Fatture liquidate in media in 15 giorni nel corso del 2020, in miglioramento di tre giorni rispetto al 2019. Alla data del 31 dicembre risultava un debito residuo irrisorio pari 91,96 euro su uno stock complessivo di fatture pagate per un ammontare di circa 30 milioni di euro.
Anche nel 2020 il Comune di Jesolo si qualifica ente pubblico virtuoso nell’ambito dei pagamenti della pubblica amministrazione. A certificare il risultato sono i numeri: nel 2020 l’amministrazione ha saldato le fatture in un tempo medio di 15 giorni, in miglioramento rispetto ai 18 giorni del 2019 e comunque molto in anticipo rispetto al termine massimo di 30 giorni previsto dalle normative nazionali.
Il buon andamento sul fronte dei pagamenti ha riflessi positivi anche sul fronte dei debiti pregressi. Al 31 dicembre 2020 risultava da saldare un importo di 91,96 euro su un totale di circa 30 milioni di euro di fatture già pagate nel corso dell’anno. Il risultato della gestione si traduce in un ulteriore vantaggio per l’ente che avendo debiti pregressi irrisori non richiede accantonamento di risorse nel Fondo di Garanzia Debiti Commerciali del bilancio di previsione 2021.
“Il bilancio e la finanza pubblica sono alla base del funzionamento di ogni pubblica amministrazione e comprenderne i meccanismi è importante per avere un’idea chiara sui risultati, la performance che gli enti sono in grado di raggiungere – spiega l’assessore al bilancio della città di Jesolo, Esterina Idra –. In questo caso, i numeri ci dicono che Jesolo è un ente virtuoso, che paga i suoi debiti nei confronti di chi fornisce servizi in tempi più rapidi rispetto ai limiti stabiliti dalle normative nazionali e, così facendo evita di incorrere in sanzioni. Una pubblica amministrazione efficiente e snella favorisce il sistema economico, dà garanzie a chi lavora sul territorio e per il territorio. Jesolo fa proprio questo; è dalla parte delle imprese e, quindi, anche dei lavoratori”.
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