Italian Exhibition Group è ora il primo operatore fieristico e congressuale in Italia accreditato al protocollo globale di sanificazione degli ambienti per le sedi di Rimini e Vicenza,
al fianco di grandi realtà mondiali, dai terminal del Pittsburgh International Airport
alla Red Bull Arena di Harrison nel New Jersey al Kyoto International Conference Center
Rimini/Vicenza– Una nuova tessera si aggiunge al mosaico della sicurezza, un ulteriore certificato di garanzia sanitaria certa per espositori, visitatori, dipendenti e stakeholders. IEG – Italian Exhibition Group completa il processo di accreditamento GBAC STAR™, il programma globale di certificazione delle pratiche, delle procedure e dei sistemi di lavoro idonei a rispondere agli standard internazionali di pulizia, sanificazione e prevenzione dei rischi infettivi per ambienti e personale promosso dal Global Biorisk Advisory Council (GBAC).
Un accreditamento che vede IEG al fianco di location di fama internazionale, fra cui i terminal del Pittsburgh International Airport e la Red Bull Arena di Harrison nel New Jersey, casa della squadra calcistica (partecipante alla MLS) dei New York Red Bulls e del Kyoto International Conference Center.
Prima società italiana ad aderire e avviare – nel luglio del 2020 – un percorso di accreditamento sanitario basato su parametri scientifici, controllabili e misurabili, IEG raggiunge l’obiettivo attestandosi anche come primo player fieristico e congressuale nazionale a ottenere tale riconoscimento, consolidando l’impegno quotidiano e la validità delle operazioni adottate nelle sedi amministrative e operative dei quartieri di Rimini e Vicenza, al Palacongressi di Rimini e al VICC – Vicenza Convention Center.
“Il percorso di accreditamento GBAC STAR™ è iniziato sulla scia delle grandi manovre inaugurate lo scorso anno con il protocollo #Safebusiness by IEG” – sottolinea l’AD di Italian Exhibition Group, Corrado Peraboni. “Una missione che si è mossa verso una direzione precisa: assicurare a tutti i nostri pubblici livelli decisivi di prevenzione sanitaria lungo l’intero il ciclo della visitazione. Un impegno ben visibile a coloro che tra l’estate e l’autunno del 2020 hanno partecipato agli appuntamenti fieristici e congressuali di Rimini e Vicenza. Le misure e le procedure messe in atto garantiscono esperienze altamente sicure sul lato sanitario.”
“La formazione GBAC STAR ci ha permesso di implementare sistemi e procedure interne di sanificazione già d’avanguardia e altamente efficienti” – commenta il direttore operation e direttore della sede IEG di Vicenza, Mario Vescovo, che ha coordinato il percorso. “La certificazione ci permette di attuare sistemi di audit e di controllo sulla formazione e la responsabilizzazione del management e dipendenti, sulle procedure di pulizia e smaltimento, sull’utilizzo di equipaggiamenti, dispositivi e prodotti più idonei in ogni circostanza. Un segnale decisivo e determinante per la sicurezza di tutti i nostri interlocutori presenti e futuri.”
Maggiori informazioni su GBAC STAR™
Acronimo di Global Biorisk Advisory Council, GBAC è una divisione di ISSA, International Sanitary Supply Association, l’associazione internazionale delle industrie delle pulizie. Il programma GBAC STAR™ permette ad aziende e organizzazioni di varie dimensioni e complessità, di identificare, valutare tramite audit interno, controllare le azioni di pulizia, sanificazione e prevenzione dalle malattie infettive. Si basa sul cosiddetto Principio PDCA (Plan, Do, Check, Act) che una qualsiasi organizzazione utilizza per raggiungere i propri obiettivi. Questo programma coinvolge l’impresa accreditata, dipendenti e management, assieme a fornitori dei servizi di pulizie e stakeholders in un ecosistema di sicurezza specifica, misurabile, raggiungibile, realistica e temporalmente definita (in inglese, metodo Smart: Specific, Measurable, Achievabile, Realistic, Timely).
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