Moncler S.p.A. e Sportswear Company S.p.A., società che detiene il marchio Stone Island, annunciano oggi di aver siglato un accordo secondo il quale Stone Island entra a far parte di Moncler per sviluppare insieme una nuova visione di lusso. Con questa operazione, uniti dalla filosofia “beyond fashion, beyond luxury”, i due brand italiani rafforzeranno infatti la loro capacità di essere interpreti delle evoluzioni dei codici culturali delle nuove generazioni consolidando il loro posizionamento all’interno del segmento del nuovo lusso. Un concetto caratterizzato da esperenzialità, inclusività, senso di appartenenza ad una comunità e contaminazione di significati e mondi diversi come quello dell’arte, della cultura, della musica e dello sport. Remo Ruffini e Carlo Rivetti consolidano così la loro visione del futuro e mettono a fattor comune culture imprenditoriali, manageriali e creative, oltre al loro know-how tecnico di prodotto per rafforzare la competitività dei brand Moncler e Stone Island nel pieno rispetto delle identità e dell’autonomia dei marchi accelerando il percorso di sviluppo di entrambe le aziende.
Moncler metterà a disposizione di Stone Island conoscenze ed esperienze per valorizzarne il grande potenziale di crescita in particolare nei mercati americano ed asiatico e nel canale DTC (Direct to Consumer), oltre a condividere la cultura della sostenibilità che ha permesso all’azienda, per il secondo anno consecutivo, di posizionarsi al primo posto come Industry Leader del settore “Textile, Apparel & Luxury Goods” negli indici Dow Jones Sustainability World and Europe. Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler S.p.A. commenta: “Da sempre ho lavorato per costruire un brand forte, dove unicità e vicinanza con il consumatore sono stati i principali cardini di uno sviluppo sempre oltre le mode e le convenzioni.
La condivisione di una stessa visione ci porta oggi ad unirci a Stone Island per disegnare insieme il nostro futuro. Guidata da un imprenditore di riconosciuto valore, Stone Island è una realtà di grande successo che ha costruito una relazione fortissima con la sua community, offrendo un prodotto molto distintivo, frutto di competenze tecniche uniche e di una grande chiarezza di posizionamento. Una storia di eccellenza italiana. I brand Moncler e Stone Island vogliono proporre alle nuove generazioni un nuovo concetto di lusso, lontano dai canoni tradizionali in cui i giovani non si riconoscono più. Quello in cui crediamo è un universo aperto e partecipativo, che vive di community, esperienzialità e di scambi culturali, dove la comunicazione è sempre interazione e dove l’aspirazionalità va oltre il possesso per diventare “essere parte”, “appartenere”. È un’unione – continua Remo Ruffini – che si concretizza in un momento difficile per l’Italia e per il mondo, quando tutto sembra incerto e imprevedibile. Credo però che sia proprio in questi momenti che si debbano stimolare nuove energie e nuove ispirazioni per progettare il domani. È un’unione di due brand italiani con gli stessi valori, lo stesso rigore gestionale, la stessa passione per l’innovazione, lo stesso amore per le proprie persone e la stessa voglia di futuro. La celebrazione della resilienza di un Paese che nessuna crisi potrà mai fermare”.
Carlo Rivetti, Presidente e Amministratore Delegato di Stone Island, continua: “Io e Remo abbiamo deciso di unire le nostre forze e le nostre visioni per affrontare insieme e più forti le sfide che ci aspettano. Abbiamo radici comuni, percorsi imprenditoriali simili e il massimo rispetto sia per i valori profondi dei nostri brand che per le nostre persone. E siamo italiani. Inizia così un nuovo capitolo per Stone Island, l’inizio di un cammino che aiuterà il nostro marchio ad esprimere pienamente tutte le sue potenzialità, mantenendo al tempo stesso intatta la sua forte identità di marca e continuando ad alimentare la sua cultura per la ricerca e la sperimentazione. La nostra sede di Ravarino continuerà a rimanere il cuore pulsante del brand e un centro di eccellenza che verrà ulteriormente valorizzato ed io e il mio team continueremo a fare quello che da tanti anni facciamo con grande passione continuando a ricoprire i ruoli attuali. Questa partnership rappresenta una grande opportunità per il percorso di sviluppo di entrambe le aziende e aiuterà Stone Island ad accelerare la sua crescita internazionale anche grazie all’esperienza maturata da Moncler nel mondo retail fisico e digitale. Sarà un’opportunità di scambio e crescita anche per tutte le persone di Moncler e Stone Island con il contributo delle quali continueremo a scrivere, insieme, una storia di ingegno, creatività e professionalità per fare onore all’Italia nel mondo.” MONCLER Moncler nasce a Monestier-de-Clermont, Grenoble, in Francia, nel 1952 e nel 2003 è rilevata da Remo Ruffini attualmente Presidente e Amministratore Delegato. Negli anni il marchio ha affiancato alla ricerca tecnologica una costante sperimentazione stilistica. Proponendo codici che non seguono le mode e le convenzioni, Moncler ha fatto dell’unicità il suo posizionamento. Moncler distribuisce direttamente le sue collezioni in più di 70 Paesi operando nei mercati internazionali attraverso cinque organizzazioni regionali. La rete distributiva di Moncler include negozi monomarca, il proprio sito e-commerce (moncler.com) e una rete selettiva di negozi multibrand e di department store. Ad oggi il network di negozi monomarca è composto da 218 negozi retail e 63 negozi wholesale.
Nel 2019 Moncler contava circa 4.600 dipendenti e ha registrato un fatturato di Euro 1.628 milioni: 11% in Italia, 29% nel Resto d’Europa, 16% nelle Americhe e 44% in Asia e Resto del Mondo. Il canale retail rappresenta il 77% delle vendite mentre il 23% è generato dal canale wholesale. STONE ISLAND Cultura della ricerca, sperimentazione, funzione d’uso sono alla base della matrice che da sempre definisce Stone Island: marchio di abbigliamento maschile informale, nato nel 1982 e diventato simbolo della ricerca estrema su fibre e tessuti, attraverso la continua sperimentazione di tinture e trattamenti sul capo finito (“tinto capo”). Stone Island riesce a combinare luxury, sportswear e streetwear, in modo unico, riconoscibile e riconosciuto. Nell’esercizio 2020 (Novembre 2019 –Ottobre 2020) Stone Island ha registrato un fatturato pari a Euro 240 milioni, in crescita dell’1%, rispetto a Euro 237 milioni nell’esercizio 2019.
Un ottimo risultato soprattutto alla luce del difficile contesto mondiale. Nel 2020 Stone Island ha generato 28% del fatturato nel mercato domestico, 52% nel Resto d’Europa e il 20% nel Resto del Mondo. Il canale wholesale ha generato 78% del fatturato mentre il restante 22% è stato generato dal canale online e da una rete di 24 negozi gestiti direttamente. Stone Island conta 308 FTE.
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