5 Novembre 2024

Zarabazà

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“Fuori Scuola” di Mario Spinocchio, un film che affronta la dura realtà della vita adolescenziale nelle periferie romane

Esce in sala il 7 novembre

Nel cast Antonella Ponziani, Alessandro Haber, Salvo Saverio D’Angelo e per la prima volta sullo schermo Celeste Haber

Anteprima a Napoli con la presenza del cast – Mercoledì 6 novembre – Cinema Posillipo ore 20.30

Proiezione a Roma con la presenza del cast – Giovedì 7 novembre – Cinema Farnese ore 20.30

Esce in sala il 7 novembre Fuori Scuola, opera prima di Mario Spinocchio, prodotto da Inthelfilm in associazione con Today Entertainment e Vinians, e realizzato con la collaborazione degli istituti ITIS G. Armellini e IISS R. Rossellini. Il film prodotto grazie al contributo di CRIDA Srl e distribuito da 98sale, è patrocinato gratuitamente dal Ministero della Pubblica Istruzione ed ha vinto il Premio Atena Nike per la distribuzione.

Nel cast artistico figurano interpreti di grande calibro come Antonella Ponziani, Alessandro Haber, Salvo Saverio D’Angelo, Livia Cascarano, Lorenzo Piazzoni, Francesca Rettondini, Rosario Petix e per la prima volta sullo schermo Celeste Haber. La colonna sonora è firmata da Matteo Minchillo e Simone Carbone.

La storia segue Mattia, un diciottenne appena uscito dal riformatorio, che si ritrova nell’ufficio del preside della scuola che frequenta insieme a sua madre Gabriella. Catturato in flagrante con una grande quantità di droga che spacciava anche all’interno dell’istituto, Mattia sembra destinato a un futuro segnato. Tuttavia, il preside, mosso dalla compassione per Gabriella, una donna onesta che tenta disperatamente di salvare suo figlio, usa le sue conoscenze per evitare che Mattia abbia delle ripercussioni giudiziarie. Riesce così a ottenere una pena alternativa: Mattia dovrà svolgere servizi sociali, facendo le pulizie sia nella sua scuola che in un ospedale oncologico, dove i pazienti sono ragazzi della sua età che lottano contro il cancro.

In ospedale, Mattia incontra Alessia, una ragazza malata terminale, con cui scoprirà per la prima volta l’amore. Ma il suo passato criminale non lo lascia in pace: insieme al suo amico Francesco, con cui condivide affari loschi, si ritrova nuovamente nei guai. Il boss, da cui Mattia prendeva la droga, rivuole il denaro che gli è stato sottratto con la confisca della merce.

Presi dal panico, i due amici cercano disperatamente una soluzione per ripagare il debito. La vicenda si svolge in una scuola della periferia romana, dove molti studenti, privi di una famiglia solida alle spalle, sopravvivono con piccoli espedienti. Per fare soldi, si infilano in traffici più grandi di loro, al servizio di bande locali che li usano per spaccio di droga e prostituzione. La strada diventa così la loro scuola di vita, una maestra crudele che li seduce con facili guadagni, ma che spesso li inganna e li trascina verso una spirale di distruzione. Il regista Mario Spinocchio, insegnante in una scuola romana da vent’anni, si è ispirato a vicende reali osservate durante la sua carriera. Attraverso il suo film, Spinocchio intende rappresentare la lotta per il riscatto di ragazzi “borderline” e il ruolo fondamentale delle istituzioni e della società nel reintegrarli, lavorando sulla loro autostima.