21 Novembre 2024

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Julio Velasco visto da Daniele Bartocci: da Jesi al trono Parigi 2024

julio velasco parigi 2024

Da Jesi al trono delle Olimpiadi di Parigi 2024: Julio Velasco fuoriclasse indiscusso. A Riccione i turisti possono leggere un saggio storico-sportivo pluripremiato su un grande campione dello sport, il “Re Mida” Julio Velasco, raccontato da Daniele Bartocci (giornalista). Velasco, emblema di leadership e proficuo management, fresco vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi 2024 con la sua Italvolley femminile, emigrò dall’Argentina in Italia nel 1983. Del suo primo anno italiano si è sempre parlato poco o nulla. Così, il giovane giornalista Daniele Bartocci ha deciso di raccontare parte del suo debutto tricolore nel suo libro, dal titolo “Happy Hour da fuoriclasse al BarTocci“.

Un Julio Velasco irraggiungibile. 212 pagine di appunti, racconti, commenti e saggi sportivi utili anche per affrontare le dinamiche giornalistiche nell’era digitale. In particolar modo i trend comunicativi e motivazionali di un grande leader. Il tutto viene descritto anche tramite l’ausilio di documenti inediti e ingialliti d’epoca. Il libro è disponibile in questi giorni presso la libreria Mago2 di Riccione, in viale Dante.  

Julio Velasco nel 1983 seduto ai Giardini di Catania

Sono venuto qui per fare grandi cose“, affermò Julio Velasco nelle prime interviste rilasciate nel 1983. Interviste che ancora oggi Daniele Bartocci e suo zio Alberto Santoni, primo vice-allenatore italiano di Velasco, custodiscono gelosamente nella propria abitazione. “Per questo motivo sto svolgendo una preparazione fisica molto impegnativa. Credo che per il debutto in campionato del 15 ottobre a Catania saremo in perfetta forma“. Lo scopritore di Velasco? Il grande Beppe Cormio, attuale Dirigente Lube Civitanova, in sintonia nelle scelte societarie con l’allora patron Volley Jesi Sandrino Casoni.

L’attesa e la trepidazione crescevano giorno dopo giorno. Era sempre più vicino l’esordio da matricola della squadra jesina (Volley Jesi) di Julio Velasco nel campionato di serie A2. Debutto italiano in programma il 15 ottobre 1983 a Catania contro una squadra scudettata. I siciliani infatti si fregiarono del titolo di campione d’Italia al termine del campionato 1977-78.

Il soggiorno di Julio Velasco e i suoi jesini avvenne in uno degli hotel centrali di Catania, nel cuore della città a ridosso di Via Etnea. Svariate le tematiche affrontate nel libro del giornalista Daniele Bartocci. Analisi sui nuovi trend della comunicazione sportiva ed evoluzione dei format dello sport marketing & business sono alcuni dei temi trattati all’interno del volume cartaceo. Il libro avrà un focus particolare su segreti, motivazione e performance di un manager vincente. Velasco descritto in un saggio nel suo primo anno italiano a Jesi, nelle Marche, terra natale di campioni.

Saggio su Velasco di Daniele Bartocci, giornalista di Jesi

JULIO VELASCO NEL LIBRO DI DANIELE BARTOCCI Nel volume di Daniele Bartocci ricordi indelebili. Dall’abitazione di Julio Velasco situata a Pianello Vallesina (Ancona) al temporaneo primato nella classifica di serie A2. Il tutto passando per la prima trasferta italiana a Catania e una delle sue prime vacanze italiane ad Ortisei. Vacanza in compagnia del presidente del club Sandrino Casoni e sua moglie Anna Virginia Vincenzoni Casoni.

Daniele Bartocci ha tracciato un profilo umano legato agli esordi di un leader quale Julio Velasco nel professionismo. Ciò avvalendosi di reperti storici e documenti ingialliti del tempo mai svelati. Un personaggio, i cui successi sono legati indissolubilmente alla Nazionale Azzurra, portato in Italia nel 1983 dall’attuale direttore Lube Civitanova Beppe Cormio. Ma anche e soprattutto dall’indimenticato patron jesino Sandrino Casoni.

Pagine nelle quali si intrecciano retroscena e aneddoti di vita e di sport, oltre alle particolari abilità, capacità gestionali e metodologie di lavoro del tecnico. Velasco diventato poi profeta della nazionale italiana con la quale ha vinto tutto. Consideriamo i 2 campionati del mondo, 3 ori europei e 5 world league, mancando la vittoria alle olimpiadi (dove è stato argento ad Atlanta 1996). Velasco ebbe esperienza da manager anche nel calcio, nell’Inter di Moratti e nella Lazio di Cragnotti.  

“Un esperimento più goliardico che letterario – spiega Daniele Bartocci –. Il saggio su Velasco ha ottenuto negli anni riconoscimenti nazionali quali il Myllennium Award a Roma in collaborazione col Coni. E il Premio Giovanni Arpino Inedito di Torino. Senza dimenticare i premi che ho ricevuto in ambito giornalismo e comunicazione quali il premio Renato Cesarini come migliore giornalista giovane sportivo 2024. Anche il Le Fonti Awards come giornalista dell’anno gli ultimi anni. Quindi il premio Overtime (Festival Giornalismo Sportivo). E il premio di miglior blogger sportivo 2020 e 2022- Blog dell’anno“, e il premio 100 Eccellenze Italiane 2023 a Montecitorio.

La tentazione di scrivere questo libro era forse troppo forte. Ho così deciso di immergermi in questa nuova avventura letteraria. Questo grazie anche alle testimonianze e interviste raccolte negli anni da ex colleghi, jesini e amici su un grande campione”. Il libro è acquistabile nelle librerie online. E ordinabile nei punti vendita nazionali de LaFeltrinelli. Disponibile alla Libreria Mago 2 di Riccione.