23 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Applausi al debutto per La Pace di Aristofane


Nel 2024 in scena al Teatro Greco:
Aiace di Sofocle, Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide
e Miles Gloriosus di Plauto

Grandi applausi e tanto divertimento al Teatro Greco di Siracusa per il debutto La Pace di Aristofane. La com-media con la regia di Daniele Salvo nella traduzione di Nicola Cadoni e Giuseppe Battiston nel ruolo di Trigeo resterà in scena fino al 23 giugno.


Nel giorno del terzo debutto della stagione, il presidente della Fondazione INDA Francesco Italia e il sovrinten-dente dell’INDA, Valeria Told, hanno annunciato i titoli della 59. Stagione di rappresentazioni classiche in pro-gramma dal 10 maggio al 29 giugno 2024. Le tre produzioni saranno: Aiace di Sofocle, Fedra (Ippolito por-tatore di corona) di Euripide e, per la prima volta in assoluto al Teatro Greco di Siracusa, Miles gloriosus di Plauto. Aiace di Sofocle è già stato messo in scena a Siracusa nel 1939, nel 1988 e nel 2010 mentre Fedra (Ip-polito portatore di corona) sarà allestita per la seconda volta dopo l’edizione del 2010.


Oltre 4 mila persone hanno applaudito al Teatro Greco di Siracusa La Pace di Aristofane, messo in scena per la prima volta in 109 anni di rappresentazioni classiche. “Si tratta di un testo originalissimo, visionario, sorpren-dente, spiazzante e perturbante – racconta Daniele Salvo. Ai nostri giorni, nella situazione storica attuale, in cui a ogni istante rischiamo un’estinzione di massa, le parole di Aristofane appaiono particolarmente profetiche ed illuminanti”. La scena dello spettacolo è basata “sull’opposizione tra mondo terrestre e mondo degli Dèi” men-tre i costumi sono ispirati al cinema di Pier Paolo Pasolini e alle opere pittoriche di Hieronymus Bosch; le musi-che originali sono state composte da Patrizio Maria D’Artista e sono utilizzate in “senso cinematografico, come colonna sonora, fondamentale supporto emotivo e vera e propria seconda drammaturgia, parallela al testo”.


Nel cast Massimo Verdastro (Ermes/Ierocle), Simone Ciampi (Servo di Trigeo I), Martino Duane (Servo di Tri-geo II/Aristofane), Francesca Mària (Figlia di Trigeo I), Stella Pecollo (Figlia di Trigeo II), Patrizio Cigliano (Polemos / Mercante di Zappe), Gaetano Aiello (Macello), Giuseppe Rispoli (Mercante di Armi), Paolo Gian-grasso (Fabbricante di falci), Jacqueline Bulnés (La Pace), Elena Polic Greco (La Pace monologo finale), Gemma Lapi (Theoria, dea della festa), Federica Clementi (Opora, dea del raccolto). Corifei sono Gaetano Aiello, Simonetta Cartia, Simone Ciampi, Patrizio Cigliano, Enzo Curcurù, Martino Duane, Marcella Favilla, Paolo Giangrasso, Elena Polic Greco, Francesco Iaia, Giancarlo Latina, Francesca Màaria, Stella Pecollo e Giuseppe Rispoli. Nel coro: Clara Borghesi, Davide Carella, Alberto Carbone, Carlotta Ceci, Federica Clemen-ti, Alessandra Cosentino, Giovanni Costamagna, Christian D’Agostino, Carloandrea Pecori Donizetti, Ludovi-ca Garofani, Enrica Graziano, Althea Maria Luana Iorio, Denise Kendall Jones, Domenico Lamparelli, Gem-ma Lapi, Zoe Laudani, Emilio Lumastro, Marco Maggio, Carlo Marrubini Bouland, Carlotta Maria Messina, Moreno Pio Mondi, Matteo Nigi, Giuseppe Oricchio, Edoardo Pipitone, Beatrice Ronga, Francesco Ruggiero, Jacopo Sarotti, Massimiliano Serino, Davide Sgamma, Francesca Sparacino, Stefano Stagno, Giovanni Tad-deucci, Siria Sandre Veronese, Elisa Zucchetti. Le scene sono di Alessandro Chiti, le installazioni sceniche di Michele Ciacciofera, i costumi di Daniele Gelsi, le musiche originali di Patrizio Maria D’Artista, la cura del movimento di Miki Matsuse, le luci di Giuseppe Filipponio, direzione cori cantati Elena Polic Greco e Simo-netta Cartia, assistente alla regia è Raffaele Latagliata, assistente costumista Andrea Grisanti, direttore di scena Giuseppe Coniglio, assistente direttore di scena Valentina Enea, assistenti volontari William Caruso e Flavia Testa.

La 58. Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco ha il sostegno di Unicredit banking partner, di Urban Vision come media partner, e di Aeroporti di Roma che la Fondazione INDA ringrazia, come ringrazia i molti mecenati, aziende e privati, che anche quest’anno con una donazione liberale nel quadro dell’Art bonus hanno voluto essere al suo fianco.