Nella serata di sabato 27 marzo, le facciate di Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan, a Venezia, e del Municipio e della Torre civica di Mestre, tornano a essere illuminate di giallo, in occasione del mese della consapevolezza dell’endometriosi, che si celebra appunto in marzo.
L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce le donne: è causata dalla presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero. In Italia ne sono affette circa 3 milioni di donne, con un picco che si verifica tra i 25 ed i 35 anni. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire: è infatti causa di sub-fertilità o infertilità (30-40% dei casi).
L’impatto della malattia è alto e comporta una sensibile riduzione della qualità della vita, ma la scarsa informazione su di essa fa sì che non vi sia un’adeguata prevenzione, unica arma attualmente a disposizione per arginarne le conseguenze, in assenza di una cura.
La scelta del 27 marzo per illuminare i monumenti cittadini non è solo simbolica: in questa giornata, negli ultimi otto anni, in 55 Capitali del mondo, era in programma la WorldWide Endomarch, che quest’anno, però, visto la perdurante pandemia, non si correrà, se non in forma “virtuale”.
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