Intervento in collaborazione tra Polisportiva, “Rosso Tiepido” e Comune
Modena-L’opera di Andrea Casciu e Kiki Spiki in corso di realizzazione si inaugura domenica 28 giugno alle 11. Intervento in collaborazione tra Polisportiva, “Rosso Tiepido” e Comune
Una nuova opera di street art per Modena in un contesto urbano periferico sarà realizzata in questi giorni in collaborazione tra l’associazione culturale “Rosso Tiepido” e il Comune di Modena su un muro esterno della Polivalente 87 & Gino Pini, in via Pio La Torre 61. Il murales di Andrea Casciu e Kiki Spiki è già in corso di realizzazione e sarà inaugurato alle 11 di domenica 28 giugno nell’ambito della Festa di Primavera della Polivalente, che quest’anno si svolge ormai in estate a causa dell’emergenza pandemia, tra sport, musica, burattini, danze e animazioni.
All’inaugurazione sarà presente Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura, che rimarca “lo spirito e l’entusiasmo con cui la Polivalente, Rosso Tiepido e gli artisti hanno saputo inserire un elemento artistico contemporaneo in un momento simbolico di ripartenza, in collaborazione tra pubblico e privato”. L’intervento di Rosso Tiepido, co-finanziato dal Comune, può infatti contare anche su sponsor tecnici quali i Giovani imprenditori di Confindustria Emilia area centro, l’azienda Alfa colorpaint dispenser e MB Menabue noleggio piattaforme aree e autogru elettriche e diesel.
“Abbiamo inteso la polisportiva – spiegano gli artisti a proposito della loro opera intitolata “Fundamenta Templi” – come un luogo dove si costruisce qualcosa insieme. Un luogo importante di cui prendersi cura, dove il gioco, l’azione e soprattutto la collaborazione e il valore di comunità, portano alla crescita e alla costruzione di se stessi, perché noi siamo gli spazi che abitiamo. Un luogo dove coltivare l’anima – aggiungono Andrea e Kiki -, uno spazio da abitare e vivere e che grazie al lavoro dei suoi inquilini diventa sempre più forte e solido come le fondamenta di una casa”.
Kiki Spiki, nata a Sassari nel 1988, diplomata a Oristano, quindi studentessa di fotografia a Milano, oggi vive e lavora a Bologna e da pochi anni si è appassionata di street art, che le permette di confrontare la sua intimità col mondo esterno, la natura e l’ambiente circonstante, soprattutto abbandonato. Nel suo curriculum si legge: “Non si sa se Kiki sia cresciuta o se sia rimasta bambina ma, nonostante tutto, il suo mondo e la sua mutevole personalità sono presenti nelle sue produzioni. I suoi lavori sono onirici e semplicemente autobiografici”.
Andrea Casciu, invece, nato nel 1983, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Sassari. La mutevolezza e le trasformazioni sono alla base della sua indagine: crea associazioni di immagini e mondi fantastici che dialogano con l’icona del suo volto. Nel suo lavoro è presente un’ostinata autoanalisi che lo spinge a un continuo studio su se stesso e su tutto ciò che lo circonda. Vive e lavora a Bologna.
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