Uomini e donne che rischiano la propria vita per salvare quella degli altri, divise che vengono alternate a elmi protettivi, tute ignifughe o in neoprene per immersione, entusiasmo e coraggio come doti indispensabili. Sono i vigili del fuoco, la cui storia è segnata dall’altruismo e dal sacrificio, ma anche i vari attori impegnati nel primo soccorso. Negli ultimi anni si sta assistendo ad un crescente interesse nei confronti delle reazioni allo stress ed in particolare dei disturbi post-traumatici ai quali i soccorritori sono esposti. Ed è ad un aspetto non secondario del lavoro quotidiano degli operatori in emergenza che l’associazione Pompieri senza frontiere e Stati Generali – Eredità Storiche dedicano la conferenza nazionale Lo stress psicologico dell’emergenza. Esperienze a confronto, realizzata con il patrocinio della Regione Sicilia, dell’Ars, di FP CGIL Vigili del fuoco, dell’Università Internazionale di Gorazde -Dipartimento di Studi Europei Jean Monnet e dell’OMCeO Palermo.
L’incontro, in programma a Palermo per venerdì 26 maggio alle ore 10.00 nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, vede tra i protagonisti alcuni dei vigili del fuoco impegnati, con abnegazione e competenza, nelle più grandi tragedie che hanno colpito il nostro Paese, dalle stragi di stampo mafioso di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Palermo alla strage di corso Palestro a Milano e in via dei Georgofili a Firenze, dalla tragedia del Cinema Statuto a Torino alla valanga distruttiva di Rigopiano, dallo scoppio di Via Ventotene a Roma al disastro della Costa Concordia, all’attentato alla Stazione di Bologna.
Introduce la conferenza Maurizio Fochi, di Stati Generali – Eredità Storiche. Con il racconto portato dai diretti testimoni, si affronterà il delicato tema dei disturbi post-traumatici, appunto, al fine di comprendere cosa è stato fatto e quanto ancora rimane da fare per giungere ad un modello efficace e funzionale di assistenza psicologica post intervento.
I numerosi contributi, di altissimo livello, tra i quali quello di Michele Sforza, presidente nazionale dell’associazione Pompieri senza frontiere, permetteranno di rievocare frammenti di storia politica e sociale del nostro Paese attraverso le esperienze raccontate non solo dai vigili del fuoco, ma anche da personale sanitario e altri qualificati attori del soccorso in emergenza.
Alle 15.00 è anche prevista la presentazione e la proiezione del docufilm di Antonio Castaldo “Fuoco sacro”, racconto del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco attraverso la voce dei protagonisti che, in ottant’anni di storia, hanno affrontato con abnegazione e competenza le più grandi calamità che l’Italia ha vissuto.
L’organizzazione della conferenza nazionale di Palermo è stata curata da Pino Apprendi, responsabile regionale e già deputato regionale all’Ars.
La conferenza nazionale è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sono previsti i crediti formativi per i partecipanti di tutte le professioni sanitarie. Le iscrizioni sono aperte sull’apposita piattaforma.
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