5 Dicembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Vaccinazioni: “L’inoculazione deve essere prioritaria anche per i lavoratori dei trasporti”

Roma– Tra i lavori dei settori strategici da sottoporre a vaccinazione in modo prioritario mancano i lavoratori dei trasporti. È quanto denunciano i sindacati Cisal Trasporti e Faisa Cisal.“Nel Piano strategico per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 si preveda l’inoculazione prioritaria per lavoratrici e i lavoratori dei trasporti che in questi mesi di grande crisi sanitaria hanno fornito e continuato a fornire la loro opera, per garantire la mobilità delle persone, esponendosi al rischio di contagio, talvolta anche con scarsi o non adeguati DPI”.

È quanto chiedono la Cisal Trasporti e la Faisa Cisal in una lettera inviata ai ministri della Salute, Roberto Speranza, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.“Dopo aver correttamente individuato soggetti quali gli operatori sanitari e sociosanitari, i residenti ed il personale delle RSA e più in generale le persone in età avanzata da sottoporre prioritariamente a tale vaccinazione dal documento in parola – spiegano – si evince che con l’aumento delle dosi di vaccino si inizierà a sottoporre a vaccinazione le altre categorie di popolazioni, fra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali“.

“Dallo stesso documento vengono individuati gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità, etc., ma non le lavoratrici ed i lavoratori dei trasporti. In considerazione del ruolo determinante svolto – sottolineano – coniugato alla strategicità dell’erogazione dei servizi essenziali per il Paese, e considerando l’elevato numero di persone con cui nello svolgimento delle loro attività vengono a contatto, al fine di garantire la continuità e la sicurezza dei sistemi di trasporto, formuliamo la presente per chiedere che anche questi lavoratori rientrino tra i soggetti da sottoporre prioritariamente a vaccinazione”, concludono la nota la Cisal Trasporti e Faisa Cisal.