NEL QUADRO DEL TRATTATO DEL QUIRINALE
(Ambasciata d’Italia a Parigi)
Lunedì 13 novembre, il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il suo omologo francese, Stanislas Guerini, hanno aperto i lavori presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi del primo atelier italo-francese sulle riforme delle pubbliche amministrazioni. L’incontro, alla presenza dell’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, si è articolato in tre sessioni di lavoro: competenze del futuro; capacità manageriali e valorizzazione merito; mobilità e scambi di funzionari. Si inserisce nel quadro del Trattato del Quirinale, il cui articolo 11 prevede scambi di buone prassi in materia di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche, attraverso seminari annuali, corsi congiunti di formazione presso le rispettive Scuole Nazionali dell’Amministrazione, programmi di mobilità e scambi di funzionari.
Entrambi i Ministri hanno convenuto sull’opportunità di dare continuità ai lavori dell’atelier bilaterale, che si riunirà in Italia e in Francia ogni anno, e in videoconferenza quando necessario, anche per condividere le posizioni italiane e francesi in seno ai principali policy network europei e internazionali sulla modernizzazione della PA, quali EUPAN, il Comitato Public Governance dell’OCSE e il Gruppo di Esperti per la Pubblica Amministrazione e la Governance istituito dalla Commissione Europea.
Nel successivo incontro bilaterale, i Ministri hanno discusso le opportunità derivanti dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico e le implicazioni in termini di nuove capacità, manageriali e di leadership, necessarie per far fronte alla transizione – digitale e amministrativa – che si renderà necessaria, e che richiederà il superamento di schemi organizzativi e gestionali consolidati. In tale contesto, sono state discusse anche le riforme in corso in Italia e in Francia per modernizzare le pubbliche amministrazioni in un contesto europeo e internazionale sempre più sfidante.
“In questa mia prima missione bilaterale a Parigi, sono lieto di aver trovato nel collega Stanislas Guerini diversi punti di convergenza fra le riforme che vogliamo mettere a terra nei prossimi mesi, anche in termini di misurazione della performance – individuale e organizzativa – per una PA sempre più vicina e reattiva alle esigenze dei cittadini. Il Trattato del Quirinale ci fornisce un metodo di lavoro comune, che vogliamo ora sviluppare assieme anche nei diversi consessi europei e internazionali a cui Italia e Francia partecipano: in primo luogo puntando a una maggiore mobilità dei dipendenti pubblici, attraverso l’iniziativa europea PACE e mediante gli scambi di funzionari previsti dal Trattato del Quirinale”: così il Ministro Zangrillo al termine dei lavori.
“Sono felice di aver accolto a Parigi il mio omologo Paolo Zangrillo: Italia e Francia, come molti Paesi europei, si trovano oggi ad affrontare sfide fondamentali in termini di attrattività della loro funzione pubblica e di trasformazione delle loro amministrazioni. Sono lieto che abbiamo l’opportunità, nel quadro del Trattato italo-francese del Quirinale, di condividere le soluzioni che stiamo attuando, in termini di formazione sui temi della transizione ecologica e del management; sperimentazione dell’intelligenza artificiale; o ancora il riconoscimento del merito e dell’engagement dei nostri funzionari pubblici»: così Stanislas GUERINI, Ministro della Trasformazione e della Funzione Pubblica.
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