21 Settembre 2024

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Agrigento Capitale della Cultura 2025: L’iniziativa di promozione turistica all’Aeroporto di Palermo continua con successo

I passeggeri dell’Aeroporto Falcone Borsellino di Palermo possono vivere un’esperienza visiva unica, grazie alla diffusione delle immagini promozionali per Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025.

Totem, display informativi e un video nei ledwall presenti e ben visibili all’interno dello scalo aeroportuale catturano l’attenzione di chi passa, veicolando un messaggio chiaro: il 2025 sarà l’anno di Agrigento.

Salvatore Burrafato, Presidente della Gesap: “Da qualche giorno, all’aeroporto di Palermo è in bella mostra questo cartello che ricorda l’importanza dell’evento. Dal primo gennaio, Agrigento sarà Capitale della Cultura. Questo appuntamento è cruciale non solo per Agrigento, ma per tutta la Sicilia. Abbiamo iniziato sin da subito a promuovere l’iniziativa tra i passeggeri che scelgono lo scalo di Palermo, e i risultati sono già evidenti: le persone apprezzano e iniziano a tenerne conto. Siamo convinti che questa promozione contribuirà a far crescere i numeri dell’aeroporto e ad attrarre un sempre maggior numero di visitatori per Agrigento.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con il Distretto Turistico Valle dei Templi e adottato dalla Fondazione Agrigento 2025, è concepito per offrire un approccio innovativo e non invasivo alla promozione culturale.

Fabrizio La Gaipa, Amministratore della DMO Valle dei Templi, ha evidenziato la semplicità e l’efficacia della strategia: “Il progetto che stiamo portando avanti con la DMO, Gesap, il Comune di Agrigento e la Fondazione Agrigento 2025 si basa su una serie di materiali promozionali che includono totem e video, con un QR code che rimanda a una landing page. Questa pagina, attualmente ospitata sul sito della DMO, fornisce una panoramica completa delle iniziative e dei programmi legati a Agrigento Capitale della Cultura.

Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, aggiunge: “promuovere un’iniziativa che mette insieme il patrimonio culturale di questa terra con l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo.

I passeggeri del nostro aeroporto avranno l’opportunità di scoprire le bellezze di Agrigento attraverso uno spot comunicativo sui ledwall e QR code che forniranno dettagli approfonditi. Questo progetto è un’importante opportunità per sviluppare il turismo e l’economia culturale della nostra città.

Giovanni Minio, Presidente della Fondazione Agrigento 2025, ha aggiunto: “Questa iniziativa rappresenta una sinergia importante tra le istituzioni coinvolte. È fondamentale per promuovere Agrigento e accogliere i visitatori con informazioni utili sulle attività del 2025. Invitiamo chiunque voglia contribuire con attività in sinergia con la Fondazione a farsi avanti.

Giuseppe Cannavò project manager e socio della uno@uno “Il progetto rappresenta una novità per i viaggiatori. Grazie a questa iniziativa, i passeggeri in transito presso l’Aeroporto di Palermo potranno immergersi nelle meraviglie del territorio senza alcun fastidio, interruzione pubblicitaria o pop-up invadenti.

Questo percorso consente al viaggiatore di diventare il regista della propria esperienza, potendo scegliere in totale libertà, in modalità ‘uno ad uno’, quali contenuti e video approfondire. L’obiettivo è rendere l’attesa in aeroporto un momento informativo e piacevole, offrendo contenuti di alta qualità che valorizzano Agrigento e tutta la Sicilia, senza compromettere l’esperienza di viaggio. L’innovazione non sta nel mezzo ma nel metodo di utilizzo.”

L’approccio innovativo di uno@uno permette di superare i classici strumenti di promozione culturale, offrendo ai viaggiatori la possibilità di esplorare il patrimonio di Agrigento con la massima flessibilità.

Il QR code presente sui totem guida il passeggero verso contenuti multimediali e video personalizzati, che raccontano le bellezze della città e del suo territorio.

Con questa iniziativa, Agrigento inizia il suo percorso verso il 2025, affermandosi come destinazione chiave per il turismo culturale e stimolando un dialogo più ampio sulla valorizzazione del patrimonio siciliano.