Appuntamento nei comuni di Borgo San Lorenzo (Firenze), a Casaglia e RazzuoloLa settima edizione del Foglia Tonda nel Mugello il 13-14 luglio: il Festival di arte, passi e parole ospita il teatro di “archiviozeta”
Ritornano gli incontri, i laboratori e gli spettacoli tra le comunità dell’Appennino tosco-emiliano, tutto ad accesso libero, organizzati dall’associazione di ricercatori, forestali, artiste e camminatori, per riportare l’attenzione su temi come il presidio, lo spopolamento, la crisi climatica
Borgo San Lorenzo (Firenze) – È tutto pronto per la settima edizione del festival Foglia Tonda: appuntamento sempre sull’Appennino tosco-romagnolo nel Mugello, a Casaglia e Razzuolo, frazioni di Borgo San Lorenzo (Firenze), sabato 13 e domenica 14 luglio. Qui ci saranno incontri, laboratori d’arte e musica, spettacoli di teatro e passeggiate, tutto ad accesso libero e gratuito. Tra gli ospiti di quest’anno il teatro di archiviozeta, associazione culturale che nella giornata di sabato (ore 21.30) porterà in scena per la prima volta “Scalare la montagna incantata”, tratto dal romanzo di Thomas Mann, tra i capolavori della letteratura del ‘900.
Il festival è sostenuto dal Comune di Borgo San Lorenzo, e quest’anno è realizzato con il contributo dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e di PuntoSud, nell’ambito del progetto Zero in Condotta. Dal 2018, l’organizzazione di volontariato Foglia Tonda – composta da un gruppo eterogeneo di giovani ricercatori, agricoltori, forestali, artiste, curiosi, camminatori, che hanno come obiettivo comune quello di riportare l’attenzione sul presidio delle valli e delle montagne del Mugello – porta nei paesi il festival, come un rito collettivo di adozione di un territorio in cui la comunità provvisoria, composta da abitanti, ospiti e visitatori, si conosca e si riconosca come capace di quotidiani atti di resistenza. Come di consueto, i due giorni di festival presenteranno anche momenti di laboratorio e discussione con esperti, che quest’anno si concentreranno sul tema della crisi climatica e del suo impatto sulle aree montane, dal dissesto idrogeologico all’assenza di neve e aridità estiva.
Filo rosso che lega territori, persone e riflessione è sempre l’arte, nelle sue forme.
Nella prima giornata di festival, sabato 13 luglio, alle 21.30 sarà il momento dello spettacolo teatrale di archiviozeta, associazione culturale artistica attiva dal 1999, diretta da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni, autori e produttori indipendenti di lavoro culturale, che hanno studiato e lavorato con Luca Ronconi, Marisa Fabbri, Danièle Huillet, Jean-Marie Straub, Paolo Benvenuti.
In “Scalare la montagna incantata” gli autori propongono una lettura scenica, tra l’anteprima e l’inedito, a cui stanno lavorando da tre anni, insieme agli attori e musicisti della compagnia, per condurre il pubblico alla scoperta (o riscoperta) di uno dei più grandi capolavori del ‘900, appunto La montagna incantata di Thomas Mann del 1924. Sarà una serata in cui si potranno ascoltare diversi momenti del romanzo, ma anche lettere, discorsi pubblici e frammenti di lezioni di Thomas Mann: una vera e propria scalata di un’opera letteraria immensa per temi e complessità, ma anche inaspettatamente comica e surreale (tutte le informazioni sullo spettacolo: https://www.archiviozeta.eu/scalare-la-montagna-incantata-2/)
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