Sakküra è uno dei talenti più interessanti dell’ attuale scena rap italiana, con influenze musicali che spaziano da Billy Idol ai Duran Duran. Un artista dall’enorme potenziale che mette la musica al centro della sua vita.
Album/brano che consiglieresti ai nostri lettori con il quale stai in fissa in questo periodo?
Non ci sono album o brani con cui sono in fissa in questo periodo, però posso consigliarvi 4 delle miei canzoni preferite in assoluto, che ascolto da quando sono piccolo: “Eyes Without a Face” di Billy Idol, “Save a Prayer” dei Duran Duran, “Another Day In Paradise” di Phil Collins e “Free Bird” dei Lynyrd Skynyrd. Ognuno di questi pezzi è legato ad un ricordo ben specifico della mia infanzia e ogni volta che li ascolto mi fanno rivivere quei momenti, la musica è meravigliosa anche per questo.
Sei completamente autodidatta oppure c’è stato qualcuno che ti ha dato una mano agli albori?
Sono totalmente autodidatta, ho sempre creduto che imparare le cose da soli sia la cosa migliore, perché si impara con I propri tempi e senza pressioni, ma di sicuro tutta la musica che ho ascoltato di generi differenti mi ha aiutato a diventare quello che sono ora.
Quanto ha influito il lockdown causa covid sul tuo processo creativo? Riesci ad essere produttivo anche stando a casa?
Diciamo che personalmente riesco ad essere produttivo solo stando a casa, il lockdown mi ha dato tanto tempo per riflettere e creare cose che magari senza non sarei riuscito a fare, quindi forse senza il COVID non ci sarebbe stato “Sakküra”.
C’è qualche artista, italiano o straniero, da cui prendi particolare ispirazione?
Non ci sono artisti da cui prendo ispirazione, ma un artista che mi ha influenzato sicuramente è stato Noyz Narcos e il suo collettivo, essendo un grande amante dell’horror sin da quando ero piccolo adoravo le loro canzoni macabre e il loro stile.
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