Oltre 40 miliardi di euro di business generato, 700mila visitatori dall’estero, 27mila aziende espositrici
Supporto all’internazionalizzazione e promozione del sistema fieristico italiano tra gli obiettivi dell’Associazione, promossa da Fondazione Fiera Milano insieme ai principali attori del settore
Il Presidente Antonio Intiglietta: “L’Associazione si pone l’obiettivo, ormai non più rimandabile, di far comprendere quanto le fiere internazionali siano l’asset fondamentale per le imprese e deve assumere un ruolo centrale nella definizione di una strategia di sviluppo e di politica industriale in uno scenario mondiale complesso e mutevole”
Milano– È stato firmato questa mattina l’atto costitutivo che decreta la nascita di IT-EX, la nuova associazione delle fiere internazionali italiane che si pone come rappresentante autorevole per supportare gli interessi e le esigenze del settore, favorendo l’internazionalizzazione.
Nata dalla volontà di Fondazione Fiera Milano, socio fondatore, e dei soci costituenti e costituendi – AIMPES Servizi S.r.l., A.N.C.I. Servizi S.r.l., ASSOMAC SERVIZI S.r.l, CEU – CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU S.p.A., EICMA S.p.A., Federlegno Arredo Eventi S.p.A., Fiera Milano S.p.A., GE.FI S.p.A., IES S.r.l., Lineapelle S.r.l., Mifur S.r.l., Proposte Srl RX Italy S.r.l., S.I.TEX S.p.A. – per riunire e dare voce agli organizzatori e ai quartieri espositivi esclusivamente di livello internazionale, l’Associazione si occuperà della politica industriale per il settore, attraverso l’interlocuzione unitaria con istituzioni e agenzie che definiscono la strategia nazionale della promozione dell’export e con le principali organizzazioni associative fieristiche europee e mondiali.
Ad oggi, tali soggetti attirano il 67% di espositori e il 53% visitatori dall’estero; dati che potrebbero raggiungere percentuali ben più alte con il coinvolgimento dei restanti player italiani di livello internazionale.
IT-EX vuole rispondere concretamente alla vocazione internazionale dell’industria italiana che va tutelata con una politica industriale che favorisca l’export e che richiede una presenza fieristica altrettanto internazionale, che deve svilupparsi su tre direttrici: strategie per attrarre sempre più espositori e visitatori dall’estero; organizzazione diretta di fiere italiane all’estero; offerta, di quartieri fieristici e servizi, di standard qualitativi elevati.
“I mesi di lavoro che hanno preceduto la nascita di IT-EX, che annunciamo oggi, ci hanno permesso di raggiungere una maggiore consapevolezza di quanto le fiere internazionali, non siano solo organizzazione di eventi e vendita di spazi per promuovere delle attività, ma siano momenti molto più articolati e complessi perché determinanti per la crescita del nostro Paese e per lo sviluppo del Made in Itlay: – ha commentato Antonio Intiglietta, primo Presidente di IT -EX. “Chi organizza fiere costruisce lo scenario dello sviluppo economico del futuro, attraverso l’esperienza del presente e crea le condizioni per il benessere del sistema economico del nostro Paese affinché possa affermarsi sempre più a livello internazionale.
Il mercato fieristico italiano registra numeri importanti ogni anno – 7, 7 milioni di visitatori di cui il 13% esteri, 86 mila espositori di cui il 27% esteri e un fatturato totale del settore di 1,1 miliardi di euro, con un indotto per il territorio stimato in 23,2 miliardi – ma solo 95 delle 300 fiere che si tengono annualmente nel Paese si caratterizzano per una forte internazionalità: un dato che conferma la necessità di intervenire con strategie specifiche e focalizzate a sostegno dell’export, che permetterebbero alle aziende italiane di presidiare i mercati esteri, crescere e innovare attraverso la partecipazione a fiere sempre più internazionali.
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