Dal 28 ottobre al 3 novembre 2024 si svolgerà la Settimana della sicurezza stradale dedicata ai bambini in auto. Come? Con una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione riguardo a questo tema di tutti coloro che si trovano a relazionarsi con i bambini dalle figure familiari più prossime a quelle occasionali.
Il 23 ottobre si è svolta presso la sala stampa della Camera dei Deputati la conferenza stampa di presentazione delle iniziative collegate alla Settimana dedicata alla sicurezza dei bambini in auto che avrà luogo dal 28 al 3 novembre 2024. In rappresentanza delle Istituzioni il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, il Presidente della commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda , Gimmi Cangiano, componente della commissione Cultura a Montecitorio mentre in rappresentanza dell’Unasca, l’ Associazione che rappresenta le categorie delle autoscuole, il Segretario nazionale Alfredo Boenzi e il Responsabile Nazionale Sicurezza Stradale Andrea Onori. Moderatrice Claudia Conte.
Dati allarmanti per la sicurezza stradale
Dalle ultime rilevazioni dell’ACI purtroppo i dati relativi al numero di vittime sulle strade italiane è allarmante. Ancora di più se si pensa che un numero consistente di queste vittime riguarda la fascia di età 0-14 anni. A partire quindi da queste drammatiche considerazioni risulta quanto mai urgente intervenire allo scopo di sensibilizzare gli utenti riguardo al tema della sicurezza dei bambini in auto. L’Unasca ovvero l’Associazione che a livello nazionale rappresenta le autoscuole si fa promotrice della Settimana della sicurezza stradale dei bambini in auto con iniziative mirate.
Tra il 28 ottobre e il 3 novembre si potranno seguire i corsi e gli approfondimenti gratuiti presso tutte le Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica Italiane, un primo passo verso il raggiungimento di una maggiore consapevolezza e di un più elevato senso di responsabilità su un argomento di rilevanza capitale come proteggere l’infanzia dal pericolo e dal rischio di incidenti stradali. A cominciare per esempio dalla conoscenza delle nuove norme relative all’uso dei seggiolini in vigore dal settembre di quest’anno che prevede la classificazione dei seggiolini non più in base al peso ma all’altezza dei bambini e l’obbligo di rivolgerli contro il senso di marcia fino a 15 mesi.
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