Pescara– Il mondo avrà bisogno di 50.000 GW di energia solare ed eolica entro il 2050. L’UE ha bisogno di 1.100 GW di energie rinnovabili entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi Fit for-55.
Di come affrontare queste e altre sfide globali nel campo delle risorse energetiche si è parlato oggi a RESAC – Renewable&Energy Saving Adriatic Convention, evento organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori e dalla Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara che ha riunito oggi a Pescara esperti del settore, rappresentanti del governo e delle istituzioni, nonché operatori economici, per condividere le proprie competenze e prospettive.
“Siamo tutti consapevoli che il percorso industriale finora adottato ha avuto un impatto significativo sull’ambiente e sul clima, e che dobbiamo agire con fermezza per invertire questa tendenza. Le imprese hanno un ruolo determinante nel percorso di transizione: devono ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi attraverso investimenti in innovazione. Ma gli investimenti vanno supportati e tutelati dal sistema Paese che deve favorirli eliminando qualsiasi incertezza e burocratizzazione. In questo percorso, la collaborazione tra pubblico e privato è determinante e va completata con il coinvolgimento della società civile”. Questo il quadro tracciato da Cristiano D’Ortenzio, Presidente della Sezione Energia e Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara al termine dell’evento.
Mirko Basilisco, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara ha ricordato gli obiettivi dell’iniziativa: “Con RESAC2023, dopo il successo della prima edizione nel 2022, abbiamo discusso delle nuove tecnologie energetiche, della de-carbonizzazione, delle ricadute economiche del cambiamento climatico sulla gestione delle risorse naturali, nonché sulle prospettive di sicurezza energetica nazionali ed internazionali. Vogliamo infatti adottare un approccio olistico e multilaterale in modo da avere una visione completa e integrata di tutti gli aspetti connessi.”
Moderati da Marzio Quaglino, giornalista RAI, i relatori della prima tavola rotonda hanno fatto emergere esperienze internazionali sulla realtà delle rinnovabili: si tratta di Antonello Di Pardo, Senior Economist strategie settoriali e impatto – CDP Cassa Depositi e Prestiti, Domenico Noviello, Direttore Confindustria Energia, Letizia Magaldi, Executive Vp Magaldi Green Energy – che ha evidenziato il ruolo centrale delle tecnologie innovative di stoccaggio dell’energia, come la prima batteria di sabbia brevettata al mondo MGTES, nell’accelerare la decarbonizzazione industriale.
In collegamento da remoto sono intervenuti anche Cecilia Braggiotti, Chief Innovation Officer & Offtake Origination Zhero, società leader nell’energia verde nata nel 2022 con lo scopo di produrre energia rinnovabile a costi competitivi dove ci sono le migliori risorse, contribuendo a chiudere il crescente gap tra le ambizioni della transizione climatica e progetti bancabili – e Nikolaus Widmann, Head of Special Projects in Tree Energy Solutions (TES) azienda tedesca specializzata nelle tecnologie per l’idrogeno.
In particolare, Cassa Depositi e Prestiti con la sua partecipazione a questa tavola rotonda ha confermato il sostengono alle imprese e ai territori di fronte a una sfida fondamentale per lo sviluppo sostenibile del Paese. Un impegno quello di CDP in linea con il suo ruolo di Istituto che pone la transizione energetica tra le priorità d’azione, come indicato nel Piano Strategico 2022-2024.
La seconda tavola rotonda ha messo a confronto i rappresentanti delle istituzioni sulla politica energetica nello scenario geopolitico, tra sfide ed opportunità.
Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Abruzzo, ha sottolineato: “Il mercato dell’energia svolge un ruolo fondamentale nella nostra economia ed ha l’obiettivo di accompagnarla verso il processo di transizione all’utilizzo di tecnologie green e più efficienti, al fine di ridurre l’utilizzo di energia in generale. Le politiche di incentivazione possono svolgere un ruolo importante nello stabilizzare il mercato dell’energia, ma è necessario un approccio integrato e una collaborazione tra governi, industria e società per affrontare le sfide energetiche attuali e future.”
Michele Fina, Senatore, componente 8ª Commissione permanente – Ambiente, Transizione Ecologica, Energia, ha illustrato la posizione dell’Italia sull’energia nel contesto internazionale e nell’Unione europea mentre Gennaro Strever, Presidente CCIAA Chieti Pescara, ha tracciato il quadro dell’energia e delle rinnovabili nell’ambito dell’economia abruzzese. Infine, Fabrizio Luciolli, Presidente Comitato Atlantico Italiano con lunga esperienza come Direttore di progetti di cooperazione NATO e UE in Europa centrale ed orientale, in paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, ha inquadrato il tema dell’energia a livello geopolitico con i riflessi derivanti dai due grandi conflitti in atto – Ucraina e Territori palestinesi.
A latere dell’evento, Andrea De Leonibus, Past President dei Giovani di Ance Abruzzo ha commentato: “ANCE ha prestato al tema energetico sempre la massima attenzione, lavorando molto sul tema degli efficientamenti energetici delle strutture energivore presenti sul nostro territorio, come è avvenuto con il super bonus del 110. Questo convegno è stato un’occasione per creare nuove sinergie, trovare soluzioni innovative e formulare suggerimenti concreti per un miglioramento della politica energetica nazionale”.
L’evento è stato realizzato con il contributo di ANCE Abruzzo. Main Sponsor MFM spa Intralogistica, con il supporto di Andreoli Associati srl, Enesco srl, Radio Isav, Mediaplus.
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