I pavimenti di abitazioni, uffici, residence, edifici pubblici e privati sono oggetto regolarmente di attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Attività che prevedono la regolare pulizia di queste superfici e la realizzazione si specifici trattamenti per preservarne le caratteristiche estetiche e tecniche e prevenirne deformazioni, rotture e danneggiamenti. Scopriamo quali sono i trattamenti disponibili per le diverse tipologie di pavimenti.
Pulizia e trattamento: guida alla rimozione dello sporco
Il primo trattamento ordinario da prevedere per i pavimenti è quello della pulizia. Questa è un’attività da eseguire regolarmente così da rimuovere macchie, polvere, sporcizia e residui di materiale che rovinano la pavimentazione. Per eseguire un trattamento di pulizia efficace è innanzitutto necessario distinguere tra le diverse tipologie di pavimentazione. La principale distinzione è quella tra pavimenti interni e pavimenti per esterni. La differenza è legata sostanzialmente al tipo di sporcizia che vi si può accumulare e all’azione degli agenti atmosferici che può incidere sulla loro integrità.
Le superfici possono poi essere classificate in: pavimenti in pietra (marmo, granito, eccetera), pavimenti porosi (cemento, calcestruzzo, asfalto), pavimenti in legno (parquet), pavimenti resilienti (PVC, gomma, plastica, eccetera) e pavimenti in tessuto (arazzi, tappeti, tatami, eccetera).
Per la pulizia dei pavimenti è necessario prevedere specifiche attrezzature: aspiratori, spazzatrici e macchine lucidatrici, ciascuna delle quali adatta per un tipo di attività e per una specifica tipologia di pavimento. Tra le attrezzature professionali più importanti per il trattamento dei pavimenti troviamo le monospazzole. Come approfondito su https://www.comac.it/it/modelli/monospazzole-orbitali/50/cm43-orbital si tratta i strumenti che, grazie al loro particolare movimento, sono indicati per i lavori di fondo e le operazioni di manutenzione straordinaria.
I trattamenti per i pavimenti
A seconda del materiale con cui è realizzato il pavimento esistono trattamenti specifici che possono essere previsti.
Pavimenti in legno
Per i pavimenti in legno i principali trattamenti sono la levigatura (rimozione dello strato superficiale per eliminare le imperfezioni), la verniciatura (per proteggere la superficie), la ceratura (per lucidare e proteggere il legno) e l’oliatura (per rendere il pavimento più resistente all’umidità).
Pavimenti in marmo
In questo caso è possibile prevedere la lucidatura (per migliorare l’estetica del pavimento), la sigillatura (per prevenire la penetrazione di liquidi) e il trattamento antiscivolo (per rendere il pavimento meno scivoloso).
Pavimenti in cotto
I trattamenti previsti per i pavimenti in cotto son l’impermeabilizzazione (per proteggere il pavimento dall’umidità), la ceratura (per migliorare lucentezza e protezione) e la pulizia profonda (per rimuovere le macchie più difficili).
Moquette
Per i pavimenti in tessuto va assolutamente previsto il trattamento antiacaro (per eliminare gli acari della polvere), mentre per la pulizia bisogna prevedere l’utilizzo di macchine a vapore per ottenere un risultato eccellente.
Pavimenti plastici
In presenza di PVC, linoleum e altri pavimenti plastici i trattamenti disponibili sono la lucidatura (per ripristinarne la brillantezza) e la pulizia specifica (per rimuovere lo sporco senza danneggiare il materiale).
Pavimenti in cemento
In questo caso si valuta il ricorso all’impermeabilizzazione (per proteggere il cemento dall’umidità), la lucidatura (per rendere la superficie lucida) e il trattamento antipolvere (per prevenire l’accumulo di polvere).
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