A Netro la musica della tradizione napoletana contaminata da sonorità di altri stili musicali nel segno della talentuosa e giovanissima cantante Emilia Zamuner, protagonista dei palcoscenici jazz italiani e internazionali
La rassegna Suoni in Movimento porta in scena il 27 giugno un evento particolare della sezione Progetto Giovani: l’esibizione della talentuosa e giovanissima cantante Emilia Zamuner, protagonista dei palcoscenici jazz italiani e internazionali che canterà la musica della tradizione napoletana contaminata da sonorità di altri stili musicali nella splendida cornice di Netro. Riletti in chiave jazz, echeggeranno tra gli oggetti di ferro del corposo museo le note di Era de Maggio, Malafemmena, Io te vurria vasà, Anema e core, Vasame, Nuttata e sentimento, Reginella, Quando, Alleria e tanti altri brani famosissimi. Ad accompagnare l’artista jazz ci saranno i musicisti Enrico Valanzuolo alla tromba e Francesco Scelzo alla chitarra. Prima e dopo l’esibizione, alle ore 15.30 e alle 17.30 – due visite guidate presso l’industria del ferro tra Netro e Mongrando, dove alla fine del Cinquecento vennero impiantate le prime unità produttive per la lavorazione del ferro.
Il programma della giornata
ore 15.30 e ore 17.30 Visite guidate all’industria del ferro
Lungo il torrente Ingagna, tra Netro e Mongrando, alla fine del Cinquecento vennero impiantate le prime unità produttive per la lavorazione del ferro. A Netro, dove tale attività ha avuto il maggiore sviluppo industriale, sono custodite le serie di attrezzi prodotti dalle Officine Rubino, accanto ai campionari che rimandano alle pratiche locali delle regioni cui erano destinati, e a macchinari, disegni e manuali tecnici che testimoniano l’evoluzione dei sistemi di lavorazione. Il centro collabora con la Fucina Morino di Mongrando.
ore 16.30 concerto
“Napoli in Jazz”
Emilia Zamuner voce – Francesco Scelzo chitarra – Enrico Valanzuolo tromba
Musiche
Costa – Di Giacomo
Era de maggio
Totò
Malafemmena
Russo – Di Capua
I te vurria vasà
D’Esposito – Manlio
Anema e core
Gragnaniello
Vasame
Cassese – Capolongo
Nuttata e sentimento
Bovio – Lama
Reginella
P. Daniele
Quando
Alleria
Le biografie degli artisti
Emilia Zamuner, nata a Napoli nel 1993, a pochi anni, inizia lo studio del pianoforte ma la sua grande passione è il canto. Dopo aver studiato per un anno canto lirico, nel 2012 inizia a studiare canto jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli dove si laurea in canto jazz e successivamente in composizione Jazz con 110 e lode. A partire dal 2011 svolge un’intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in numerose città italiane e straniere (tournèe in Spagna, Macedonia, Portogallo, Germania, Belgio, Turchia, Svezia, Francia, Kazakistan. Nel 2016 si classifica al primo posto del Premio Internazionale Massimo Urbani. Dopo la vittoria del Massimo Urbani è stata invitata in prestigiosi festival jazz e ha iniziato collaborazioni con alcuni tra i più importanti jazzisti del panorama internazionale. A luglio 2016 ha aperto, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, il concerto di Diana Krall all’Arena Flegrea a Napoli. Nel 2017 vince una borsa di studio (unica artista italiana) per partecipare al prestigioso International Congress of voice teachers a Stoccolma. Nel 2019 è selezionata tra le cinque finaliste del prestigioso “Ella Fitzgerald Competition” di Washington ( unica artista italiana) e vince con grande successo di pubblico e di critica il secondo premio. Nel 2017 forma il quartetto Convergenze parallele con cui ha inciso per la casa discografica Le dodici lune un disco intitolato Chi tene o mare con brani del grande Pino Daniele.Nel 2018 forma un duo voce e contrabbasso con Massimo Moriconi (contrabbassista storico di Mina) con il quale incide per la casa discografica Abeat records il CD Doppia vita. Nel 2019 incide per la casa discografica Philology un CD di standard jazz in quartetto con Piero Frassi pianoforte, Massimo Manzi batteria e Massimo Moriconi contrabbasso. E’ docente di canto jazz al Conservatorio Gesualdo Da Venosa di Potenza e di canto jazz e pop al Centro della Voce di Napoli. E’ ideatrice e Direttore Artistico della Rassegna Pignatelli in jazz che si svolge a Napoli.
Francesco Scelzo è nato a Trujillo (Perù) nel 1990 ed ha intrapreso molto presto gli studi di chitarra classica. Nel 2010 ha conseguito presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sotto la guida del M° Maurizio Villa il Diploma in Chitarra Classica e nel 2012 il diploma Accademico di Secondo Livello, entrambi con il massimo dei voti e lode. Vincitore della borsa di studio Erasmus, trascorre tra il 2011 ed il 2013 un periodo a Londra dove ha modo di perfezionarsi nell’Historical Performance (su strumenti antichi) e nella musica contemporanea, con l’esecuzione del celebre Les Marteau sans Maitre di Pierre Boulez. Nel 2013 consegue il Master of Performance presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra con il M° Robert Brightmore. Nello stesso anno ultima il suo primo lavoro discografico Welcome per l’etichetta discografica NoVoices. Nel 2016 termina con il massimo dei voti il Tirocinio Formativo Attivo (a.a.2013/15 Biennio di II Livello Formazione docenti, e TFA) e consegue l’abilitazione all’insegnamento. Nell’aprile 2017 è uscito il suo nuovo lavoro discografico Mood Swings, (SoundLiveRecords) un disco dedicato alla figura del M°Roland Dyens e al jazz. Numerosi sono stati i successi conseguiti in concorsi internazionali tra i più importanti ricordiamo: 1° Premio all’Ivor Mairants International Guitar Competition di Londra, 1°Premio al Claxica International Guitar Competition di Castel D’Aiano (BO), 1°Premio Festival internazionale della chitarra di Fiuggi (RO), 1°Premio al Brno International Guitar Competition in Repubblica Ceca, 1°Premio al Enrico Mercatali European Guitar Competition di Gorizia, 1°Premio al Omis International Guita Cometition in Croazia, 3°Premio al Berlin International Guitar Comptetion di Berlino, Vincitore del Premio Nazionale delle Arti 2010 per la categoria chitarra. Tiene regolarmente concerti, sia in Italia che all’estero, invitato da importanti istituzioni quali il Ravello Festival, Associazione Rodolfo Lipizer il Festival Andres Segovia di Madrid, La fondazione William Walton di Forio d’Ischia, solo per citarne alcune, e nel febbraio 2014 ha debuttato presso la Wigmore Hall di Londra, una delle sale da concerto più prestigiose del Mondo. Attualmente, è titolare della cattedra di chitarra presso il Liceo Musicale F.Severi di Castellammare.
Enrico Valanzuolo, napoletano classe 1993, studia tromba jazz al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Giovanissimo si avvicina allo strumento studiando nel tempo con Giulio martino, Marco Spedaliere, Marco Sannini e Pietro Condorelli. Ha partecipato a numerose Masterclass tenute da musicisti quali Barry Harris, Fabrizio Bosso e Daniel Roten. Suona regolarmente in formazioni jazz ed è membro del gruppo di World Music “Azul”. Ha all’attivo varie partecipazioni in dischi jazz, pop e indie.
Informazioni
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