Prima nazionale
22 – 23 Novembre 2019
Teatro Vascello
H 21
da € 15 a € 20
Ultimo appuntamento con la danza del Romaeuropa Festival 2019. Al Teatro Vascello il 22 e il 23 novembre Jesús Rubio Gamo presenta in prima nazionale il suo Gran Bolero. Lo spettacolo è il risultato di un percorso che il danzatore, coreografo e scrittore trentasettenne ha iniziato nel 2016 confrontandosi con il celebre Bolero di Ravel. Dopo una prima versione per due danzatori (presentata per la prima volta al REf nel 2017), questa nuova pièce riunisce una formazione di dodici interpreti per costruire un vero e proprio inno alla danza e al movimento.
«Quando ho realizzato il duetto con la partitura originale di Ravel, con una durata di circa 15 minuti, ho sentito che il tempo non era sufficiente per sviluppare gli stati fisici ed emotivi che volevo esplorare: la resistenza, l’affaticamento, il modo in cui ci ricomponiamo e ritroviamo il piacere o una motivazione quando li abbiamo quasi abbandonati… D’altra parte, volevo lavorare con un gruppo più ampio di danzatori. Ero interessato a moltiplicare gli sforzi, i tentativi, passare dall’individuale al collettivo, intendere il corpo come parte di qualcosa di più grande, di un flusso, di un’energia corale» racconta il coreografo nell’intervista realizzata da Andrea Porcheddu per il programma di sala. Ad incendiare la sua passione per Ravel è la forza della musica, la pulsione fisica che è in grado di generare, ma anche il suo aderire ai cambiamenti della vita. Racconta ancora Rubio Gamo: «Gran Bolero è un’ode al fluire che ci rende uniti, alla maniera in cui l’essenza delle cose muta. Nella ripetizione, con il passare del tempo, con l’ostinazione della vita che non smette di vibrare. Del corpo mi interessa ciò che lo muove dall’interno, ciò che riempie le nostre intenzioni di significato. Le impressioni che lasciamo negli occhi degli altri, prima della nostra percezione di noi stessi, non sono niente se spogliate delle intenzioni, dell’anima, dello spirito».
Coprodotto dal Teatros del Canal di Madrid e dal Mercat de les Flors di Barcellona lo spettacolo è anche un modo per condividere un tempo e uno spazio, per esplorare il desiderio di ballare, di esprimersi, di comunicare, di guarire dalla mediocrità che ci separa, che ci pone in perenne conflitto: «Un brano musicale può essere un inno o un paese; ogni gruppo di persone, ogni società, trova dei luoghi e delle musiche in cui condividersi. Io ho scelto per me l’ostinazione, la bellezza, l’energia del Bolero: ha in sé qualcosa di incomprensibile, di indicibile. Qualcosa che ha a che vedere con la crisi nella quale è immersa l’Europa meridionale: un impulso ripreso ancora e ancora, che si esaurisce prima di arrivare, che si reinventa, che sfuma e si riaddensa ma che, dopo tutto, è sempre lo stesso respiro vitale. Bolero è un inno e un luogo, una canzone d’amore, un segreto, una ragione, una porta attraverso il tempo, un grido disperato, le rovine di una civiltà o uno slancio verso il futuro».
Bio
Jesùs Rubio Gamo (Madrid, 1982) è un danzatore, coreografo e scrittore. Dopo aver studiato danza classica e contemporanea e conseguito il diploma alla Royal School of Dramatic Art, vince la borsa di studio MAE-AECI per gli permette di proseguire il suo percorso di formazione in un paese straniero. Si trasferisce a Londra dove completata un master in coreografia presso la LondonContemporary Dance School (Distinction). Studia anche al master in performance studies offerto dal Museo Nacional de Arte ReinaSofiìa di Madrid. Il suo lavoro è stato presentato a festival nazionali e internazionali (come Chantiers d’Europe, Théâtre de la Ville – Parigi, EscenaContemporánea – Madrid, Touch Wood – Londra, FAEL – Lima, LesPlateaux, La Briquetterie – Parigi, Tanzfaktur – Colonia, ARC for Dance – Atene o Romaeuropa Festival), nei musei (CA2M – Madrid, Artium – Vitoria, Pablo Serrano – Saragozza, Museo de BellasArtes de Bilbao); in spazi non convenzionali e per strada. I suoi ultimi due pezzi BOLERO – un breve duetto per la nota composizione di Maurice Ravel – e Now, beforewegettooold – un assolo presentato in anteprima al Festival Danza_MOSCondeDuque di Madrid – sono stati selezionati per Aerowaves 2017 e 2018. Proprio con la versione breve di BOLERO e in collaborazione con Aerowaves, Gamo è approdato per la prima volta al Romaeuropa Festival. Oggi continua a lavorare sulla celebre composizione costruendo un lavoro più lungo, per 12 danzatori, dal titolo GRAN BOLEROpresentato in prima assoluta nel 2019.
Crediti
Ideazione, regia e coreografia: Jesús Rubio Gamo
Interpreti: Alberto Alonso, Eva Alonso, Albert Barros, AgnèsBalfegó, Natalia Fernandes, MaríaHernando, Joel Mesa, IvánMontardit, Clara Pampyn, Carlos Peñalver, Jose Ruiz, Paula Tato
Musica: José Pablo Polo basado en Boléro de Maurice Ravel
Costumi: Cecilia Molano
Costruzione: Naldi Fernandes
Disegno luci: David Picazo
Assistenza alla regia: Alicia Cabrero
Consulenza artistica: Elena Córdoba
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