Al via la Fase 3 con lezioni in presenza, accoglienza matricole
nel rispetto delle norme sul distanziamento e compatibilmente
con gli spazi disponibili. Quasi 10 milioni di euro messi in campo
per far fronte alla ripresa. E dal 14 al 18 settembre Open Week Master & Postlaurea
Milano – La Fase 3 è in atto, accompagnata dalla graduale ripresa delle attività e l’Università Cattolica riapre le porte adottando un modello “ibrido” tra presenza e distanza. Nei cinque campus dell’Ateneo (Milano, Brescia, Piacenza-Cremona e Roma) riprendono le lezioni in presenza in base alle modalità stabilite dalle 12 facoltà, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, compatibilmente con gli spazi disponibili e sempre secondo la filosofia “Tutto il possibile in presenza, tutto il necessario da remoto”.
Oggi, lunedì 7 settembre, la vita accademica dell’Ateneo è entrata nel vivo con l’avvio delle lezioni. A Milano, dove su 600 studenti convocati 450 hanno deciso di essere presenti, è stata Scienze bancarie, finanziarie e assicurative a partire con tutti i corsi di laurea triennali e magistrali. Anche a Piacenza hanno preso il via le lezioni in aula della magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza con la possibilità per tutti gli iscritti di seguire le lezioni in presenza. Mentre nel campus romano dell’Università Cattolica questa mattina si è svolta in presenza la prima sessione del test di ammissione al Corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie cosmetologiche e ai Corsi di laurea triennale delle Professioni Sanitarie della facoltà di Medicina e chirurgia con complessivamente 1.907 candidati alla prova.
Le lezioni saranno live e in diretta streaming grazie all’ulteriore potenziamento tecnologico delle oltre 500 aule dei cinque campus, attrezzate con telecamere dotate di auto tracking, un sistema che consente di effettuare inquadrature al docente in qualsiasi posizione si trovi. Inoltre tutte le lezioni saranno videoregistrate e messe a disposizione sulla piattaforma Blackboard o comunque si potranno seguire a distanza per l’intero anno accademico nelle forme previste dal piano #eCatt.
A fornire ai nuovi iscritti un primo quadro su svolgimento di lezioni e accesso ai servizi d’Ateneo saranno i Welcome Day, le tradizionali giornate promosse dalle 12 facoltà per dare il benvenuto ai nuovi iscritti ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico dell’Ateneo, che quest’anno, a seguito del particolare momento, cambiano veste e approdano sul web. I Welcome Day, cominciati venerdì 4 settembre, si concluderanno il 1° ottobre con Scienze della formazione, l’unico a svolgersi in presenza.
Dal 14 al 18 settembre si terrà online l’Open Week Master & Postlaurea dedicato alla presentazione di Master, Corsi di Formazione continua, Scuole di specializzazione e Dottorati.
Il 16 settembre si svolgerà in presenza a Milano, nella sede del Pime, e a Brescia, al Brixiaforum, la prova d’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria con test ministeriale programmato. I posti disponibili sono 200 nella sede milanese e 250 in quella bresciana. Anche a Roma tutte le prove di ammissione in programma fino al 2 ottobre si terranno in presenza, tranne Economia online giovedì 3 e venerdì 18 settembre.
Ammonta a quasi 10 milioni di euro la cifra di risorse finanziare che l’Università Cattolica ha messo in campo dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Un enorme impegno dell’Ateneo che raccoglie l’insieme di azioni concrete pensate e in via di concreta realizzazione per far fronte alla Fase 3 con la ripresa delle attività in presenza, secondo le disposizioni governative e la contemporanea garanzia di una didattica a distanza, considerate le condizioni epidemiologiche del Paese. Ma anche, e soprattutto, per sostenere gli studenti e le famiglie più bisognose a fronte delle conseguenze economiche causate dal Coronavirus.
Anche quest’anno, infatti, nessuno studente sarà escluso dal beneficio della borsa di studio grazie a un nuovo intervento straordinario con fondi propri dell’Università Cattolica che, investendo circa 2 milioni di euro, garantisce al 100% degli studenti risultati, per l’anno accademico 2019/2020, idonei alla borsa di studio l’accesso alla formazione terziaria, anche a fronte della insufficienza dei fondi regionali per il diritto allo studio.
La manovra straordinaria si aggiunge a un più ampio ventaglio di azioni messo in campo negli ultimi mesi dall’Università Cattolica, insieme con Istituto Toniolo e Fondazione EDUCatt (l’Ente per il Diritto allo Studio dell’Ateneo), per far fronte alle possibili ricadute economiche indotte dalla pandemia. Tra queste azioni vanno ricordati i circa 1,6 milioni di euro, destinati alla tutela del diritto allo studio attraverso la riduzione dei costi dei servizi per gli studenti che nel periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 non ne hanno usufruito, o ne hanno usufruito solo parzialmente. E ancora l’istituzione del Fondo salvastudi Agostino Gemelli che, dopo l’apporto iniziale di 1 milione di euro conferito dall’Ateneo, ha potuto contare su complessivi 2,1 milioni di euro destinati a studenti venutisi a trovare in condizioni di bisogno a causa della pandemia – al riguardo sono state accolte complessivamente più di 2.000 domande presentate – e consentire così una riduzione della contribuzione studentesca per l’anno accademico 2020/21.
Per la realizzazione del piano #eCatt finora le risorse finanziarie investite dall’Ateneo ammontano a 2,5 milioni, utili a riqualificare e attrezzare con le tecnologie più all’avanguardia le 500 aule dell’Università Cattolica.
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