23 Novembre 2024

Zarabazà

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DIODATO Fuori oggi “Ho acceso un fuoco”

un album che racchiude alcuni brani del cantautore rivisitati in chiave live

Candidato ai David di Donatello per la miglior canzone originale con
“La mia terra”
parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf”
diretto da Michele Riondino

Diodato nei teatri in autunno
Sold out le date di Bari e Mestre (VE)

Il tour toccherà le principali città italiane con 21 appuntamenti dal vivo

Esce oggi, venerdì 19 aprile “Ho acceso un fuoco” (Carosello Records), il nuovo progetto discografico di Diodato che racchiude e celebra la dimensione live. L’album, prodotto da Tommaso Colliva, contiene alcuni pezzi già editi del suo repertorio tra cui “Ti muovi”, brano con cui il cantautore ha partecipato alla 74° Edizione del Festival di Sanremo. Il disco è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali (https://orcd.co/diodato_hoaccesounfuocolivestudio).

“Ho acceso un fuoco” è un disco unico nel suo genere perché rappresenta un corpo vivo capace di trasportare l’ascoltatore in un potentissimo flusso di vibrazioni emozionali. Registrato in presa diretta presso lo storico studio Officine Meccaniche di Milano, riesce a trasmettere tutto il calore del live e a cristallizzare in sé tutte le emozioni e l’energia raccolta in centinaia di concerti in giro per il mondo.
Dieci musicisti che si conoscono da anni e che dialogano sulle note di quelle canzoni che più di altre hanno subito una trasformazione radicale grazie all’esperienza dei concerti.

Da sempre momento di libertà e condivisione in cui migliaia di anime vibrano all’unisono creando un’atmosfera magica, l’incontro dal vivo con il pubblico rappresenta per Diodato un atto di liberazione, di sperimentazione musicale e umana, un rito che permette di abbattere le barriere e di spostare i propri confini, uscendo dall’esperienza sempre più spiritualmente arricchiti e consapevoli. Questo album è una fotografia scattata in questo esatto momento a un cantautore sempre in viaggio e che utilizza la musica e l’incontro dal vivo per provare a definire e amplificare le sensazioni e le emozioni che rendono unica questa esperienza vitale. Il palco è sempre stato un luogo in cui il cantautore ha avuto modo di mettersi alla prova, pervaso ogni volta da emozioni diverse e contrastanti. Così, attraverso questo nuovo disco, Diodato ha voluto che i brani assumessero una chiave di lettura diversa e inedita, racchiudendo tutte le sensazioni del live per poter essere trasmesse a pieno a tutti gli ascoltatori.

“Ho voluto fare un’esperienza inversa riportando in studio di registrazione ciò che ho raccolto con i miei compagni di viaggio in questi anni di concerti. È stata una sfida che ho lanciato anche a me stesso: provare a perdere il controllo, ad abbandonarmi il più possibile al flusso emotivo proprio come faccio nei live, ma questa volta all’interno di uno studio di registrazione. Ho accettato l’imprevedibile, l’imperfezione, suonando la chitarra mentre cantavo, con dieci musicisti e strumenti che suonavano insieme e vibravano nell’aria e nel corpo. Provare a cogliere un momento unico, irripetibile, il movimento di un corpo vivo fino a sentire il suono e il calore del suo cuore infuocato” – afferma Diodato.

“Ho acceso un fuoco” racchiude delle tappe musicali fondamentali della carriera di Diodato, partendo dalle origini con brani come “Ma che vuoi”, “Mi fai morire” e “Ubriaco” (2014 – “E forse sono pazzo”), passando per “Mi si scioglie la bocca” e “Cosa siamo diventati” (2017 – “Cosa siamo diventati”) fino ai pezzi più recenti come “Ci vorrebbe un miracolo” (2023 – “Così speciale”) e “Ti muovi”. Nell’album sono presenti anche le cover di “Amore che vieni, amore che vai”, brano di Fabrizio De Andrè che il cantautore ha interpretato con Jack Savoretti durante la serata dei duetti al Festival di Sanremo e una rivisitazione di “Cucurrucucú paloma”, canzone scritta dal cantautore messicano Tomás Méndez nel 1954.

L’album è stato arrangiato dallo stesso Diodato e dalla band composta da: Rodrigo D’Erasmo (violino, percussioni e cori), Alessandro Commisso (batteria e percussioni), Roberto Dragonetti (basso), Simona Norato (tastiere, chitarra elettrica e cori), Andrea Bianchi di Castelbianco (chitarre e cori), Lorenzo di Blasi (pianoforte, tastiere e cori), Lorenzo Manfredini (trombone), Beppe Scardino (sax baritono e flauto), Stefano Piri Colosimo (tromba e flicorno).

”Ho acceso un fuoco” (Carosello Records) è disponibile in formato CD standard, CD autografato – in esclusiva sullo store Sony Music – e vinile autografato.

Diodato è candidato ai David di Donatello per la miglior canzone originale con “La mia terra”, parte della colonna sonora del film “Palazzina Laf” diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante.

A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Rockol award per il miglior album con “Così speciale” e il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano “La mia terra”.

“Ho acceso un fuoco” – Tracklist

Ma che vuoi (2014_E forse sono pazzo)
Mi si scioglie la bocca (2017_Cosa siamo diventati)
Mi fai morire (2014_E forse sono pazzo)
Ti muovi (2024)
Ci vorrebbe un miracolo (2023_Così speciale)
La lascio a voi questa domenica (2020_Che vita meravigliosa)
Ubriaco (2014_E forse sono pazzo)
Cucurrucucú paloma (1954_Tomás Méndez)
Essere semplice (2018)
Non ti amo più (2020_Che vita meravigliosa)
Amore che vieni, amore che vai (1966_Tutto Fabrizio De Andrè di Fabrizio De Andrè)
Cosa siamo diventati (2017_Cosa siamo diventati)

Il prossimo autunno Diodato sarà in tour nei teatri: prodotto e organizzato da Magellano Concerti, partirà il 28 settembre da Grosseto (Teatro Moderno – Data zero), per poi proseguire il 1 ottobre a Bari (SOLD OUT – Teatro Petruzzelli), il 2 ottobre a Lecce (Teatro Politeama), il 5 ottobre a Mestre (SOLD OUT – VE, Teatro Toniolo), il 6 ottobre a Milano (Teatro Arcimboldi), il 9 ottobre a Roma (Auditorium Parco Della Musica), l’11 ottobre a Napoli (Teatro Augusteo), il 18 ottobre a Civitanova Marche (Teatro Rossini), il 19 ottobre a Pescara (Teatro Massimo), il 20 ottobre ad Assisi (Teatro Lyrick), il 23 ottobre a Palermo (Teatro Golden), il 24 ottobre a Catania (Teatro Metropolitan), il 26 ottobre a Rende (CS, Teatro Garden), il 29 ottobre a Firenze (Teatro Verdi), il 30 ottobre a Bologna (Europaditorium), il 31 ottobre a Schio (VI, Teatro Astra), il 14 novembre a Torino (Teatro Colosseo), il 16 novembre a Mantova (Teatro Sociale) e il 17 novembre a Trento (Auditorium Santa Chiara). Gli ultimi appuntamenti si terranno il 25 novembre a Genova (Teatro Politeama Genovese) e il 27 novembre a Parma (Teatro Regio).

I biglietti sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di vendita abituali: https://www.ticketone.it/artist/diodato/;https://www.magellanoconcerti.it/tour/119/diodato-nei-teatri.
Per info: www.magellanoconcerti.it