23 Novembre 2024

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Trofeo Fagioli da record per la nona di CIVM

Campionato Italiano Velocità Montagnamercoledì 21 agosto 2019

Dal 23 al 25 agosto a Gubbio sfide a tutto campo per i punti di Campionato Italiano Velocità Montagna e TIVM. Magliona è leader Zardo insegue, Fattorini, Vacca, Marino e Farris alla ribalta ma tornano a caccia del tricolore anche Faggioli e Merli, protagonisti di vertice dell’Europeo. Ettore Bassi al via della gara a cui è legato. Venerdì serata dal sapore iridato con il “Memorial Barbetti” per la star dei rally Miki Biasion

Il 54° Trofeo Luigi Fagioli ha aperto la fase preliminare confermando una vigilia propria della “Montecarlo della salite”, appellativo attribuito alla gara umbra organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche per i vari aspetti che trovano il filo conduttore nella spettacolare competizione che si svolge sui 4.150 metri che collegano la famosa cittadina medievale con la località Madonna della Cima, con il passaggio attraverso il gioiello geologico della gola del Bottaccione. Il Trofeo Fagioli dal 23 al 25 agosto sarà nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e sud, la serie tricolore ACI Sport che registra il massimo di partecipazioni e garantisce incertezza ed alto agonismo in ogni categoria. Tra i primi record eugubini il primato di 292 adesioni dovute all’alto interesse verso il tricolore, ma anche al grande fascino di una gara ed una location molto particolari. Venerdì 25 agosto le operazioni preliminari per i concorrenti dalle 15.30 alle 19.30 con le verifiche sportive presso il Convento di San Secondo e le tecniche in via del Perilasio. Sabato 24 le due salite di ricognizione del tracciato a partire dalle 9.30, mentre domenica 25 agosto alle 9, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via a gara 1. La Cerimonia di Premiazione si terrà in Piazza 40 Martiri, come già avvenuto con successo per il FIA Hill Climb Master, tanti  gli ambiti premi in palio tra cui il Trofeo “Mauro Rampini” dedicato al mai dimenticato appassionato pilota ed imprenditore eugubino, oltre ai due Trofei appositamente realizzati ed offerti alla gara dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti.

il video della scorsa edizione.

Vigilia dal sapore mondiale venerdì 23 alle 21, quando nella centrale Piazza 40 Martiri, il Comitato Organizzatore consegnerà il prestigioso ed ambito “Memorial Barbetti” a Miki Biasion, leggenda italiana dei rally due volte Campione del Mondo, che corse sulle strade intorno a Gubbio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

Gubbio segna la riapertura della caccia al tricolore a tutto campo, poiché tornano ad insidiare il titolo assoluto anche i maggiori protagonisti delle scene europee. Omar Magliona è leader di Campionato Italiano velocità Montagna. Il sardo di CST Sport sulla Osella PA 2000 Honda completamente rivisitata dalla Samo Competition, deve capitalizzare i successi del Nevegal e di Rieti con la sua lunga e tenace esperienza, per respingere i certi attacchi di Danny Zardo. Il forte driver trevigiano della Best lap insegue da vicino, sempre più a suo completo agio sulla Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli, con cui ha finora vinto a Verzegnis e conquistato i podi di Morano, Ascoli, e Rieti. Tornano a caccia di punti preziosi per la rincorsa al titolo anche Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ufficiale con gomme Pirelli e Christian Merli, il trentino della Vimotorsport su Osella FA 30 EVO Zytek monoposto di gruppo E2SS ufficiale ed equipaggiata con pneumatici Avon, i maggiori protagonisti del Campionato Europeo. Il fiorentino di Best Lap è reduce dalla vittoria in Svizzera domenica scorsa ed a Gubbio ha impresso per 11 volte il suo sigillo a Gubbio, dove il trentino Merli ha vinto il FIA Hill Climb Master dello scorso ottobre.

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In una stagione molto travagliata sarà occasione di riscatto nella gara tricolore di casa per l’orvietano Michele Fattorini, il giovane portacolori Speed Motor vincitore a Sarnano e sul podi a Verzegnis con l’Osella FA 30 Zytek alle prese con qualche inconveniente di troppo. Compagno di squadra di Fattorini è il salernitano Angelo Marino che ha ritrovato un ottimo feeling con la Lola Zytek curata dal Team Dalmazia, mentre dall’Austria torna a Gubbio Christoph Lambert su Osella FA 30. Tra le monoposto novità per l’esperto siciliano dell’Ateneo Franco Caruso, il ragusano tornato solo nel 2018 alle gare ed ora debutterà sulla Lola Zytek F.3000, mentre su Mygale sempre di F.3000 sarà un altro umbro, Damiano Manni.

