Oggi pomeriggio la sfilata alla quale hanno partecipato 65 gruppi storici, con oltre 1500 figuranti provenienti da tutta la Toscana. Presenti il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il consigliere Gabriele Veneri e il presidente della Regione, Eugenio Giani
Firenze – “Siamo tantissimi, arrivati da tutta la Toscana, ed è un colpo d’occhio bellissimo”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha commentato la partecipazione al corteo storico che si è svolto oggi pomeriggio per le strade di Massa Marittima (GR) per celebrare il Capodanno dell’Annunciazione. “Per tanto tempo – ha aggiunto – durante il medioevo e fino al 1749, il 25 di marzo era per la Toscana era l’inizio del calendario civile. Questo è un modo non soltanto per guardare alla nostra storia passata e alle nostre tradizioni, ma è anche un modo per riconoscere un lavoro enorme che migliaia di donne e di uomini portano avanti ogni giorno dell’anno per offrire ai turisti l’opportunità di ricordare cosa siamo e per costruire messaggi di speranza e di futuro”.
Al corteo, che ha attraversato le strade del centro cittadino di Massa Marittima per chiudersi davanti al bellissimo Duomo, hanno partecipato 65 gruppi storici, con oltre 1500 figuranti provenienti da tutta la Toscana. Con il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, insieme alle autorità civili e religiose, presenti anche il sindaco Massimo Giuntini, il presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, e il consigliere regionale Gabriele Veneri.
Il Capodanno dell’Annunciazione è un evento rilanciato dal Consiglio regionale e dalla Regione Toscana per ricordare che l’anno civile iniziava in Toscana il 25 marzo, tradizione rimasta in vigore fino al 1749. A seguito della legge n.46/2015 il Capodanno dell’Annunciazione è finanziato con contributi regionali. Dalla ripresa delle manifestazioni in presenza a seguito della pandemia, la celebrazione si è caratterizzata come un momento di valorizzazione del mondo della rievocazione storica. Ogni anno sarà organizzata a rotazione in una città diversa grazie al lavoro del Comitato regionale delle rievocazioni storiche. Nel 2023 le celebrazioni si erano tenute ad Arezzo.
“Il Capodanno toscano – ha detto il presidente Eugenio Giani – sta sempre più diventando riferimento di tradizione, ma anche di attualità. Non a caso abbiamo voluto che i 12 eventi del Festival dell’identità toscana si concentrassero in queste giornate che precedono il 25 marzo, per sottolineare come il Capodanno dell’Annunciazione rappresenti un’occasione di incontro, di vitalità sempre crescente, e di bellezza. Quest’anno è Massa Marittima il cuore della festa, proprio per l’importanza che nella nostra storia ha avuto la realtà massetana”.
“Questa festa per noi significa molto- ha aggiunto il sindaco Giuntini -. Ci siamo candidati e siamo grati al comitato per le rievocazioni storiche e alla Regione Toscana che ci hanno scelti come città ospite per quest’anno. Siamo orgogliosi di poter ospitare questa manifestazione, alla quale aderiscono sempre più associazioni e che oggi vede 1500 persone che partecipano al corteo”.
Le iniziative per il Capodanno dell’Annunciazione a Massa Marittima si chiuderanno nella giornata di domani, domenica 24 marzo.
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