Martedì 29 agosto ore 19.00 a cura di Toscana Produzione Musica
L’iniziativa conclude la rassegna estiva Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze, protagonista il suono di setar e daf, strumenti della tradizione mediorientale
Firenze– Saranno la musiciste Shadi Fathi e Francesca Breschi le protagoniste del concerto di chiusura della rassegna estiva di Mixité – suoni e voci di culti e culture a Firenze, che esplora le connessioni tra musiche, luoghi e popoli a cura di Toscana Produzione Musica (TPM), centro di produzione musicale con lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Maurizio Busìa e Francesco Mariotti. Appuntamento martedì 29 agosto ore 19 presso l’Abbazia di San Miniato al Monte dove Fathi si esibirà sia al setar, strumento musicale iraniano della famiglia del liuto che si suona con il dito indice della mano destra, sia al daf, un grande tamburo a cornice del Medio Oriente utilizzato nell’esecuzione della musica classica, per creare con Breschi un viaggio mistico accompagnato da due voci che evocano un mosaico interiore al femminile attraverso musiche e parole. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Estate Fiorentina/Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Shadi Fathi nasce a Teheran da genitori curdi e qui studia setar e shourangiz con il grande maestro Ostad Dariush Tala’i durante la Guerra Iraq-Iran, cominciando con il repertorio classico – il Radif – per concentrarsi poi sull’interpretazione. Si consacra esperta musicologa, concertista e insegnante di musica classica persiana, diventando un’ottima suonatrice anche di daf e zarb.
Francesca Breschi è una musicista attiva dal 1978, componente dal 1990 del Quartetto Vocale di Giovanna Marini della quale dal 1995 è anche assistente musicale e direttrice di cori per le musiche di scena composte fino a oggi dalla stessa. Svolge un’intensa attività didattica in Italia e all’estero sia di tecnica vocale che sui repertori di canto di tradizione orale italiana. Dal 1995 collabora assiduamente con il Teatro dell’Elfo di Milano sia in scena che per la didattica.
Riconosciuto dal Ministero della Cultura per il 2022-2024 e sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con La Città del Teatro di Cascina (Pisa), per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
Altri articoli
Il ritorno dei Milano 84 con “Ultradisco”
“Tutto diventa semplice”, il nuovo singolo di Cristiano Dominici
Ellen: Amati forte è la nuova canzone