Il Festival di Editoria e Giornalismo, dal titolo “Infedeli alla linea”, è stato presentato a palazzo del Pegaso. Sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e il consigliere regionale Diego Petrucci
Firenze – Si apre venerdì 6 ottobre la nuova edizione di Libropolis col titolo “Infedeli alla linea”, che da sette anni a Pietrasanta si propone come centrale delle intelligenze e dello scontro delle idee e che oggi è stato presentato nella sala Sassoli di palazzo del Pegaso. Organizzato da Libropolis APS, in collaborazione con il Gruppo Editoriale MAGOG e GOG Edizioni, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta, e con il contributo economico del Consiglio regionale oltre quelli di sponsor e media partner, edizione dopo edizione, Libropolis continua a indicare le coordinate culturali in cui muoversi nel disordinato ordine politico, letterario, sociale ed economico, attraverso dibattiti e presentazioni di libri, con ospiti ed editori di eccezione. Il contributo del Consiglio regionale è stato finanziato con le risorse messe in campo per la promozione della lettura grazie alle misure previste dalla legge regionale n.4 del 2023. Il Festival di Editoria e Giornalismo, che si svolgerà nel magnifico complesso di Sant’Agostino, da venerdì 6 fino a domenica 8 ottobre 2023, il Festival di Editoria e Giornalismo permetterà al pubblico di conoscere i libri e i loro autori superando lo stanco formato delle presentazioni e puntando piuttosto a stimolare duelli, polemiche e dibattiti senza esclusione di colpi.
“Abbiamo scelto di sostenere questo Festival perché la sua finalità è la stessa che perseguiamo con la nostra azione politica: promuovere la lettura”, ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. “Come ho detto in altre occasioni, sono convinto che la cultura sia un veicolo di libertà e sicuramente chi più legge, più diventa libero – ha aggiunto. – È un messaggio che vogliamo mandare soprattutto alle giovani generazioni, perché leggere tanto fa bene, e aiuta ad avere posizioni critiche, le più differenti. Risponde al compito che abbiamo: ricostruire una cultura civica, un’attenzione all’altro, perché il mondo va visto sempre attraverso lenti differenti”. “Libropolis – ha concluso – ha una formula accattivante e propone ai lettori e ai cittadini l’incontro con un parterre di scrittori, giornalisti e intellettuali di formazione e orientamento culturale e politica assai diversificata. Magari si può non essere d’accordo con qualcuno di loro, ma il fatto di poterli ascoltare e interagire con loro è una ricchezza e permette a tutti, anche ahi si trovasse in disaccordo, di avere un momento di crescita”.
“Sono contento di aver proposto all’Ufficio di presidenza di sostenere il Festival di Libropolis, perché a mio giudizio questo è un Festival che si propone come un spazio di libertà”, ha detto Diego Petrucci, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza. “Tra i tanti meriti di Libropolis, mi piace segnalare la presenza di tanti piccoli editori, che in realtà sono grandi artigiani del libro che ancora oggi, nell’epoca del digitale e dei social, è strumento di informazione e formazione di importanza assoluta. Perché il fascino del libro, nonostante tutto, resta immutato e il Consiglio regionale fa bene a sostenere la promozione di questa forma tradizionale di lettura. Il confronto delle idee che il Festival metterà in campo, inoltre, è di grande livello e affronta temi di grande attualità”.
Tra prime volte e grandi ritorni la settima edizione di Libropolis ospiterà Luca Josi, Marcello Veneziani, Luca Ricolfi, Ginevra Leganza, Luigi Bisignani, Benedetta Frucci, Giovanni Orsina, Geminello Alvi, Ivelise Perniola, Riccardo Pugnalin, Alice Mentana, Boni Castellane, Annamaria Rossano, Benjamin Abelow, Beba Marsano, e ancora Pietrangelo Buttafuoco, Alessandro Ceni, Marco Tarchi, Franco Cardini, Massimo Fini, Dario Fabbri, Paolo Ercolani, Lorenzo Castellani, Stenio Solinas, Davide Brullo e tanti altri
“Siamo estremamente soddisfatti di questa nuova edizione – ha dichiarato Alessandro Mosti, presidente di Libropolis -; abbiamo confermato la tipologia di eventi inaugurati nel 2022, ormai cifra stilistica di Libropolis, introducendone uno nuovo, il martirio. Il tutto, con l’obiettivo di creare eventi irripetibili, che grazie a formati accattivanti e coinvolgenti, aiutino il nostro pubblico a riflettere sulle sfide della nostra società. Ringraziamo la Regione Toscana e, come al solito, il Comune di Pietrasanta, che hanno concesso il patrocinio alla manifestazione, e i numerosi sponsor locali e nazionali che hanno dato il loro contributo. Il loro sostegno consente di consolidare il percorso di crescita intrapreso sette anni fa.Siamo pronti ad accogliere migliaia di visitatori anche questa volta e non vogliamo porci limiti per il futuro”.
Tra i momenti imperdibili e sempre nel segno della infedeltà alla linea si segnalano: la lectio di apertura di Franco Cardini su “Martiri e infedeli. Ieri, oggi” (venerdì 6 ore 16.30), l’Uno contro tutti di sabato 7 (ore 16.30) con protagonista Massimo Fini, tra i più irregolari dei giornalisti italiani; la coppia Pietrangelo
Buttafuoco/Boni Castellane impegnata nella difficile missione di istruirci su come vivere in Terra ostile (sabato 7 ore 18.15); Geminello Alvi e Riccardo Pugnalin viaggeranno tra le mitologie italiane (sabato 7 ottobre ore 10.30); il “Processo alla femmina” con Ginevra Leganza (domenica 8 ore 15): il dialogo tra Alessandro Ceni, Fabrizia Sabbatini e Davide Brullo intorno alla figura poetica di Margiad Evans (domenica 8 ottobre ore 12) e quello di Ivelise Perniola, Lorenzo Vitelli e Valerio Trapasso su Mario Appignani, alias Cavallo Pazzo; il Duello tra Marcello Veneziani e Luca Ricolfi sul tema “Conservare o Progredire?”; la conferenza su “La democrazia delle emozioni. Tra emergenza e realtà” con Giovanni Orsina, Marco Tarchi e Lorenzo Castellani moderati Lucrezia Ranieri.
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