15 Novembre 2024

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“Sotto la cenere” di Amir Saleh a Ferrara

Ferrara – Sarà presentato il docufilm intitolato “Sotto la cenere” del regista Amir Saleh al Cinema Santo Spirito di Ferrara giovedi 18 gennaio alle ore 17.45 con ingresso gratuito, che racconta la crisi innescata a Bergamo dalla pandemia di Covid-19 e la risposta della cittadinanza, tra dolore e solidarietà.

Dopo la proiezione del film seguirà un dibattito pubblico alla presenza del regista e di Letizia Caselli, attivista e difensore dei diritti umani di Amnesty International Italia insieme a Consuelo Locati, Team legale Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti.

A quattro anni e mezzo dalla pandemia da Covid-19 che ha messo a dura prova i sistemi sanitari e sociosanitari di tutto il mondo – in Italia, dopo l’oblio della memoria collettiva e politica, le archiviazioni degli esposti fatti da decine di familiari di vittime Covid – sarà forse il docufilm del giovane regista indipendente Amir Saleh ad allargare la breccia innanzi tutto culturale nella coscienza collettiva, politica e sociale per non dimenticare.

“Sotto la cenere” di Amir Saleh

“Sotto la cenere” di Amir Saleh al Cinema Santo Spirito di Ferrara

Il docufilm “Sotto la cenere” (2020-2022) racconta la crisi innescata a Bergamo dalla pandemia di Covid-19 e la risposta della cittadinanza, tra dolore e solidarietà.

L’opera è stata selezionata ed ha partecipato a 33 Festival Cinematografici Internazionali vincendone 11, tra cui: “Miglior documentario” (Immagina Florence International Film Festival, International Gold Awards, Rome International Movie Awards, RAGFF Venezia, Milan Gold Awards) e Miglior Film sul Covid (Rotterdam Independent Film Festival, Dublin Movie Awards, International Cosmopolitan Film Festival of Tokyo, Liber Films International Festival).

Obiettivo dell’iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio di Amnesty International Italia e del M.A.G.E.D. – Associazione Magistrati, Avvocati e Giuriste Europee Donne – con sede a Torino, è quello di rendere un tributo alle persone che sono scomparse e a quelle che rimangono, agli anziani, alle loro famiglie, al personale sanitario e medico, alle associazioni e alle organizzazioni nazionali ed internazionali che hanno sempre difeso i diritti umani violati. Ciò per ristabilire una corretta memoria nazionale di quanto tragicamente accaduto, che è già storia.

“Sotto la cenere” di Amir Saleh

“Sotto la cenere”. La crisi a Bergamo della pandemia di Covid-19

L’evento è promosso dal Comitato Parenti Residenza Paradiso di Ferrara in collaborazione con l’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti di Bergamo e prevede, dopo la presentazione del film, un dibattito pubblico alla presenza del regista, con due interventi.

Il primo di Letizia Caselli, attivista e difensore dei diritti umani di Amnesty International Italia, accennerà ai dossier realizzati dalla ONG nel 2020 e nel 2021 che denunciano prima la violazione del diritto alla vita, alla salute, alla non discriminazione, alla vita privata e familiare e al diritto di non essere sottoposti a trattamenti inumani e degradanti degli anziani in RSA, morti a migliaia, e di cui non si conosce ancora il numero certo di decessi e/o contagi per la mancata trasparenza delle istituzioni nazionali e locali, poi le condizioni di lavoro delle operatrici e agli operatori sanitari e socioassistenziali, messi a tacere e inascoltati durante la pandemia.

Il secondo di Consuelo Locati, Team legale Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti, toccherà invece alcuni punti salienti della complessa vicenda giudiziaria presso la Procura di Bergamo, estesa fino al Ministero della Salute e al Governo, ora radicata a Roma per la causa civile, vicenda che fa conoscere anche le ragioni documentate della diffusione del Covid-19 in Italia.

Introduce e coordina il dibattito Alberto Ronchi, intellettuale indipendente e co-fondatore del Circolo cinematografico “Louise Brooks” di Ferrara.

“Sotto la cenere” di Amir Saleh

Al Cinema il dibatto con il regista Amir Saleh

Amir Saleh è nato nel 1988, ha studiato Filmaker all’Accademia di Cinema e Televisione di Cinecittà e presso Filmhouse Studios Cinematografici di Formello. È autore di cortometraggi, video e clip che prediligono lo sguardo nella realtà, i temi della solitudine e dell’integrazione sociale dentro lo sconosciuto microcosmo degli altri.

Realizza, in “Sotto la cenere”, una grande presa diretta che ha molti protagonisti e assolutamente  “veri”: dottori e infermiere, che hanno combattuto in prima linea l’emergenza Covid, giornaliste e giornalisti che per primi in Italia hanno coraggiosamente denunciato quanto stava accadendo in città, interviste ad ex pazienti Covid e a parenti delle vittime, gestori di locali e bar, operatori dello spettacolo, delegati sindacali, titolari di imprese di pompe funebri, avvocati e Comitati che hanno depositato gli esposti dei familiari alla Procura di Bergamo.

Venendo in avanti l’obiettivo più forte è quello di lanciare un segnale profondo, nello spirito della Dichiarazione universale dei diritti umani, che l’anno scorso ha compiuto 75 anni, per evidenziare alle cittadine e ai cittadini e agli Stati il bisogno di un sistema globale di giustizia, di umanità, di cura e assistenza che porti al centro la persona. Diritti ora smarriti, ma da conoscere, apprendere, comunicare e riconquistare: insieme costituiscono la civiltà di un Paese e il suo futuro, consegnato ai giovani.