24 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

La coscienza di Zeno con Alessandro Haber e la regia di Paolo Valerio inaugura la Stagione di Prosa al Giovanni da Udine

Lo spettacolo, nel nuovo allestimento del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, sarà in scena dal 10 al 12 ottobre 2023

L’apertura del cartellone 2023/24 è nel segno del capolavoro di Italo Svevo di cui si celebra il centenario della pubblicazione.

La prima Stagione di Prosa firmata da Roberto Valerio per il Teatro Nuovo proseguirà con altri 27 titoli e un appuntamento speciale nel 60mo anniversario del Vajont

Udine – Il capolavoro di Italo Svevo, La Coscienza di Zeno, compie cent’anni ma è più vivo e attuale che mai.

Lo dimostra la nuova messinscena dello spettacolo tratto dal celebre romanzo psicanalitico pubblicato per la prima volta nel 1923, proposta da Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Goldenart Production con la regia di Paolo Valerio, in programma al Giovanni da Udine dal 10 al 12 ottobre 2023.

La coscienza di Zeno è il primo appuntamento in programma della 27ma stagione di Prosa del Teatro Nuovo, dove approda dopo il caloroso debutto avvenuto lo scorso 3 ottobre al Teatro Rossetti di Trieste.

Lo spettacolo restituisce l’affascinante complessità del milieu in cui Svevo concepisce e ambienta il romanzo e ne illumina i nodi fondamentali e potentemente antesignani attraverso l’inedito adattamento, nato dalla collaborazione fra il direttore dello Stabile del Friuli Venezia Giulia Paolo Valerio e Monica Codena che hanno lavorato attentamente sull’innovativa scrittura sveviana puntando su interessanti scelte di messinscena e su un protagonista fuori da ogni cliché come Alessandro Haber.

Ed è infatti affidato all’attore bolognese il complesso ruolo di coniugare la profondità e l’ironia surreale di Zeno Cosini, tratteggiandone complessità e fragilità, senso d’inadeguatezza e successi, autoassoluzione e sensi di colpa, la nevrosi e quell’incapacità di sentirsi “in sintonia” con la società, che lo porteranno sul lettino del Dottor S e alla scrittura del diario psicanalitico.

Aspetti che si rispecchiano potentemente nelle contraddizioni dell’uomo contemporaneo, e lo rendono un personaggio attuale e teatralissimo nella sua surrealtà, nei suoi divertenti lapsus e ostinazioni, nelle sue intuizioni che ancora ci scuotono.

Paolo Valerio concretizza sulla scena la fascinazione dell’analisi che il protagonista fa della propria esistenza e del suo mondo interiore, sdoppiando il personaggio di Zeno e rendendo così quasi tangibile il dialogo che egli ha con sé stesso, il confronto con la sua “coscienza”, lo sguardo partecipe e allo stesso tempo scettico che pone sui ricordi e gli eventi della sua vita.

Lo spettacolo scaturisce dal lavoro di una compagnia meticolosamente orchestrata – la compongono oltre ad Alessandro Haber, Alberto Onofrietti, Francesco Migliaccio, Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo – e da uno stimolante intrecciarsi di dimensioni e linguaggi scenici: con Paolo Valerio collaborano Marta Crisolini Malatesta per la scena e i costumi, Gigi Saccomandi per le luci, Alessandro Papa per i video e Oragravity per le musiche.

La coscienza di Zeno è il primo dei 28 spettacoli che compongono la prima Stagione di Prosa firmata per il Giovanni da Udine dal direttore artistico Roberto Valerio.

“Una Stagione pensata mettendo al centro il pubblico – spiega – che è parte attiva dell’accadimento e deve sentirsi coinvolto dallo spettacolo che sta vedendo.

Accanto a nomi già molto conosciuti e amati dagli spettatori del Giovanni da Udine ho voluto proporre anche alcuni lavori di registi che non hanno frequentato spesso questo palcoscenico e raccontano molto bene il mondo di oggi, come ad esempio Antonio Latella, nome di assoluto rilievo e fra i più apprezzati anche all’estero, oppure Mattia Torre, autore e regista che purtroppo ci lasciato prematuramente ma ha saputo regalarci capolavori straordinari in cui possiamo ritrovarci.

Vedremo classici letti e interpretati in chiave contemporanea, capaci di parlare al pubblico di oggi. In programma anche una serie di tre mise en scène che curerò personalmente, dedicata a tre donne eccezionali che al Friuli Venezia Giulia sono state legate per nascita o per scelta di vita come Carolina Coen Luzzatto, Caterina Percoto e Margherita Hack, e un progetto speciale, Il Teatro Nuovo Giovanni da Udine per VajontS 23, che porteremo in scena il prossimo 9 ottobre, liberamente ispirato al Racconto del Vajont di Marco Paolini e Gabriele Vacis. Parteciperemo così a un’azione di teatro collettivo che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa”.

martedì 10 ottobre 2023 – ore 20.30
mercoledì 11 ottobre 2023 – ore 20.30
giovedì 12 ottobre 2023 – ore 19.30

Teatro Nuovo Giovanni da Udine

LA COSCIENZA DI ZENO

di Italo Svevo

adattamento Monica Codena e Paolo Valerio

con Alessandro Haber

e con Alberto Onofrietti, Francesco Migliaccio

e Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta

luci Gigi Saccomandi

musiche Oragravity

video Alessandro Papa

movimenti di scena Monica Codena

regia Paolo Valerio

produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Goldenart Production

Informazioni e Biglietteria

La biglietteria del Teatro in via Trento 4 a Udine è aperta dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00 (chiusura nei giorni festivi e i lunedì). Acquisti online su vivaticket.it