A tu per tu con RUGGERO

Come descriveresti Ruggero con 3 aggettivi?

Imprevedibile, ironico, sognatore.

Di cosa parla “Sei quella”?

È  una dichiarazione d’amore per una donna. Il titolo è quasi categorico. È  come dire: “son convinto di te, e quindi di noi”. Apre la seconda parte  della mia serie musicale “Atineres”, dove iniziano appunto le certezze,  a partire dal fatto di volere una donna, quella donna, al proprio  fianco lungo il viaggio verso la serenità.

Quando hai iniziato a pensare al tuo progetto “Atineres”?

Era  ottobre del 2019. Avevo da almeno un anno la voglia di fare qualcosa di  concettuale. Scrivo spesso di ciò che vivo e in quel periodo avevo  scritto brani che delineavano un percorso che stavo facendo. Dopo averne  parlato con la mia agenzia e col mio regista, ho unito i puntini di  questo percorso come si fa nella settimana enigmistica ed è venuto fuori  Atineres, una serie musicale. 8 episodi che stanno uscendo nell’arco di  quest’anno, che significa quindi 8 singoli e 8 videoclip.

Durante il periodo del lockdown come hai vissuto la musica? Hai scritto?

Ho  composto tanta musica, le parole probabilmente non le avevo…Ho  pubblicato su instagram anche un piccolo EP, senza pretese, fatto in  casa. L’ho chiamato “Questa musica è per noi”. Mi sembrava un buon modo  per farmi sentire un po’ più vicino alle persone. Ho riscoperto anche la  differenza tra le canzoni che ti piacciono e quelle che proprio ti  salvano. 

Tornerai presto in tour?

Non  ho mai smesso in realtà di girare le città con i miei dinner show. Il 6  novembre però porterò Atineres in apertura al concerto dei Gem Boy a  Bologna. Mi fa sorridere e un po’ mi preoccupa questa cosa. Però  sicuramente sarà divertente!