La proposta per l’estate 2020 del Gourmet Grill Restaurant del Due Torri Hotel: assaporare il nuovo menù estivo dello chef Speca di fronte all’emozionante vista del centro città. Sotto le stelle, dall’alto del Rooftop Terrace, si gustano aperitivi e ricette di mare e di terra, mentre lo sguardo si sofferma sulla Verona medievale.
Verona_Salire sul Rooftop Terrace, la terrazza panoramica del ristorante del Due Torri Hotel di Verona, per gustare un aperitivo o una cena di fronte a una vista eccezionale sulla città. È l’idea alla base di “Fine Dining with a view”, la proposta estiva 2020 del Gourmet Grill Restaurant, il ristorante del 5 stelle cittadino. Mentre si assaporano i piatti dello chef Sergio Speca, al centro del nuovo menù estivo, lo sguardo abbraccia i tetti e le luci di Verona, ancora più valorizzate dal cielo stellato. L’ideale per una cena a lume di candela.
“Fine Dining with a view” è pura esaltazione dei sensi, un’esperienza da vivere in un ambiente spazioso e riservato: trecento metri quadri circondati dalla bellezza. Si ammirano il centro storico, la vicinissima basilica di Sant’Anastasia, la Torre dei Lamberti al Duomo, Castel San Pietro alle Torricelle, fino alle anse del fiume Adige. È una prospettiva degna della tela di un pittore.
Il Gourmet Grill Restaurant assicura standard di sicurezza elevati, sempre abbinati al massimo comfort: il rispetto delle norme sul distanziamento, le procedure di sanificazione, l’uso di dispositivi di protezione individuale permettono agli ospiti di rilassarsi e godersi l’esperienza in totale tranquillità.
Il menù estivo
Cullati dalla leggera brezza estiva si gustano le proposte dining firmate dallo chef Sergio Speca. Il mare e la terra – come è nella natura stessa del Veneto – dominano il “paesaggio culinario”, dalle entrées ai secondi piatti. In apertura, la ricciola, i calamari alla piastra, il crudo di gamberi rossi e le ostriche si contendono l’attenzione con un’ottima selezione di formaggi locali, petto di faraona, battuta di manzo allevato allo stato brado. I primi piatti rendono omaggio al territorio, con tortelli di ricotta ed erbette selvatiche accompagnati da petto d’oca affumicato, oppure fettuccine di farro con seppioline arrostite e bottarga, o ancora, crepes di galina grisa gratinate. Con i secondi torna la sfida mare-terra, tra l’ombrina, le cappesante, il branzino e le costolette di agnello, il vitello della Lessinia, tagli di pregio come il manzo rib eye di frisona Bio e la pluma di maiale iberico. Infine, i dessert: la Mousse al tè matcha con cremoso al mango e passion fruit, l’originale lingotto ghiacciato alla gianduia, gel di pere e salsa caramelia, la creme brulée servita con vaniglia del Madagascar, infusione di erba azteca e bacche di bosco, il tradizionale tiramisù.
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