14 Novembre 2024

Zarabazà

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Da “Pinocchio a Pinocchio 4.0” a Montepulciano le battute finali di Bulli ed Eroi 2024

Un momento del Festivall

Bulli ed Eroi Festival Internazionale del film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina giunto alla VII edizione, dopo intense giornate di proiezioni di grandi opere cinematografiche, di storie, riflessioni, tecnologie, sempre all’insegna della competenza e non della competizione ad ogni costo, sta per giungere alle sue giornate conclusive con eventi e proiezioni indimenticabili, sempre ad ingresso libero.

Mentre le 12 giurie Internazionali lavorano per valutare i lungometraggi e le giurie tecniche, dopo due scremature di cortometraggi, opere di teatro danza, videoclip e sceneggiature, si accingono a prepararsi alla maratona dei corti che si svolgerà domani sabato 9 novembre, alcuni eventi speciali caratterizzano le giornate conclusive, ad ingresso libero.

Domani sabato 9 novembre alle ore 14,00 in collaborazione con LegAmbiente ritrovo all’Hotel Apogeo (Località Casello A1, Valdichiana) per una Ri-connessione con la natura attraverso esercizi che aumentano l’ossitocina, abbassano la pressione, riducono i livelli di cortisolo e fortificano il sistema immunitario grazie ai fitoncidi, gli oli essenziali rilasciati dall’albero proprio per autoproteggersi e che agiscono positivamente sul nostro sistema immunitario. In pratica, un vero e proprio sistema di auto difesa. e al giusto modo per renderli quanto più efficaci anche con i ragazzi e con la loro aggressività.

Un altro momento del Festival

Alle ore 21 evento speciale con la proiezione del film: “Io sono il sole” di Ilaria Gambardelli docente di Cinema a Barcellona, un’ opera inclusiva dove si tratta di omosessualità e successo con la presenza della regista.

La proiezione è accompagnata dalla degustazione di vini della azienda Cinelli Colombini.

A seguire letture di Renza Cangiano e Angelo Pelagalli e premiazione di Barbara Scoppa per le sue interpretazioni.

Domenica un fiore all’occhiello con il Convegno “Da Pinocchio a Pinocchio 4.0. Costumi e mutamenti fra letteratura, bullismo e tecnologie”. Si  parlerà di costumi, mutamenti e nuove tecnologie con relatori internazionali che affrontano temi fondamentali.

Il Convegno si svolgerà a partire dalle 10 a Palazzo del Capitano ( piazza Grande 7) a Montepulciano e sarà moderato da Paola Dei e Marco Amabile.

Si parte alle 10 con Angelo Nobile, docente di letteratura per infanzia ed adolescenza all’Università di Parma  ed il suo intervento su “Protobullismo ne Le Avventure di Pinocchio e in Cuore, lo stravolgimento dello sceneggiato di Comencini e l’odierno impegno della letteratura giovanile contro il bullismo”.

Alle 10,25 Matteo Villanova parlerà di “Letteratura, Educazione, Rischio Evolutivo, vecchie e nuove dipendenze e nuovissime tecnologie”;

Il programma integrale dell’evento

Alle 10.50 sarà la volta di Giovanna Pini con “Il Teatro di AnimAzione Pedagogico per prevenire e contrastare il Bullismo ed il Cyberbullismo”;

Alle 11,15 Dario D’Ambrosi parla di “Pinocchio e il Teatro Patologico: Una eccellenza mondiale”;

Alle 11,40 Daniel Prestifilippo ed il suo intervento su “La tecnologia al servizio dell’arte. Effetti visivi e racconto di una storia”;

Alle 12,05 Christian Brogi intratterrà il pubblico su “Dalla Storia alla Tecnologia”;

Alle 12,30 Pierfrancesco Bernacchi su “Pinocchio Un romanzo di formazione sempre attuale “;

Alle 12,55 Linda Giannini illustra il suo ”Pinocchio 2.0 e le sue altre Storie”;

Alle 13,30 spazio al catering con prodotti biologici e locali

Ci sarà anche l’angolo dei libri alle 14, 30 con Susanna Schimperna (Eterne adolescenti), alle 15 con Maddalena Monza (Sergio Totano e il Signor Bonaventura) , e alle 15,30 con Paola Dei (La pacata fortezza: Martina i bulli e gli gnomi).

Tra i relatori anche Linda Giannini, Membro del comitato internazionale CGVCVIP, Matteo Villanova, Direttore Master Clinico Forense e Criminologico in Educazione Olfattiva e Sessuale, Maddalena Menza, Scrittrice, attrice, docente, Grazella Arazzi, Indire.

“Come ho scritto anni fa in alcuni miei testi editi da Armando nella Collana Medico PsicoPedagogica diretta da Giovanni Bollea – interviene Paola Dei, direttrice artistica del Festival –  abbiamo sempre più grandi tecnici ma va scomparendo la creatività mentre i progressi delle nuove tecnologie viaggiano ad una velocità impressionante. È come trovarsi a guidare una Ferrari quando si sa guidare solo una 500. E l’uso che negli anni è stato fatto delle tecnologie ha purtroppo evidenziato problemi, aumento dell’aggressività, violenza, isolamento  ed aumento dei disturbi d’ansia. L’Italia è la nazione dove si legge di meno e, come ci dicono ricerche di insigni studiosi, dove si legge di meno diminuisce anche il PIL. Noi attraverso la storia di Pinocchio intendiamo indicare il giusto percorso per affrontare tutti questi temi”.

Un evento indispensabile in una società dove i giovanissimi si armano per un niente e dove la società mostra un degrado che evidenzia ogni giorno i suoi effetti. Occorrono riflessioni e analisi corrette per affrontare le nuove tecnologie. In una società dove lo status, le narrazioni fondate sul successo e sul vuoto di contenuti dove l’antagonismo vince sulla consapevolezza di sé, dove si va in competizione per un paio di scarpe migliori e dove purtroppo sì potenzia il narcisismo. Se i ragazzi reagiscono in un certo modo i primi a doversi porre domande e riflessioni sono gli adulti.

All’inizio di ogni evento verrà proiettato il cortometraggio in 3D realizzato da Willy Monteiro Duarte realizzato da Side Academy. Una storia che per il Bulli ed Eroj 2024 è il manifesto con un finale differente ricco di speranza.