BUSINESS E BENESSERE, BINOMIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
IMPRESE ITALIANE E SVIZZERE UNITE OLTRE FRONTIERA
il salone della csr e dell’innovazione sociale fa tappa per la prima volta sul lago di como
Como, 19 febbraio 2021 – Territori appartenenti a Paesi diversi come l’Italia e la Svizzera, ma uniti dall’impegno delle aziende verso la responsabilità sociale. Sono quelli lariano e ticinese: caratteristiche imprenditoriali differenti ma accomunati dall’attenzione alla sostenibilità come premessa fondamentale per uno sviluppo economico e una crescita sociale inclusiva. È questo il quadro che emerge dalla recente ricerca La sostenibilità come fattore di competitività nel territorio transfrontaliero[1] effettuata tra alcune imprese del Cantone Ticino e delle province di Como e di Lecco attraverso l’analisi di varie tipologie di report (Rapporto di sostenibilità, Bilancio sociale, Dichiarazione non finanziaria, Sistema di Gestione Ambientale). La ricerca ha messo in luce similitudini e differenze. Maggior numero di rapporti di sostenibilità in territorio elvetico ma maggior attenzione verso economia circolare e certificazioni ambientali nell’area italiana.
Tra gli aspetti presi in considerazione c’è quello relativo all’area ambientale che vede gli sforzi concentrarsi prevalentemente in cinque ambiti: il consumo energetico, le emissioni di CO2, il consumo di materiali, la gestione dei rifiuti e i consumi idrici. Nelle province di Como e di Lecco il 96% e in Ticino il 93% dei rapporti analizzati contiene informazioni in merito ai consumi energetici. Per le emissioni di CO2, il dato è rilevato nel 92% dei rapporti italiani e nel 90% di quelli ticinesi. Per quanto riguarda la gestione delle risorse idriche il 64% dei rapporti ticinesi contiene i dati relativi mentre nei rapporti italiani il tema è considerato dal 92% dei casi. In merito infine alla gestione dei rifiuti il 92% dei rapporti italiani e l’82% dei rapporti ticinesi contengono informazioni sull’approccio di gestione dei rifiuti generati dall’azienda.
L’impronta ecologica di un’azienda si evince anche dall’impegno nella creazione di prodotti sostenibili, sottolineato nell’88% dei rapporti ticinesi e nel 92% di quelli italiani. In questo senso un ruolo fondamentale è svolto dagli investimenti in ricerca e sviluppo che vengono rilevati nel 73% dei rapporti analizzati. Non tutte le imprese riescono però a procedere con lo stesso passo e proprio per colmare il divario tra chi ha già avviato questo processo e chi ha appena iniziato, è importante creare sinergie e individuare obiettivi comuni.
Per le imprese del territorio transfrontaliero lariano e ticinese un’occasione di confronto sulle sfide future legate allo sviluppo sostenibile sarà l’incontro Sostenibilità oltre i confini, promosso dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in collaborazione con la Camera di Commercio di Como-Lecco. La più importante manifestazione in Italia dedicata ai temi della corporate social responsibility fa tappa per la prima volta sul Lago di Como con un evento trasmesso in diretta streaming martedì 23 febbraio 2021 dalle 10 alle 12. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, è necessaria una semplice registrazione al seguente link: http://www.csreinnovazionesociale.it/tappa/lagodicomo2021/
[1] Ricerca condotta nel 2019 nell’ambito del progetto SMART di valorizzazione del territorio transfrontaliero come area di sviluppo sostenibile. Autori della ricerca: Green Università Bocconi (Centro di ricerca sulla geografia, le risorse naturali, l’energia, l’ambiente e le reti) e Centro competenze management e imprenditorialità di SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana) con la collaborazione di SQS, Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management.
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