Domenica 3 marzo ore 16.00 e domenica 4 in matinée alle 10.00 al Teatro Cantiere Florida, Firenze
per parlare del presente come solo i classici sanno fare
La più antica parodia di tutti i tempi – testo misterioso a lungo attribuito a Omero – torna sul palcoscenico nella traduzione di Giacomo Leopardi
per raccontare le guerre di tutti i tempi attraverso “La battaglia delle rane e dei topi”
Firenze – La “Batracomiomachia”, ovvero “La battaglia delle rane e dei topi”: forse la più antica parodia di tutti i tempi, caricatura dei poemi epici che gli antichi amavano così tanto da attribuirla – erroneamente – allo stesso Omero, capace di attraversare i secoli con un successo talmente travolgente da affascinare lo stesso Giacomo Leopardi che, appena diciassettenne, ne realizzò una scintillante traduzione in endecasillabi. Ed è proprio la versione leopardiana che sarà in scena domenica 3 marzo ore 16.00 al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111R), in una produzione Teatrino dei Fondi in collaborazione con Il Lavoratorio nell’ambito dell’11/ma edizione di Materia Prima Festival, evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo a cura di Murmuris col sostegno e il contributo di Mic – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. Sul palco la battaglia è evocata attraverso parole e suoni da Andrea Macaluso, solo in scena, che di questo lavoro firma anche drammaturgia e regia. Una storia antica quanto l’uomo, scritta con rime ottocentesche, parlerà del presente come solo i classici sanno fare. Sarà forse solo un gioco, ma quel gioco serio che i bambini conoscono molto bene: il gioco della guerra (replica in matinée lunedì 4 marzo ore 10.00 sempre al Teatro Florida, info e ingressi: www.materiaprimafestival.com).
Batraco-mio-machia. Il titolo è roboante, ma significa semplicemente, in greco antico, “La battaglia delle rane e dei topi”. L’evento scatenante della vicenda è la morte del principe dei topi Rubabriciole, che il re delle rane Gonfiagote fa annegare mentre lo porta sulle spalle a visitare lo stagno, immergendosi d’improvviso per paura di un serpente. Da qui un precipitare di eventi: dichiarazioni di guerra, consigli bellici, corse agli armamenti, scontri sul campo e decisioni sui destini dei popoli prese in alto… molto in alto: sull’Olimpo. Tra i testi più misteriosi dell’antichità, di cui non si conosce né l’autore né l’epoca in cui fu scritto, la “Batracomiomachia” tornò alla ribalta verso la metà dell’800 quando Leopardi, durante il soggiorno napoletano, decise di utilizzarlo come punto di partenza per trattare, sotto la veste favolistica, il fallimento dei moti rivoluzionari che tra il 1820 e il 1821 si diffusero in Italia contro i regimi assoluti, satireggiando gli austriaci (rappresentati dai granchi, alleati delle rane), i Borbone (rane), e gli insorti liberali napoletani (i topi), dando vita a quella che è considerata la più estrosa e divertita tra tutte le sue opere.
Andrea Macaluso si diploma come attore presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Lavora tra gli altri con: Josè Sanchiz Sinisterra, Socìetas Raffaello Sanzio, Claudio Longhi, Giuliana Musso, Massimo Verdastro, Gabriele Lavia con cui collabora dal 2008 al 2016 in 7 spettacoli. Da anni si dedica anche alla regia e alla drammaturgia, come ne “Le fiabe di Andersen” o “Il deserto dei Tartari” prodotti dal Teatro della Toscana o in “Pinocchi” da Collodi (Carpe Diem Festival), e “Bestie” da Federigo Tozzi (Festival Intercity – teatro della Limonaia). Nel 2016 fonda a Firenze “Il Lavoratorio”, spazio culturale dedicato alle arti performative.
Murmuris è una realtà culturale che dal 2007 si occupa di promozione del contemporaneo attraverso progetti, laboratori, spettacoli, eventi. Tema fondante della sua identità è il continuo confronto tra i diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo e l’indagine del rapporto fra scena e spettatore. Parallelamente alla attività creative e produttive, Murmuris si occupa di organizzazione: dal 2007 al 2013 cura la direzione artistica e organizzativa del Teatro Everest di Firenze, per diventare dal 2013 parte della multiresidenza creativa del Teatro Cantiere Florida, insieme a Elsinor Centro di produzione teatrale e Versiliadanza.
Materia Prima è in collaborazione con Inbox, Firenze dei Teatri, Bando Toscana Terra Accogliente, Rat – Residenze Artistiche Toscane, Quadrato – Ecosistema teatrale. Nell’ambito della Multiresidenza Creativa Flow insieme a Elsinor – Centro di Produzione Teatrale e Versiliadanza.
TEATRINO DEI FONDI
BATRACOMIOMACHIA LA BATTAGLIA DEI TOPI E DELLE RANE
con Andrea Macaluso
live sound design Marco Mantovani
musiche Nicola Pedroni
drammaturgia e regia Andrea Macaluso
tratto da La Batracomiomachia – traduzione di Giacomo Leopardi direzione tecnica Angelo Italiano
prima spettatrice Silvia Paoli
produzione Teatrino dei Fondi
in collaborazione con Il Lavoratorio
INGRESSO UNICO 7€
INFO E PRENOTAZIONI
T. 329 9160071
M. info@murmuris.it
IG. @materiaprimafestival
W. www.materiaprimafestival.com
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