15 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Note Libro: Un originale romanzo di fantapolitica, ai limiti della fantascienza, in cui l’elemento surreale si rapporta con la più mera realtà, rappresentando vividamente le problematiche relative alla società contemporanea. La singolarità della trama vede una banda di defunti “eccellenti”, guidata dal loro Principale, l’Onnipotente, impegnata nel tentativo di ripristino dell’ordine sulla Terra. È così che Napoleone III, Leonardo da Vinci, Sandro Pertini, Albert Einstein e lo sconosciuto Ovidio Ruffini costituiscono il team degli Indagatori Celesti, impegnati per ovviare alle terribili piaghe che attanagliano la società umana. Dunque, tale espediente narrativo permette al lettore di rapportarsi non soltanto con le avventure delle cinque anime ma, soprattutto, di impegnarsi in riflessioni ben argomentate, a partire da quelle che i protagonisti espongono in merito a ogni forma di degrado terrestre: il bullismo, l’uso spropositato dei social networks, la corruzione, il degrado, l’alienazione, la follia, il femminicidio, la droga, la schiavitù infantile, la burocrazia e l’eccesso di legittima difesa. Un romanzo, in ultima analisi, che fonde storia, fantascienza e attualità, in un piacevole connubio in grado di coinvolgere lettori di varie fasce ed età. L’opera si pregia altresì della Prefazione di Antonio Oliverio, giornalista e critico letterario.

Note autore: Fabiano Pini, da sempre dedito alla scrittura, ha pubblicato con Edizioni il Molo, Pratiamente tutti gnudi sur purma (2012), Le avventure di Natalino (2014), Una corsa per la vita (2015), L’isola che non c’è (2018), Il viaggio di Jonas (2019). Altrettanto degni di nota sono i riconoscimenti ricevuti: nel 2015, risulta meritevole di encomio al concorso “Massa città fiabesca di mare e di marmo”; nel 2016, riceve un attestato di merito dall’Accademia Internazionale d’Arte Moderna di Roma; nel 2017, riceve una menzione di onore al concorso Premio Culturale Nazionale “Carlo Emilio Gadda”; nel 2018, riceve il diploma d’onore con menzione d’encomio da parte del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti” di Forte dei Marmi.