15 Novembre 2024

Zarabazà

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Inaugurata la 49esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea nella nuova location sulla strada Ragusa-Santa Croce Camerina.

A tagliare il nastro è stato l’assessore regionale Barbagallo: “Sicilia futura regione europea gastronomica servirà a valorizzare anche i nostri monumenti”

RAGUSA – E’ stato l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, a tagliare, questa mattina, il nastro inaugurale della 49esima FAM – Fiera Agroalimentare Mediterranea che si terrà a Ragusa sino a domenica. Tre giornate durante le quali la manifestazione catturerà non solo l’interesse degli addetti ai lavori, ma anche di migliaia di famiglie e consumatori che potranno toccare con mano il sistema che produce le bontà destinate a finire sulle loro tavole.

Oltre alle autorità territoriali presente anche l’europarlamentare Ruggero Razza.

I visitatori, che già in buon numero hanno animato queste prime ore, hanno l’opportunità di immergersi in un mondo fatto di sapori, tradizioni e scoperte legate al mondo zootecnico, agricolo e alimentare siciliano.

La FAM si sta tenendo nella nuova location di contrada Gilestra, lungo la strada provinciale 60 Ragusa-Santa Croce Camerina, raggiungibile esclusivamente tramite bus navetta con partenza dal parcheggio dello stadio comunale di Ragusa, l’area dove si svolge solitamente il mercato del mercoledì.

Il servizio di navetta prevede un costo di 1 euro a tratta, mentre i bambini fino a 12 anni viaggeranno gratuitamente.

Sarà consentito l’ingresso in fiera in auto solo agli operatori muniti di pass e ai disabili con contrassegno. L’assessore regionale Barbagallo e le autorità presenti, tra cui numerosi sindaci, hanno animato il consueto giro panoramico tra gli stand in cui sono state messe in vetrina le proposte legate al mondo agricolo, zootecnico e agroalimentare suscitando grande interesse.

L’assessore ha altresì puntato l’attenzione sulla siccità che ha creato parecchia preoccupazione nel comparto spiegando che uscirà un bando per le imprese agricole con a disposizione 100 milioni, 50 della vecchia programmazione e 50 della nuova, per realizzare impianti di desalinizzazione e laghetti aziendali per superare future siccità.

Naturalmente l’assessorato è pure impegnato nel completamento del Psr e nell’avvio della nuova programmazione, che ora si chiama Psp: a breve ci saranno decine di bandi. Si guarda anche alle prospettive future in vista del prossimo anno quando la Sicilia sarà regione europea gastronomica e la Fam taglierà il traguardo delle 50 edizioni.

“Sarà un evento importante – ha detto l’assessore regionale Barbagallo – e coinvolgeremo tutti i territori, a partire da quello ibleo, dove tra l’altro è presente il Corfilac, struttura di ricerca che conosco bene essendone stato il presidente.

Quello del prossimo anno sarà un appuntamento che permetterà di promuovere la Sicilia veicolando non solo i prodotti agroalimentari d’eccellenza ma legando questo messaggio alle bellezze artistiche e culturali della nostra isola, trainando il turismo, valorizzando i borghi rurali e quelli marinari, che sono attrattive in provincia di Ragusa”.

Oggi giornata ricca di appuntamenti che rispettano il programma calendarizzato, tra cui gare morfologiche per bovini ed equini e un interessante focus sulla biosicurezza negli allevamenti che ha attirato tecnici ed esperti in sala conferenze.

Anche domani, sabato 28 settembre, riflettori puntati su due incontri di approfondimento: il primo alle 9, nello stand dell’Università degli studi di Catania, con la presentazione del corso di laurea “Gestione dei sistemi produttori agrari mediterranei” con sede a Ragusa.

A relazionare saranno l’assessore comunale Giovanni Iacono e i docenti Alessandro Vitale e Rosario Mauro. Il secondo alle 14 nella sala convegno su “Il futuro del comparto zootecnico – Nuove sfide tra innovazione e tradizione” che vedrà come relatore Alessandro Fantini della rivista Ruminantia.

Dopo i saluti istituzionali, l’introduzione di Vincenzo Guella, direttore dell’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia e gli interventi di Gabriele Marino (docente ordinario di Patologia della riproduzione all’Università di Messina); Matteo Vasini (direttore Anareai), Roberto Balbo (direttore sanitario Izs Sicilia), Santo Caracappa (docente Scientific advisor di Isz Sicilia).

E’ prevista un’esposizione di prodotti tipici ragusani e capitini a cura della società agricola Capizzi e del consorzio interprovinciale allevatori. Sempre domani, al campo di equitazione, nel pomeriggio uno spettacolo equestre e alle 19,30 il gran galà organizzato dall’Asd Spettacoli equestri di Maria Purità. Concorsi e gare, invece, dalle 9, sempre di domani, nel ring scoperto, con il concorso regionale equini ed asinini mentre alle 10,30, nella sala convegni, ci sarà il concorso “Qualità” del formaggio Ragusano Dop. Dalle 9 alle 18, nel ring coperto, il concorso dei bovini da carne di razza Charolaise e Limousine.

Domani le esposizioni del mondo zootecnico, delle attività al servizio della zootecnia e dell’agricoltura, la mostra meccanizzazione agricola e del mercato dell’agroalimentare apriranno i battenti alle 9 e andranno avanti in maniera continuata sino alle 23.

Da segnalare anche le mostre mercato dell’utensileria e del florovivaismo e la mostra delle eccellenze enogastronomiche, vale a dire prodotti a marchio Dop e presidi Slow food.

La manifestazione è promossa dal Consorzio interprovinciale allevatori, presieduto da Gianni Campo, con il sostegno della Regione Siciliana – assessorato all’Agricoltura e assessorato alle Attività produttive, ed ancora Comune di Ragusa, Camera di Commercio del Sud Est, Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Istituto Sperimentale Zootecnico Siciliano, Comune di Santa Croce Camerina, Banca Agricola Popolare di Ragusa e con il supporto di Iabichella, Spadola, Ragusa Latte, Progetto Natura, Colacem. Per informazioni ulteriori è possibile seguire i canali social della manifestazione.