta in volta al mezzo di trasmissione.    

“The Majakovskji’s Suicide – Hommage a…” vol. 3

1 – Creazione – 2’40”
2 – F.O.U.R. – 3’04”
3 – Odisseo – 4’13”
4 – Mondo Nuovo – 3’13”
5 – Maelstrom – 4’49”


BIOGRAFIA


Mauro Conti nasce a Bologna nel 1959. L’artista inizia a comporre canzoni alla fine degli anni ’70, dopo avere cominciato a imparare a suonare la chitarra, seguendo un percorso che inizialmente si rifà ai cantautori italiani degli anni ’60 e ’70. I brani vengono eseguiti solo in piccoli circoli di amici e conoscenti. A metà degli anni ’80 a seguito dell’interesse e della conoscenza del vasto mondo della musica rock e blues, partendo dai gruppi e musicisti “classici”, volge la propria creazione verso canzoni che seguono il filone della New-Wave inglese dando vita a diversi gruppi (The Lonely Heart’s – DadaEnd.)  I brani, di cui scrive testi, all’inizio in inglese, e musica, vengono eseguiti dal vivo in diverse occasioni nel circondario bolognese. Nel 1986, fonda un nuovo gruppo che prende il nome di Castadiva con le canzoni ora scritte in italiano. Il gruppo partecipa nel 1986 e 1987 alla rassegna bolognese Centofiori RockFestival. Nel 1989, grazie all’iniziativa di una radio di Modena alla ricerca di nuovi talenti, incide per la prima volta in uno studio di registrazione. L’EP, 1989, composto da due brani scritti e cantati dall’artista viene pubblicato in musicassetta e trasmesso in radio. Terminato il percorso musicale all’interno della musica rock, l’artista volge la propria ricerca al blues. Nel 1990 registra presso lo studio di Bologna Allimite il primo lavoro Reno Tape Blues composto da sette brani in italiano che ricalcano gli stili e i temi del blues classico. Nel 1993 registra sempre presso gli studi Allimite un nuovo lavoro denominato Dagli Appennini al Delta. Il percorso all’interno della musica blues termina nel 1996 con la registrazione di sei brani che vengono racchiusi nell’album denominato Vecchi E Nuovi Blues. Dopo una lunga interruzione, nel 2018 l’artista riesce a dedicarsi nuovamente alla composizione musicale. Il nuovo progetto, in essere da anni, diviene attuabile e prende il nome di The Majakovskij’s Suicide – Hommage a… vol. 1 , un EP low-file autoprodotto composto da due brani. Seguirà nel 2019 il vol. 2 registrato nello studio del Centro Giovanile di Imola, Cà Vaina, composto da cinque canzoni. Nel 2021 registra nell’home studio del compositore Giuliano Romagnesi, che cura anche in collaborazione con altri musicisti gli arrangiamenti, il progetto denominato Des Chansons Presque D’Amour, composto da cinque brani. Nel 2022 registra e conclude, presso gli studi PMS di Raffaele Montanari che cura anche gli arrangiamenti assieme ad altri musicisti suoi collaboratori, il progetto, The Majakovskij’s Suicide – Hommage a… vol. 3, composto da cinque brani. Nel frattempo, dal 2018 in avanti si esibisce dal vivo in svariati locali dell’Emilia-Romagna, del Veneto, presenta i suoi progetti musicali e interviste a Radio Palazzo Carli di Vittorio Veneto all’interno della trasmissione Folk-it curata da Antonio Quarta.

Crediti
Mauro Conti: Parole & Musica, Voce e Chitarra
Raffaele Montanari: Piano e Keyboards
Nicola Ambrosio: Armonica
Filippo Fioravanti: Batteria e Percussioni
John Pastucci: Basso
Erika Comandini: Violoncello
Luca Quantini – Andrea Giannino: Chitarre “In Four” – “Creazione” 
Arrangiamenti: Raffaele Montanari

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