Dal 21 aprile 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Catch The Sky”, il nuovo singolo di Greta Personeni.
“Catch the sky” (catturo il cielo) è un brano pop-rock con elementi cinematici e psichedelici che Greta Personeni ha cantato, scritto, composto e finalizzato con il produttore Alfredo Grassi e l’ingegnere del suono Dario Ravelli. Quando Greta ha composto questo brano stava uscendo da un periodo difficile. È cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa sua con la musica, i suoi cani, ha sempre trovato un rifugio dalla quotidianità, per rigenerarsi ed affrontare problemi o malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. Il brano parla di un percorso di guarigione, resurrezione legato al topos della passeggiata nel bosco per raccogliere a se ogni coccio, ritrovare il contatto con noi stessi, l’anima più istintuale e selvaggia ascoltandola ed accogliendola senza lasciarsi sovrastare da essa.
L’obbiettivo è di aprire una nuova porta e attraversare quel ponte (che nel suo boschetto esiste proprio) per “leccarsi le ferite” e buttarsi a capofitto nel cielo stellato da dove alla fine arriviamo tutti. Essendosi laureata in scienze e tecniche psicologiche ha interessi legati alla salute della persona e questa sua curiosità l’ ha portata a scoprire il mito della Loba dal libro “Donne che corrono coi Lupi”. Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro, è una cantadora che custodisce storie antiche e invita a riconoscere sé stessi nei miti usando la psicologia narrativa, analitica junghiana e archetipa, insieme all’etnologia.
La “coscienza collettiva” ha fatto centro con Greta che è rimasta attirata dal mito in quanto analogo alla sua storia accompagnata dei suoi cagnolini che a costo di seguirla spesso scappavano da casa.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano nasce da un’improvvisazione alle tastiere e al microfono effettato con molto eco e riverbero. Visualizzavo le passeggiate nei boschi e i campi con i miei cani liberi, quindi mentre buttavo giù gli accordi a caso, ho iniziato per gioco anche ad imitare i loro ululati.
L’idea del testo è nata dopo un periodo difficile e intenso a livello fisico/mentale , in cui ho perso molto peso e mi sono ammalata di COVID. Me la sono vista brutta e avevo ancora una cicatrice profonda, ma ho riaperto la porta, volevo vivere, avevo bisogno di ricostruirmi, partendo dalle fondamenta, le ossa, le particelle, le piccole cose. Sono cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa mia, con la musica e i miei cani, ho sempre trovato un rifugio dalla quotidianità per affrontare malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. In quel periodo stavo cercando di frenare la corsa, di raccogliere a me ogni coccio per leccarmi le ferite visualizzando la tana notturna nei boschi, (riflesso dell’inconsicio) e dei campi vicino a casa mia riflesso di un’apertura per buttarsi a capofitto nel cielo stellato. Insomma, il mondo del RUNAWAY a cui accedo riaprendo porte, oltrepassando il piccolo ponte nel mio boschetto con la musica, il canto e i miei cani che scappavano di casa pur di seguirmi anche nelle situazioni più disparate e ridicole.”
Greta inizia ad appassionarsi alle arti, la musica, il canto dalla primissima infanzia. Scopre la chitarra acustica i primi anni dell’adolescenza a Reduzzi Musica di Ponte S.Pietro (BG) e successivamente inizia con lezioni di canto. Canta principalmente in inglese e a susseguirsi italiano, francese e tedesco supportata dagli studi linguistici partiti dall’infanzia alla Scuola Svizzera di Bergamo. Soprattutto in adolescenza si è buttata a creare/scrivere brani propri.
Nel 2015 inizia un corso di canto moderno al dipartimento pop rock del conservatorio Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizzetti potendo esibirsi in tributi a Queen/ Micheal Jackson/Colonne sonore, “Premio eccellenze”, “Festa europea della musica”, “Art2night”, “Miss Italia” Bergamo, “Donizzetti night”, concorsi Area Sanremo, Premio Nilla Pizzi con Lele Mora alternando voce solista/ 2ª voce/coro. Entra così in contatto a livello formativo con Beatrice Sinigaglia, Lalla Francia, Roberta Granà, Davide Rossi, Fabrizio Frigeni. Subito dopo ha preso qualche lezione di tastiere con Davide Rossi. Nel 2018 sperimenta la musicoterapia in quanto attività musicali con persone affette da morbo di Alzheimer come tirocinio legato agli studi universitari di scienze psicologiche. Nel 2021 Greta ha scelto anche di iniziare un percorso di formazione artistica per conoscere meglio le basi e i processi chiave di produzione musicale con Alfredo Grassi alla Timetrackfactory.
Sin dal 2013 si esibisce live in locali, feste o piccole radio con varie Band, progetti musicali soprattutto in NordItalia, da solista e in vari concorsi con cover o inediti.
The K4 (band pop-rock), The Groovers (band funky, dance), Lenny’s Renegade (heavy rock), Greta’s Trio (Trio/Duo acustico), cori, Rockin’1000, tramite un gruppo teatrale “E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce” (principalmente come cantante, partecipando a eventi di Bergamo scienzia, al concorso toscano “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni”).
Con The TimeKeepers (band pop-rock) apre il concerto di Ricky Portera al Druso di Bergamo e canta per la realizzazione della cover “Caroline says” di LouReed contro la violenza sulle donne, seguita dal produttore Fabrizio Campanelli con il supporto della Czech National Symphony Orchestra diretta dal Maestro Alessandro Molinari presso lo studio Sound Trust di Praga. L’orchestra è quella diretta da Ennio Morricone per la colonna sonora del film ” I magnifici otto” di Quentin Tarantino.
Con THE UR (band pop-rock) partecipa all’ Almen Jam Festival del 2017, Aim Festival, Festa della musica Mandelo, Bit Music Contest di Venaria Reale nel 2018 la cui vittoria ha permesso la registrazione e realizzazione del primo videoclip della band (scritto e creato da Greta, poi arrangiato dalla band) dell’inedito
“I can see the stars”.
Nel gennaio 2020/21 escono su Spotify i singolo “Wanna Be Real” ,”I don’t turn back”, “Perfume”. (sempre scritti e creati da Greta e poi arrangiati dalla band LesGriff, gruppo attuale (Druso, Feste, altri locali in Lombardia).
Greta è stata anche menzionata/ ospite in varie radio/giornali cartacei (l’eco di Bergamo) o web, trasmissioni TV locali (“Pomeriggio 216” seilaTV, “Via Novelli Social Club” Bergamo TV, “Un giorno di Festa” canale 73, Guess my age TV8 con un brano inedito voce e chitarra acustica nel 2022) ed ha partecipato con THE UR ad un’intervista alla trasmissione WE HAVE A DREAM di RedRonnie nel 2021 a distanza causa COVID, dopo una selezione di ascolti.
Nel 2022 recita la parte della protagonista June nel videoclip “I love you” del progetto “Ring of love” (premiato da ItaliaRock tra I 10 migliori “singolo&videoclip” del 2022)
Nel dicembre 2022 canta per il brano scritto e composto da Antonello Pitizianti “Vorrei Baciarti adesso” con videoclip.
Adesso Greta sta continuando il percorso formativo per la produzione con Alfredo Grassi, quello artistico musicale con la creazione di brani inediti, collaborazioni con artisti vari, live, anche occasioni di photoshootings, recitazioni in videoclip.
“Catch the sky” è il nuovo singolo di Greta Personeni disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 21 aprile 2023.
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