Tra le biposto di gruppo E2SC il partenopeo Piero Nappi vuole concretizzare gli ottimi progressi della Osella PA 30 Judd che lo ha portato sul podio del Terminillo, mentre il ragusano di Comiso Giovanni Cassibba farà valere l’esperienza per puntare in alto con l’Osella in versione PA 30 con motore Mugen nei colori Catania Corse. Ambizioni di gruppo ma anche di vertici della classifica per il giovane sardo della Scuderia vesuvio Giuseppe Vacca, che ha saputo reagire con ottima presenza di spirito alla sfortuna di Ascoli e ora dispone nuovamente di una Osella PA 2000 Honda resa al 100% dalla Paco 74 Corse. Ha dimostrato di saper usare il feeling con l’Osella PA 2000 del Team Dalmazia, quando questo è completo l’altro sardo Sergio Farris, mentre sarà gara d’apprendistato per Tommaso Carbone e Cataldo Esposito, entrambi per l’occasione sulle Osella PA 2000.

In classe E2SS 1600 svetta il nome del veneto Federico Liber su Gloria C8P EVO, l’alfiere Alby Racing che è leader nel gruppo delle monoposto E2SS e nel tricolore Sportscar Motori Moto. Con le motorizzazioni motociclistiche il tenace lucano Achille Lombardi l’alfiere Vimotorsport che insegue sempre da vicino, complice l’ottima resa dell’agile Osella PA 21 Jrb BMW del Team Puglia con cui domina in classe E2SC1000, il giovane siracusano Luigi Fazzino è sempre più penetrante al volante della Osella PA 21 Jrb in classe E2SC1600, dove torna Ettore Bassi su Osella PA 21 Jrb Suzuki curata dalla DM Competizioni. L’apprezzato attore, meticoloso e preciso pilota è legato particolarmente alla gara di Gubbio dal fascino della quale fu casualmente catturato nel 2007 durante le riprese di una fiction TV. Nella affollata classe 1000 delle biposto E2SC alle spalle di Lombardi accese le sfide con il giovane siciliano Samuele Cassibba che migliora costantemente l’intesa con la nuova Osella PA 21 con motore Suzuki, come il veneto Filippo Golin sempre su Osella ma con motore BMW ed un trapanese Andrea Pace, entrato in campionato in ritardo ma in decisa ascesa.

In E2SS 1600 gli attacchi a Liber arriveranno dall’ascolano Daniele Vellei anche lui su Gloria C8P e da Alessandro Alcidi nella gara di casa sulla monoposto Caparo Speed Motor01. In classe E2SC 1400 presenti tutti i contendenti con il leader umbro Filippo Ferretti su Radical che precede di sole due lunghezze il calabrese Giuseppe Rubino su Elia Avrio, poi “Nivola” su Osella PA 21 e Paolo Venturi anche lui su Elia. In classe 1000 sulla Wolf Thunder Aprilia il marchigiano Francesco Michea Carini darà l’assalto alla vetta, anche se con lo stesso obiettivo partono Alberto Scarafone e Daniele Vellei su Gloria, però presenza scomoda per tutti è quella dell’esperto pistard bresciano Mirko Zanardini anche lui su Wolf.

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Si infoltisce a Gubbio il gruppo CN, tra gli altri con due arrembanti driver di casa: Giovanni Rampini, 2°di categoria già vincitore di gruppo a Sarnano ed Ascoli anche lui su Osella, come l’esperto Gianni Urbani. A rincorrere a posizione da podio torna Daniele Filippetti sulla Ligier JS 51. In classe 3000 svetta il campano Ciro Riccio su Osella PA 20, mentre da Cosenza arriva Francesco Alessandro Caruso sulla versione PA 21  della biposto piemontese. Quote rosa anche tra le biposto con motore di serie con la brava figlia d’arte trapanese Martina Raiti su Osella in versione 1.6.

