Lunedì 3 luglio ore 18.30 a Firenze, ingresso gratuito fino a esaurimento posti
col violoncello di Francesco Dillon alla Biblioteca Marucelliana
Il live inaugura la manifestazione diffusa nei luoghi storici e di culto più suggestivi della città a cura di Toscana Produzione Musica
Firenze Sarà il violoncellista Francesco Dillon, uno dei musicisti più apprezzati del panorama nazionale e internazionale, a inaugurare a Firenze la 2/a edizione estiva di Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze, la rassegna che esplora le connessioni tra musiche, luoghi e popoli. Appuntamento ore 18.30 alla Biblioteca Marucelliana (via Cavour, 43) – uno degli edifici storici più suggestivi della città oltre che la prima biblioteca fiorentina aperta già dal 1700 a persone di ogni ceto sociale come sottolinea l’iscrizione sulla facciata “Marucellorum Bibliotheca publicae maxime pauperum utilitati”, ovvero “La Biblioteca Marucelliana è soprattutto a beneficio dei poveri” – per un concerto teso a far emergere le profondità del luogo. L’iniziativa è firmata Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini e la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Estate Fiorentina/Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Dillon ha al suo attivo una brillante carriera caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. Ha approfondito collaborazioni artistiche con i maggiori compositori contemporanei – Gavin Bryars, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni e tanti altri – e dal 2010 è stato direttore artistico insieme al pianista Emanuele Torquati della stagione di musica contemporanea Music@villaromana di Firenze. Ha inciso in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino nel 2009 e la Ballata di Giacinto Scelsi nel 2010, entrambe con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Sempre con Emanuele Torquati ha realizzato tre cd di rarità schumaniane e l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt.
Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze continua giovedì 13 luglio sempre alla Marucelliana, ore 18.30, con Riccardo Onori alla chitarra e Kalifa Koné alla kora e al balafon, per un incontro in musica tra il noto chitarrista e uno dei più sensibili musicisti maliani da tempo in Italia. E ancora: sabato 15 luglio ore 18.30 alla Parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo la contrabbassista toscana Silvia Bolognesi sarà protagonista di un concerto in solo che giunge al termine di un percorso laboratoriale con madri e bambini, in un percorso sonoro nel segno dell’incontro e della condivisione; giovedì 20 luglio ore 21.00 alla Certosa del Galluzzo il concerto per pianoforte solo di Alessandro Lanzoni, uno dei più brillanti musicisti del territorio attivo in Italia e oltre; venerdì 28 luglio ore 18.30 alla Biblioteca Marucelliana Aziz Şenol Filiz e Valentina Bellanova condurranno il pubblico alla scoperta di uno degli strumenti simbolo della musica turca e mediorientale, il ney, partendo due esperienze tanto distanti quanto intriganti, tra racconti e suoni evocativi di culture vicine e lontane; domenica 30 luglio ore 19.00 alla Chiesa russa ortodossa della Natività il musicista di origine russa Dimitri Grechi Espinoza si esibirà in un concerto per sax solo mostrando le sfumature di una ricerca al tempo stesso spirituale e sonora; giovedì 3 agosto ore 19.00 alla Sinagoga due straordinari interpreti come il suonatore tunisino di oud Ziad Trabelsi e il sassofonista Gabriele Cohen saranno al centro di una fusione tra paesaggi sonori apparentemente lontani nel segno della pace tra i popoli (in collaborazione con Balagan Café). Conclusione martedì 29 agosto alle 19.00 presso l’Abbazia di San Miniato al Monte con un viaggio mistico accompagnato da due voci che evocano un mosaico interiore al femminile attraverso musiche e parole: quelle di Shadi Fathi dall’Iran, che si esibirà anche al setar e al taf, e di Francesca Breschi.
Riconosciuto dal Ministero della Cultura per il 2022-2024 e sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con La Città del Teatro di Cascina (Pisa), per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
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