23 Novembre 2024

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Cerchio della vita La giovane pianista Ying Li esplora la realtà e la fantasia attraverso la prospettiva della vita e dell’amore

Sul palcoscenico del Sociale la giovane pianista Ying Li, vincitrice nel 2021 del Premio Internazionale Antonio Mormone e di Young Concert Artists Susan Wadsworth International Auditions.

Teatro Sociale di Como

venerdì, 15 dicembre 2023 – ore 20.30 Concertistica

CERCHIO DELLA VITA

Continua la stagione Concertistica al Teatro Sociale di Como, venerdì 15 dicembre, alle ore 20.30, con Circle of life, un assolo della giovane pianista Ying Li, vincitrice nel 2021 del Premio Internazionale Antonio Mormone e di Young Concert Artists Susan Wadsworth International Auditions.

Il programma esplora brani originali e capolavori che traggono ispirazione dalla storia. I colori delle armonie francesi del 1600 e del XX secolo sono i protagonisti della prima parte, mentre il tema della storia d’amore, rivisitato in ambito pianistico e creativo, è il focus della seconda parte.

L’umanità è una continua evoluzione. Secoli di storia umana hanno ispirato altrettanti secoli di artisti e compositori che, rispecchiandosi nel passato e ricreandolo, hanno fatto avanzare la nostra civiltà nel tempo.

Circle of life esplora la realtà e la fantasia attraverso la prospettiva della vita e dell’amore. Ci sono tre “filoni” principali in questo concerto: Ravel, Prokofiev e Liszt.

Mentre Le tombeau de Couperin, suite scritta durante la Prima Guerra Mondiale dal compositore francese Maurice Ravel, svela una sonorità unica al pianoforte per celebrare e rendere omaggio al grande compositore barocco francese François Couperin, Romeo e Giulietta, scritto fra il 1935 e il 1936 da Sergej Prokof’ev, e la Ballata n. 2 in si minore S17 di Franz Liszt spingono insieme i confini della vita e dell’amore.

Entrambe le storie d’amore tragiche, quella di Prokof’ev da Shakespeare e quella di Liszt dal mito greco “Eroe e Leandro”, esplorano gli estremi dell’ardente passione dell’amore e le oscure implicazioni della tragedia.

Il contrasto amore e vita/morte di queste due opere porta la tensione dell’intero programma al suo culmine attraverso una narrazione fantasy di Liszt. E tutta l’intensità emotiva viene rilasciata nell’allegra Sonata per pianoforte BB 88 (Sz. 80) di Béla Bartók, dove la musica inizia a esplorare la natura ritmica e percussiva del pianoforte fino alle sue melodie più gioiose e folk per riportarci alla speranza nella vita per continuare il cerchio.