Revoca dell’assemblea straordinaria degli azionisti del 26 giugno 2020
Bob Kunze-Concewitz, Amministratore Delegato : ” Siamo lieti di annunciare il risultato positivo dell’Offerta iniziale e, quindi, il rispetto delle condizioni precedenti per il trasferimento della sede legale nei Paesi Bassi, in linea con gli obiettivi della Società .
In primo luogo, riteniamo che la decisione del nostro azionista di controllo Lagfin di aumentare il proprio impegno a supporto del corretto completamento dell’Operazione dall’importo iniziale di 76,5 milioni di euro, annunciato al lancio dell’operazione, a oltre 250 milioni di euro, rappresenti il pieno la conferma del suo impegno a lungo termine nella strategia del Gruppo e un segnale molto forte di fiducia nelle prospettive future della Società, in linea con le ambizioni del management.
Inoltre, con un deflusso di cassa che sarà a carico della Società per la liquidazione delle azioni rimanenti per un importo totale di ca. 65 € il costo, pari a 5,2 milioni di euro, risulta addirittura inferiore a tale limite.
Infine, apprezziamo fortemente il messaggio di fiducia derivante dalla decisione di alcuni azionisti di rinunciare all’esercizio dei loro diritti di recesso al fine di rimanere investiti nella Società.
Con il trasferimento dell’unica sede legale che, ribadiamo, non comporta alcun cambiamento nell’organizzazione, nella gestione o nelle attività operative e, soprattutto, prevede che la residenza fiscale del Gruppo sia mantenuta in Italia, perseguiamo l’obiettivo chiave di rafforzare il nostro meccanismo di voto rafforzato a favore degli azionisti a lungo termine e, quindi, l’adozione di una struttura di capitale flessibile che possa supportarci ulteriormente nel perseguire opportunità di crescita anche attraverso importanti acquisizioni. ‘ .
1. Risultati dell’offerta di opzione e diritti di opzione . In relazione al trasferimento della sede legale di Davide Campari Milano SpA ( Campari o Società ) nei Paesi Bassi, con trasformazione simultanea della Società in Naamloze Vennootschap (NV) regolata dalla legge olandese ( Transazione ) , Campari informa che alla fine di il periodo di offerta dei diritti di opzione e di prelazione previsto dall’articolo 2437- quarto del codice civile, un numero di oltre 30 milioni di azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso (le Azioni ritirate ) sono stati acquistati attraverso l’esercizio dell’opzione e dei diritti di opzione, al prezzo unitario di € 8.376 (pari al valore di liquidazione delle Azioni ritirate, come determinato ai sensi dell’articolo 2437- ter , comma 3 del Codice Civile italiano Codice), pari al 2,6% del capitale sociale di Campari. La liquidazione delle Azioni ritirate acquistate mediante l’esercizio dell’opzione e dei diritti di opzione, nonché la liquidazione delle Azioni rimanenti da parte della Società (vedere di seguito), è subordinata al completamento dell’Operazione. Sebbene il termine per la liquidazione delle azioni ritirate stabilito dalla legge sia di 180 giorni dall’esercizio del diritto di recesso ( vale a dire26 settembre 2020, calcolando tale termine dall’inizio del periodo di recesso), la Società prenderà le misure necessarie per procedere alla liquidazione immediatamente dopo l’entrata in vigore dell’Operazione.
L’azionista di controllo Lagfin SCA, Société en Commandite par Actions ( Lagfin ), a conferma del suo impegno a lungo termine nei confronti della strategia e delle prospettive del Gruppo e del suo sostegno al buon fine dell’Operazione , ha esercitato i suoi diritti di opzione e diritti di prelazione a acquistare le Azioni ritirate per un valore complessivo di € 251,3 milioni (pari a n. 30 milioni di azioni calcolate sulla base del prezzo di ritiro unitario di € 8.376). Tale importo è significativamente superiore all’importo impegnato da Lagfin (€ 76,5 milioni) alla data di annuncio dell’Operazione (18 febbraio 2020) e confermato a maggio 2020, anche grazie alla positiva performance delle azioni Campari che ha ridotto la differenza tra prezzo di prelievo e prezzo di mercato.