Tra le estreme silhouette il marchigiano Alessandro Gabrielli sulla Alfa 4C Picchio con motore sovralimentato comanda in gruppo E2SH, il portacolori Gruppo Sportivo AC Ascoli precede di 10,5 punti il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi che dopo aver trovato la giusta direzione di sviluppo della’Alfa 4C MG 001 Furore Zytek da 3000 cc aspirato, risale in fetta la corrente. Ma a Gubbio, come già a Trento dove vinse, torna in scena Manuel Dondi, il bolognese campione in carica sempre pungente al volante della Fiat X1/9 Alfa Romeo che il driver CST Sport cura in proprio. Lucio Peruggini apprezza il tracciato della Gubbio Madonna della Cima ed arriva saldamente in testa al gruppo GT con la Lamborghini Huracan GT3 ufficialmente equipaggiata con pneumatici Avon.

Il foggiano Campione in carica e vincitore anche del Master, ha finora collezionato cinque successi ed un 2° posto a Trento. Roberto Ragazzi su Ferrari 488 Challenge si è arrampicato fino al 3° posto di GT ed il driver Superchallenge è in testa alla GT Super Cup, classe riservata alle super car in arrivo dai monomarca delle rispettive case. Ma il romano Maurizio Pitorri, su una gemella 488 del cavallino ed il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino su Lamborghini Hurcan, tallonano da vicino. L’altro veneto Stefano Artuso grazie ad un feeling in costante crescita con la Ferrari 458 EVO, si è portato in testa alla classe GT Cup, dove su auto di Maranello gemella è 3° il catanese Vincenzo Gibiino, che potrà tentare l’avvicinamento, complice l’assenza di Frijo, ma dovendo fare i conti con la presenza di esperti pistard come Edo Varini su Ginetta G50 o il pesarese Franco Cimarelli su Porsche 997, oppure il campano Gabriele Mauro.

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In gruppo E1 il distacco è di soli 10 punti tra il leader campano Giuseppe D’Angelo su Renault New Clio e l’orvietano Daniele Pelorosso su Reanault Clio Proto. Il portacolori Campobasso Corse è in una stato di forma ottimale al volante della vettura curata da Samo Competition, mentre in casa il driver di Orvieto spera di aver risolto piccole noie che lo hanno spesso privato dell’attacco decisivo. Torna in campo a Gubbio Marco Sbrollini, il pesarese Campione in carica al volante della Lancia Delta EVO sviluppata ed aggiornata e di classe regina come l’Alfa 155 GTA ex DTM del teramano Roberto Di Giuseppe o la Ford Escort Cosworth di Ennio Donato. Ma in lotta per il gruppo c’è il piemontese Giovanni Regis che si è portato in testa alla classe 1.6 con la ora perfetta Peugeot 106, poi l’alfiere Apulia Corse Vitantonio Micoli che è 2° in classe 1.6 turbo e che è all’attacco del podio sulla Renault 5 GT. A difendere la leadership di Under 25 e di classe E1 3000, sarà il giovane pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo, in grande intesa con la Peugeot 308 Racing Cup curata da AC Racing. In classe 1.4 sarà occasione propizia all’allungo per il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106, ma si lancerà all’assalto il siciliano Alfio Crispi su auto gemella, attualmente 3°, ma anche il milanese di Trapani Antonino Oddo.

Sempre in gruppo E1 è il duello tutto umbro e su MINI John Cooper Works per la Coppa Dame tra Deborah Broccolini, che tenacemente si è portata in testa, e Paola Pascucci, che precedono l’orvietana Giulia Gallinella, brava protagonista di classe RS 1.4 su Peugeot 106 e Martina Raiti neo protagonista di CIVM sui prototipi.

Se Rudi Bicciato deve amministrare il vantaggio in gruppo A, al volante della Mitsubishi Lancer che l’altoatesino della Scuderia Mendola prepara in proprio, il messinese del team Phoenix Marco Calderone su Peugeot  106 potrà pensare all’allungo in classe 1.6, sebbene al suo primo CIVM, come farà il veneto di Engine Sport Ivano Cenedese sulla Renault Clio in classe 2000 dove rientra il salernitano Francesco urti su Alfa 147.

