22 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Al via la Stagione conclusiva di «Will & Grace»

WILL & GRACE -- "Eat, Pray, Love, Phone, Sex" Episode 301 -- Pictured: (l-r) Eric McCormack as Will Truman, Debra Messing as Grace Adler, Megan Mullally as Karen Walker, Sean Hayes as Jack McFarland -- (Photo by: Chris Haston/NBC)

Pronti a dire addio ai siparietti dei quattro amici newyorchesi,

alle sceneggiate di Jack e ai Dirty Martini di Karen?

LA SERIE ULTRACULT TORNA SABATO 28 MARZO ALLE 21.15

«Will & Grace» – comedy che ha segnato il costume e conquistato la critica con 51 premi e 198 nomination – saluta i fan con l’imperdibile stagione conclusiva (terza del revival), al via su Premium STORIES (e Infinity) da sabato 28 marzo, alle ore 21.15, con 18 appuntamenti in prima visione assoluta per l’Italia.

L’addio alle scene dell’avvocato Will Truman, dell’interior design Grace Adler, della socialite Karen Walker e del vulcanico Jack McFarland (rispettivamente, Eric McCormack, Debra Messing, Megan Mullally, Sean Hayes), promette risate e sorprese. Nella scorsa stagione Jack ed Esteban si sono sposati, Will si è proposto a McCoy e Grace è volata in Europa con il nuovo partner. Ora, Jack si sta adattando alla vita matrimoniale, Will è fidanzato a distanza, Grace è tornata con importantissime novità e Karen è ancora più schietta del solito. 

Tornata su NBC il 28 settembre 2017, W&G è la half hour comedy più seguita della rete degli ultimi sette anni. Dal debutto, nel 1998, è stata nominata a 91 Emmy vincendone 18, ha conquistato sette SAG Awards e lo show è uno dei pochi nella storia della TV in cui ogni membro del cast ha vinto un Emmy.

Autori di questo straordinario successo, Max Mutchnick e David Kohan, con il regista James Burrows anche produttori esecutivi. Nota a parte merita la costume designer Lori Eskowitz-Carter, le cui scelte stilistiche caratterizzano – da sempre – l’originalissima allure dei personaggi di «Will & Grace».

Prodotta da Universal Television, la serie viene realizzata live allo Stage 22 degli Universal Studios di Hollywood, di fronte a un caldissimo pubblico.