2. Importo dei prelievi rinunciati . Campari informa inoltre che, nel contesto della transazione annunciata da Lagfin con il comunicato stampa del 17 giugno 2020, le esenzioni dai prelievi di cui sopra n. Sono stati comunicati alla Società 8,2 milioni di Azioni ritirate (le Deroghe ), pari allo 0,7% del capitale sociale. Il Consiglio di amministrazione di Campari, nel corso della riunione odierna, ha ritenuto che tali esenzioni siano nell’interesse della Società e contribuiscano a ridurre i potenziali esborsi e costi a carico di Campari per la liquidazione dei prelievi e ha confermato di accettarli. Pertanto, il totale delle azioni ritirate, dopo i prelievi, è pari a ca. n. 37, 8 milioni.
3. Importo delle rimanenti Azioni ritirate . Tenendo conto del numero di Azioni ritirate per le quali sono stati esercitati l’opzione e del diritto di opzione, nonché il numero di Rinunce, le Azioni ritirate rimanenti al termine dell’Offerta iniziale e per le quali la liquidazione sarà a carico della Società, sono pari a un totale di n 7,7 milioni di Azioni ritirate (le Azioni rimanenti), per un importo complessivo di ca. 64,7 milioni di euro, il che implica un costo di liquidazione per la società di 5,2 milioni di euro basato sulla differenza tra il prezzo di prelievo e l’attuale prezzo di mercato moltiplicato per il numero delle Azioni rimanenti.
4. Revoca dell’Assemblea straordinaria degli azionisti del 26 giugno . Sulla base del numero di Azioni rimanenti e in linea con l’ultimo comunicato stampa del 21 maggio 2020, il Consiglio di amministrazione della Società:
(i) riconosciuto che il deflusso di cassa totale derivante dalla liquidazione delle Azioni rimanenti è inferiore al limite massimo di deflusso di liquidità stabilito dall’assemblea straordinaria degli azionisti come condizione precedente al completamento dell’Operazione, pari a € 150 milioni (il Cash Outflow Cap );
(ii) riconosciuto che il costo a carico della Società per la liquidazione delle Azioni rimanenti (il Costo rimanente ) è anche inferiore al limite massimo di costo quantificato come tollerabile dal Consiglio di Amministrazione del 16-19 marzo 2020, pari a € 7/8 milioni (il Cost Cap ); e
(iii) sulla base di quanto precede, ha ritenuto che l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti convocata per il 26 giugno 2020 per dare agli azionisti il diritto di revocare l’Operazione non sia più necessaria e quindi risolto la sua revoca, di cui gli azionisti saranno informati ai sensi alla legge.
5. Soddisfazione / rinuncia alle condizioni precedenti . Alla luce di quanto precede, Campari informa che è stata soddisfatta la precedente condizione relativa al non superare il limite di deflusso di cassa.
Con riferimento alle altre condizioni alle quali è subordinato il completamento dell’Operazione, Campari informa che:
(i) la condizione precedente relativa al fatto che ” nessuna entità governativa di una giurisdizione competente deve aver emanato, emesso, promulgato, eseguito o inserito un ordine che vieti il compimento della ridomiciliazione o la rende nulla o estremamente onerosa” è, come di oggi, soddisfatto;
(ii) con riferimento alla condizione MAC che prevede che ‘non ci deve essere stato né si è verificato in nessun momento prima della data di esecuzione dell’atto notarile olandese, a livello nazionale o internazionale, (a) qualsiasi evento o circostanza straordinaria che comporta cambiamenti nel cambio legale, politico, economico, finanziario, valutario o nelle condizioni dei mercati dei capitali o qualsiasi escalation o peggioramento di uno qualsiasi degli stessi o (b) eventi o circostanze che, individualmente o congiuntamente, hanno avuto o sono ragionevolmente suscettibili di avere un effetto negativo rilevante sulla situazione legale, sull’attività, i risultati delle operazioni o le attività, le condizioni economiche o finanziarie (effettive o prospettiche) di Campari e / o il valore di mercato delle azioni Campari e / o che potrebbero altrimenti influire materialmente e negativamente sulla ridomiciliazione‘, Campari informa che il Consiglio di amministrazione, nonostante l’alterato scenario macroeconomico derivante dalla pandemia di COVID-19, ha ritenuto soddisfatte le condizioni attuali.
Pertanto, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che, ad oggi, siano soddisfatte le condizioni precedenti al completamento dell’Operazione e, per il periodo fino al suo completamento, ha deciso di rinunciare, come previsto dalla delibera dell’Assemblea Straordinaria di 27 marzo 2020.
Si prevede che l’operazione possa essere completata entro luglio 2020. La data prevista per l’esecuzione dell’atto notarile olandese, il cui completamento sarà la data effettiva dell’operazione, sarà comunicata in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili.
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