“Tutela dei diritti dei detenuti: la Democrazia Cristiana punta sugli uffici provinciali del Garante”
In un momento storico in cui il tema della giustizia e della tutela dei diritti fondamentali è sempre più al centro del dibattito politico e sociale, la Democrazia Cristiana siciliana si prepara a dare il proprio contributo concreto. Nasce il Dipartimento regionale “Giustizia e Legalità”, un’iniziativa che si propone di affrontare e risolvere criticità ancora presenti nel sistema dei diritti in Sicilia, attraverso il coinvolgimento di professionisti del settore legale.
Coordinato dall’avv. Lidia Licata, del Foro di Caltanissetta, e strutturato in diverse province siciliane, il Dipartimento si pone l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni locali su temi cruciali come la tutela dei diritti dei detenuti e la promozione del rispetto dei diritti civili, spesso trascurati o ignorati.
I responsabili provinciali includono l’avv. Francesco Rimini per Agrigento, l’avv. Angelo Greco e l’avv. Lidia Licata per Caltanissetta, l’avv. Salvatore Litrico per Catania, l’avv. Nunzio Buscemi per Enna, l’avv. Marco Traina per Palermo, l’avv. Irene Morando per Ragusa e l’avv. Salvatore Andolina per Siracusa.
Il primo obiettivo del Dipartimento è la creazione degli uffici del Garante dei diritti dei detenuti in ogni provincia siciliana. “L’ufficio del Garante esiste solo a livello regionale e non ha portato risultati concreti in Sicilia, finendo per essere un’altra struttura politica inefficace”, afferma l’avv. Licata.
La convinzione è che la presenza di uffici provinciali possa creare un contatto più diretto con il territorio, garantendo iniziative mirate ed efficaci.
Il team di lavoro ha già predisposto un progetto di legge che sarà presentato nelle sedi competenti.
Oltre alla tutela dei diritti dei detenuti, il Dipartimento si prefigge di affrontare tematiche di grande rilevanza sociale, come la tutela dell’ambiente, la gestione delle risorse, la cittadinanza, la natalità, e la dignità della persona.
L’obiettivo ultimo è promuovere i valori sanciti dalla Costituzione, che riflette un dialogo costruttivo tra diverse forze politiche nell’interesse comune.
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