Il 16 luglio prossimo alle 21.15 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) presso il Cortile d’Onore della Casa della Musica di Parma, ParmaJazz Frontiere Festival offre la sua seconda anticipazione estiva con un concerto di Roberto Bonati che dirigerà la Chironomic Ensemble nella sonorizzazione dal vivo del film di Jean Epstein Il crollo della Casa Usher, un nuovo tassello del progetto Relazioni Improvvise, basato sul rapporto tra i diversi linguaggi artistici nel segno dell’improvvisazione. L’evento è in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e, ovviamente, con la Casa della Musica.
Sul palco, in formazione ridotta per ragioni di distanziamento sociale, saliranno, oltre a Roberto Bonati alla direzione e contrabbasso: Marco Ignoti al clarinetto basso, Emiliano Vernizzi al saxofono e flauto, Luca Perciballi alla chitarra elettrica ed elettronica, Paolo Ricci al violino, Serafima Gorscova alla viola, Andrea Grossi al contrabbasso.
Dopo la felice avventura sul film The Lodger di Hitchcock, Roberto Bonati ha scelto il capolavoro del cinema muto di Jean Epstein, uno dei più noti teorici e cineasti del ‘900 – La Caduta della Casa Usher (La Chute de la Maison Usher), scritto nel 1928 e tratto dall’omonimo racconto di Edgar Allan Poe. La tecnica di composizione musicale è sempre quella di un percorso tra improvvisazione e composizione che si avvale di una suggestiva direzione basata sulla Improvised Chironomy, il metodo gestuale che Bonati ha sviluppato, sugli esempi di Butch Morris e Walter Thompson, per condurre un ensemble in una improvvisazione.
Questo progetto è il rilancio di un’antica ma sempre attuale idea di ParmaFrontiere, che vede nell’incontro dei diversi linguaggi artistici l’humus ideale in cui far crescere il domani. Il film, che ha una luce oscura particolare ed è avvolto da un velo di mistero, plumbeo e surreale, ha affascinato Bonati che insieme all’Ensemble dialogherà in tempo reale con le scene del film creando una colonna sonora.
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