Sarà impresa impegnativa per il bravo pugliese Giovanni Lisi su Honda Civic Type-R tenere la testa di gruppo N, conquistata con i successi di Sarnano e Morano, dove rientra l’aretino Lorenzo Mercati al volante della Mitsubishi Lancer con cui ha vinto al Nevegal, a Verzegnis e ad Ascoli. Il lucano  di Gretaracing Rocco Errichetti su Peugeot 106 sembra per ora inarrivabile con due successi di gruppo ed il saldo 2° posto in gruppo N a soli 5,5 punti dal vertice, ma l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo ci prova sempre e non molla mai, come sarà una presenza a caccia di punti TIVM quella del pesarese Gabriele Giardini su Peugeot, come Eugenio Marino e Roberto Spacco.

In gruppo Racing Start Cup rientra il giovane  tarantino figlio d’arte Giovanni Tagliente al volante della Peugeot 308 curata da DP Racing, in corsa anche per la classifica under. Nella stessa categoria riservata alle auto protagoniste in circuito anche la Volkswagen Golf GTI che l’Elite Motorsport ha affidato all’esperto Ilario Bondioni e la Renault Clio di Roberto Libè. Tutto pugliese e sulle MINI John Cooper Works l’acceso duello di Racing Start Plus tra il leader di Martina Franca Vito Tagliente ed il fasanese Giacomo Liuzzi, con Tagliente in vantaggio per mezzo punto. Rientra l’appassionato e tenace catanese Salvatore D’Amico dopo l’uscita di strada a Rieti, mentre il lucano Gennaro Manolio continua il suo proficuo apprendistato, presenza minacciosa per tutti quella del pistard e già campione digruppo A in salita Romy Dall’Antonia e quella del giovane figlio d’arte di casa Riccardo Urbani, tutti sulle MINI. MINI Elite Motorsport anche per l’esperienza in salita riservata a Gian Luca Pellegrini, il Direttore del mensile “Quattroruote” attratto dal fascino della gara umbra. Comanda tra le aspirate ed è 3° di RS+ il pugliese Antonio Cardone su Honda Civic Type-R, a Gubbio presente anche il diretto inseguitore Adriano Pilotto anche lui su Honda Civic, ma attenzione anche a Luca Attoresi e su Honda e in casa a Polo Biccheri su Alfa Romeo 147. Mira ora ad ipotecare la classe 1.4 l’ascolano Giovanni Cuccioloni con la Peugeot 106, nella stessa categoria anche Margherita Vezzosi la viterbese che torna dopo Sarnano sulla Peugeot 106.

Quindici punti dividono due fasanesi al vertice di Racing Start RSTB sulle MINI: Giovanni Angelini al comando con 5 successi all’attivo, tallonato da Oronzo Montanaro con 3 successi finora conquistati. In posizione da podio anche il convincente Marco Magdalone seguito dal volenteroso Angelo Loconte, anche loro pugliesi ed avvicinamento costante. Se il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo ha fatto il vuoto in RS sulla MINI John Cooper Works, turbodiesel sempre vincente finora, tra le auto aspirate in lotta per la categoria delle strettamente derivate dalla serie c’è l’esperto e sempre verde salernitano Francesco Paolo Cicalese, il driver Tirreno Motorsport che si è portato al comando grazie a due ottimi successi ad Ascoli e Rieti, contenendo il bravo Calabrese Arduino Eusebio, il corregionale Antonio Vassallo ed il catanese Giovanni Grasso, tutti sulle Renault Clio. Appassionante spareggio atteso in classe 1.4 tra il calabrese dell’Autosport Sila Francesco Costabile su Volkswagen Polo e Nicola Merli su Peugeot 106 con il pugliese Giovanni Ammirabile a fare da Ago della bilancia, anche lui su Peugeot. Duello avvincente sarà anche quello tra le Fiat 500 per il tricolore “Bicilindriche” con il campione in carica Domenico Morabito al comando, il driver reggino di Villa San Giovanni che dovrà contenere gli attacchi dell’esperto e tenace Catanzarese di Lamezia Terme Angelo Mercuri, il già Campione che ancora non definitivamente trovato le soluzioni a dei problemi tecnici.

Una sfida ravvicinata anche per il Trofeo scuderie che arrivano a Gubbio con la locale Speed Motor in testa alla classificaCIVM, seguita da vicino a 4,5 punti dalla Campana Scuderia Vesuvio e dalla veneta Vimotorsport a 8,5 lunghezze.