124 realtà di tutta la Provincia hanno sposato le linee del Csi che intanto grazie all’adeguamento delle strutture riuscirà ad accogliere tutti i bambini
dei centri estivi fino alla fine di agosto
Fano (PU) – Record di società affiliate nonostante la cancellazione e la sospensione di manifestazioni e possibilità di accogliere tutti i bambini nei centri estivi anche dopo la chiusura delle strutture comunali. Il 76esimo anno di attività del Csi Fano (comitato provinciale Pesaro-Urbino) resterà nella storia come uno dei più anomali ma anche come quello dove, non che c’è ne fosse stato bisogno, il comitato ha saputo mettere in campo tutte le proprie competenze e professionalità per mettersi al servizio dello sport, degli sportivi e, soprattutto, delle famiglie.
Lo scorso 31 luglio, infatti, 4 delle 8 strutture nelle quali sono attivi i centri estivi Gioco&Sport, quelle di proprietà del Comune di Fano, hanno chiuso le porte come da disposizioni comunali e regionali ed una quinta lo farà il prossimo 8 agosto. Nonostante questo però, il Csi riuscirà comunque a garantire il servizio agli otre 300 ragazzi dai 3 ai 14 anni attualmente iscritti.
“Continueremo i centri estivi nelle altre tre strutture sportive che abbiamo a disposizione – spiega Pietro Giorgi, responsabile dei Gioco&Sport, che sono il Palas Allende, la palestra di Bellocchi e il Circolo Tennis Trave. In questo impianto saremo operativi anche la settimana di Ferragosto mentre negli altri due faremo una pausa dal 9 al 16 per poi riprendere regolarmente dal 17 fino al 28. Questo è possibile perché in questo primo mese di attività ci siamo adoperati in previsione della chiusura delle strutture comunali e abbiamo adeguato gli spazi a nostra disposizione in modo da accogliere anche i bambini provenienti dagli altri centri. In totale tra educatori, allenatori, Covid Manager e collaboratori abbiamo uno staff di oltre 80 persone e questo ci permette di creare comunque dei mini gruppi di 5/7 bambini come prevede il protocollo nazionale e non creare assembramenti, né durante i giochi, né durante il pranzo che avviene a turni e sempre mantenendo il distanziamento sociale”.
Un’attenzione costante alla sicurezza delle famiglie e delle persone che è confermata dai numeri: oltre 10.000 i tesserati e ben 124 le società sportive affiliate in tutta la Provincia, 3 in più dello scorso anno e quindi record assoluto a dimostrazione del fatto che se lavori bene e trasmetti sicurezza, poi vieni premiato.
“Stiamo lavorando affinché tutto torni al più presto alla normalità – conclude Marco Pagnetti, presidente del comitato provinciale -. Il mondo dello sport è cambiato, l’importante è farsi trovare pronti. Stiamo tenendo dei corsi di formazioni per le nostre società sportive per dar loro modo di conoscere tutti gli aspetti dei vari protocolli e decreti e poter così svolgere nel pieno rispetto delle norme tutte le attività. Come comitato abbiamo deciso di annullare le manifestazioni estive ma abbiamo avviato i Csi Challenge, delle mini competizioni alle quali tutti, organizzatori e partecipanti, devono attenersi a delle rigide norme e i risultati ci stanno premiando. Continuiamo ad andare avanti con prudenza e prima o poi ci riprenderemo lo sport così come lo conosciamo”.
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