16 Dicembre 2024

Zarabazà

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Riflessioni per tempi incerti
Viviamo certamente un tempo difficile, che molto spaventa. Il covid ha mostrato tutte le fragilità...


Viviamo certamente un tempo difficile, che molto spaventa.
Il covid ha mostrato tutte le fragilità della nostra attuale società, di come ci si sia adagiati su false sicurezze. Per questo l’attuale pandemia non è solo un’emergenza sanitaria ma un problema da affrontare e risolvere globalmente intervenendo su più aspetti del vivere.
Il Covid infatti non solo ci ha posto tragicamente di fronte al volto della morte, negli ultimi tempi nascosta come un tabù, ma ma ha anche smascherato tante false certezze e messo a nudo tutte le nostre fragilità.
Dopo questa crisi nulla sarà più come prima, perché quello che stiamo vivendo è il cambiamento di un’epoca.
Come la Prima guerra mondiale ha segnato nei fatti la fine dell’Ottocento, la pandemia che stiamo vivendo sarà il vero spartiacque col Novecento.
Col corona virus sono infatti prepotentemente emerse saldate insieme, in un’unica violenta spinta globale, tutta una serie di problematiche che ci stavamo trascinando da tempo: il cambiamento climatico, l’accrescersi della disuguaglianza sociale, il problema dell’immigrazione, la crisi del modello capitalista neoliberale e quella delle strutture di rappresentanza democratica.
Ha ragione Papa Francesco quando afferma che la pandemia ha messo in rilievo e aggravato i problemi sociali, che questa pandemia è anche il frutto di un’economia malata, e che non si uscirà dall’emergenza se si seguiranno meramente logiche egoistiche che non mettano al centro della loro azione l’uomo, intesa come persona nella sua integralità e dignità, e il bene comune.
Chiamati a vivere un tempo difficile che, volenti o nolenti, costringe a ripensare la scala valoriale su cui poggiare le basi dell’esistenza, nella consapevolezza della necessità di riprogettare una ripartenza vera, effettiva, che non si preoccupi solo di risolvere l’attuale stato di emergenza sanitaria, ma anche di realizzare una società più giusta e a misura d’uomo, “Riflessioni per tempi incerti” propone i testi di una serie di video-incontri organizzati dalla CCDC di Brescia, coinvolgendo, in qualità di relatori, nomi di primo piano del mondo della cultura (teologi, filosofi, sociologi, letterati, artisti, economisti, ecc.) per riflettere, da differenti punti di vista, su come poter affrontare questi tempi incerti affinché la ripartenza a cui questa pandemia inevitabilmente ci obbliga possa essere occasione per un vero e profondo progresso dell’umanità.

Interventi di:
José Tolentino de Mendonça
Cardinale, teologo e poeta, è tra le voci tra le più influenti del Portogallo, ha pubblicato numerosi volumi e articoli in ambito teologico ed esegetico, oltre a varie opere poetiche. Dal 2018 è archivista e bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Alberto Maggi
Frate dell’Ordine dei Servi di Maria, è un teologo e biblista. Ha fondato e dirige il Centro Studi Biblici «G. Vannucci» a Montefano (MC). Scrive per la rivista «Rocca» e ha condotto per la Radio Vaticana la trasmissione «La Buona Notizia è per tutti!».

Luigi Alici
Professore ordinario di Filosofia morale, presso l’Università di Macerata. Già vicepresidente della Società Italiana di Filosofia morale (2016/2019), dal 2001 al 2005 ha ricoperto il ruolo di direttore di «Dialoghi», rivista trimestrale di approfondimento culturale dell’Azione Cattolica Italiana, associazione di cui dal 2005 al 2008 è stato presidente nazionale.

Chiara Giaccardi
Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, dirige la rivista «Comunicazioni Sociali» e collabora con il quotidiano «Avvenire».

Mauro Magatti
Sociologo ed economista, è professore ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Pietro Gibellini
Fra i più operosi filologi moderni, oltre che originale interprete di testi, ha curato edizioni critiche e commentate di varie opere e ha scritto numerosi saggi concernenti soprattutto la letteratura dal Sette al Novecento. Fino al 2015 ha insegnato Letteratura italiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Luciano Floridi
Professore ordinario di Filosofia ed etica dell’informazione presso l’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford, dove è direttore del Digital Ethics Lab, attualmente è visiting professor all’Università di Ferrara.

Carlo Bellavite Pellegrini
Professore ordinario di Finanza Aziendale presso la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’evoluzione dei sistemi finanziari, la struttura finanziaria delle imprese, la corporate governance nel mondo profit e non profit, gli aspetti istituzionali e di pricing degli strumenti finanziari.

Franco Arminio
Poeta, scrittore e regista, è autore di diverse opere di poesia e di prosa, per le quali ha anche vinto diversi premi. Collabora con varie testate giornalistiche, tra cui «Il Fatto Quotidiano», «Il Manifesto» e «Il Corriere della Sera». Gestisce il blog Comunità provvisorie e organizza eventi culturali volti a preservare e a far riscoprire il patrimonio paesaggistico dell’entroterra dell’Italia meridionale.

Emilio Isgrò
Artista e scrittore italiano, è noto per il linguaggio artistico della “cancellatura”, che gli è valso diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) e il primo premio alla Biennale di San Paolo (1977).

Alessandra Smerilli
Religiosa salesiana, economista, è docente presso la Pontificia facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma e l’Università Cattolica di Roma, socia fondatrice e docente della Scuola di economia civile e Consigliere di Stato della Città del Vaticano. Molti gli articoli e le pubblicazioni al suo attivo.

CCDC Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura (a cura di)
Riflessioni per tempi incerti
pag. 88
Festina Lente Edizioni
€ 12,00