La Stagione Lirica e Balletto e la Stagione Sinfonica 2021-2022 della Fondazione Teatro La Fenice sono state presentate dal presidente della Fondazione Teatro La Fenice e sindaco della Città di Venezia Luigi Brugnaro (in collegamento web), dal sovrintendente e direttore artistico Fortunato Ortombina, dal direttore generale Andrea Erri, dal responsabile artistico delle attività di danza Franco Bolletta, da Maria Laura Faccini in rappresentanza della Regione del Veneto e dalla vicepresidente di Marsilio Editore Emanuela Bassetti.
“Saluto a nome della città una stagione lirico-sinfonica e di balletto che si apre a tutto il territorio metropolitano” ha sottolineato il sindaco Luigi Brugnaro. “La novità di quest’anno è cercare di attirare pubblico non solo da Venezia ma anche da tutto il Veneto. Il teatro, dopo la terribile pandemia, torna ad aprirsi alla gente. Il popolo veneziano è sempre stato un grande estimatore della lirica che, al contrario di quanto si crede, non è un genere d’élite. Il teatro si avvicina anche ai più giovani e infatti da sei anni stiamo conducendo un’operazione nelle scuole per raccontare ai bimbi l’esperienza del Teatro la Fenice. Per quanto riguarda il cartellone, il 20 novembre inaugureremo la stagione lirica con il Fidelio di Beethoven, una serata che dovrà restare memorabile e alla quale dovranno partecipare tutte le autorità del Veneto perché la musica e la cultura devono avere il sostegno di tutti e devono tornare a vincere. Confermiamo poi il concerto di Capodanno di cui vado fiero e che, come ormai da tradizione, sarà trasmesso in diretta Rai e stiamo lavorando di fare in modo che la prossima estate la Fenice possa tornare in piazza San Marco. Al di là del cartellone, ci sarà un sempre maggiore coinvolgimento delle aziende, intese come mondo del lavoro. E’ un grande onore per me presiedere il Consiglio di amministrazione della Fondazione. La cultura cammina sulla solidità di bilancio e sui contratti di lavoro e questo teatro è uno tra i più performanti da questo punto di vista riuscendo ad autofinanziarsi con gli spettacoli. A breve renderemo pubblici i bilanci sia per dare lustro alle istituzioni che ci aiutano sia per mostrare quanto la Fenice, a sua volta, aiuti altri teatri. Infine voglio rivolgere un ringraziamento a tutti i lavoratori del Teatro per l’impegno e la dedizione che stanno mettendo nel loro lavoro”.
“Finalmente torniamo a presentare una stagione sviluppata su dodici mesi – ha dichiarato Fortunato Ortombina – dopo tante ‘mini-stagioni’ promosse da quando è iniziata l’emergenza sanitaria. Disarmiamo dunque l’ormai celebre arca installata nel palcoscenico della Fenice, che ci ha traghettato dall’‘acquagranda’ di novembre 2019 per tutto il periodo più grave della pandemia. Ma prima di dettagliare le tante novità, è doveroso rivolgere un sentito ringraziamento alla città, al Comune di Venezia e ai veneziani che in questo lungo periodo non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto, sia partecipando numerosi a tutti gli spettacoli, alle prove generali e alle aperture in esclusiva per i millennial che abbiamo potuto offrire, sia facendoci sentire il loro entusiasmo, l’affetto e il desiderio per la riapertura. E proprio con un’attenzione peculiare al pubblico metropolitano è stata costruita la Stagione che presentiamo oggi, con l’obiettivo di rinsaldare l’identità della Fenice con il suo territorio, ancor più sentita nell’anno delle celebrazioni per i 1600 anni dalla nascita di Venezia.
Con un anno di ritardo, possiamo presentare il nostro omaggio a Ludwig van Beethoven: il cartellone lirico e quello sinfonico saranno infatti inaugurati da Myung-Whun Chung con Fidelio e la Nona Sinfonia. Moltissime le novità sul fronte lirico, con tanti nuovi allestimenti e titoli in prima esecuzione, ma anche su quello sinfonico, con un notevole incremento del numero dei concerti. Restano alcune linee di continuità tematiche e progettuali, così come resta salda la nostra attenzione nei confronti di tutti i pubblici: quello internazionale, che da sempre ci ricerca e ci segue, e quello del nostro territorio cui indirizziamo costantemente una specifica attenzione. Per quest’ultimo presenteremo a breve una campagna abbonamenti anch’essa con molti, interessanti elementi di novità, che partirà lunedì 27 settembre per la Lirica, lunedì 4 ottobre per la Sinfonica”.
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