Giornate di Studio sul Circo all’Università degli Studi di Milano
Dal 20 al 24 novembre l’Università degli Studi di Milano torna ad ospitare le Giornate di Studio sull’Arte Circense, un laboratorio aperto a tutti gli studenti e alla cittadinanza che propone numerosi incontri con artisti e compagnie italiane e internazionali e con prestigiosi professionisti dello spettacolo dal vivo. Performer provenienti dal circo classico ed esponenti del circo contemporaneo, ma anche direttori di teatro, giornalisti e operatori del settore. Un evento unico nel suo genere, che unisce circo e mondo accademico, coordinato dalla Professoressa Mariagabriella Cambiaghi e curato dall’Associazione Circo e Dintorni nell’ambito di Open Circus, progetto finanziato dal Ministero della Cultura.
“Il circo è una delle più antiche forme d’arte, che accompagna l’uomo da sempre e che ancora oggi emoziona milioni di donne e uomini in ogni nazione” spiega Nicola Campostori, responsabile del progetto Open Circus “Questa edizione delle Giornate di Studio, la quindicesima, vuole celebrare la capacità immortale del circo di creare storie che uniscono le persone abbattendo ogni barriera, e per farlo abbiamo scelto di ospitare due iniziative riconosciute dal MiC, che guardano alla storia dello spettacolo popolare, al suo ricco presente e al futuro dell’intrattenimento dal vivo”.
Tra i protagonisti del laboratorio, gli acrobati cubani de El Alma de Cuba, cresciuti nell’alveo della Scuola di Circo de L’Avana, uno degli istituti più apprezzati al mondo, che si esibiranno in una performance capace di tenere assieme virtuosismo fisico e temperamento latino.
Nelle aule del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali verranno presentati due progetti speciali finanziati dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo. La storia (del circo) siamo noi e Capitali di pace.
La storia (del circo) siamo noi è un originale modello di studio del panorama contemporaneo del circo che unisce la ricerca sul campo e la riflessione sui codici del live entertainment di oggi. Gli esiti di questo approfondimento collettivo saranno inclusi in un volume dedicato alla storia dello spettacolo popolare, che per la prima volta approfondirà anche il presente dello spettacolo dal vivo, oltre a fornire dati indispensabili per pensare alle politiche culturali del nostro paese.
Capitali di pace è un progetto di Mosaico Errante, una delle principali compagnie italiane di teatro-circo, realizzato in collaborazione con Circuito CLAPS e Teatro tascabile di Bergamo, che prevede un percorso di incontri e laboratori tenuto dai pluripremiati mimi ucraini Dekru (arrivati in Italia grazie ad un permesso speciale del Ministero della Cultura del loro paese) in occasione di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023. Il progetto promuove il dialogo tra identità e culture differenti, costruendo ponti in nome della solidarietà e dell’inclusione. Un messaggio reso ancora più urgente dalle contingenze dell’attualità. L’iniziativa coinvolge tutta la cittadinanza (con particolare attenzione ai più giovani e alle comunità ucraine del territorio) e prevede laboratori a Brescia e a Bergamo al termine dei quali i partecipanti avranno l’opportunità di salire sul palco assieme ai Dekru esibendosi nelle performance preparate durante i workshop.
Come ogni anno, le Giornate di Studio sull’Arte Circense daranno ampio spazio alle realtà milanesi: dal Collettivo Clown, che porterà nelle aule universitarie un assaggio delle sue esilaranti esibizioni, alla Piccola Scuola di Circo, punto di riferimento della pedagogia circense, passando per Quattrox4 (tra i soggetti più attivi nel proporre rassegne e corsi di circo nel capoluogo lombardo), per Circo Teatro Gerolamo, iniziativa del giornalista Roberto Bianchin e di Paride Orfei, i quali annunceranno anche la nascita del Festival Nando Orfei, per la Biblioteca degli Alberi (la cui direttrice generale culturale Francesca Colombo presenterà la manifestazione BAM Circus) e infine per i Pronto Intervento Clown di Maurizio Accattato, simbolo del circo sociale e organizzatori del Milano Clown Festival.
Tra gli operatori del settore che interverranno in questa settimana di tavole rotonde, Antonio Giarola direttore artistico del Salieri Circus Award, Flavio Michi vicepresidente del Club Amici del Circo, il direttore di Cirko Vertigo Paolo Stratta, la saggista e ricercatrice Alessandra Litta Modignani, il giornalista Dario Duranti, il regista Raffaele De Ritis, Adolfo Rossomando direttore editoriale di Juggling Magazine e Larry Rossante, direttore artistico di Gravity Circus.
Accanto a questi incontri, il laboratorio propone ogni giorno un workshop pratico di giocoleria e un approfondimento storico sulle discipline e sulle declinazioni che il circo ha assunto nel corso dei secoli a cura di Alessandro Serena, tra i principali studiosi dello spettacolo popolare in Italia, regista e produttore di show dal successo internazionale.
Ingresso aperto a tutti
Per informazioni: info@circoedintorni.it oppure 334 6503872.
Info e programma www.opencircus.it
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