18 luglio 2021: terza tappa di luglio della rassegna Suoni in Movimento. Il luogo a fare da cornice a questo appuntamento con musica e i luoghi del biellese è il Centro di documentazione sull’Emigrazione di Donato, sito custode della storia degli emigranti del territorio biellese che sarà al centro di due visite guidate alle 15,30 e alle 17,30. Protagonisti del concerto, in programma alle 16,30, I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria in un programma dedicato interamente all’anniversario per i 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla compositore e innovatore del tango argentino con la presenza dall’ Enfant Prodige, definito dalla critica il Paganini della fisarmonica nonché già campione del mondo, Gianluca Campi. Oltre alle musiche di Piazzolla, il concerto compirà un excursus lungo il repertorio di alcuni grandi maestri del tango e della fisarmonica: Albeniz, Gardel, Galliano, Bregovic, Rodriguez.
Il concerto, oltre che un doveroso omaggio ad Astor Piazzolla, rappresenta anche un’opportunità per mettere in risalto uno degli aspetti dell’emigrazione partita dall’Italia che ha creato una relazione tra l’Argentina e il nostro Paese, influenzando la nostra musica, cultura ed identità. Lo stesso Piazzolla, l’argentino che ha rivoluzionato il tango della seconda metà del XX secolo ha un cognome italiano: padre pugliese e madre toscana, nacque a Mar del Plata, città argentina con una comunità italiana molto grande ed attiva, in cui visse pochi anni ma quando la sua famiglia decise di emigrare a New York nel 1924, Astor portò con sé il legame con l’Argentina e la sua cultura.
L’Italia fu una presenza costante nella sua vita, egli affermava che “l’ottanta o novanta per cento dei tanghi sono stati scritti da discendenti di italiani”. Ricordava inoltre che il tango è nato in luoghi simbolici quali il quartiere La Boca di Buenos Aires, dove vi è una grande presenza degli immigrati italiani , e che all’inizio del XX secolo era normale che si ballasse tra uomini. Astor Piazzolla è sinonimo di irriverenza e avanguardia. Come tutte le rivoluzioni, interpreta la realtà in maniera differente e ci spinge alla riflessione continua. Ascoltare Piazzolla significa conoscere la storia della migrazione, dello sforzo, del lavoro e della speranza che i suoi genitori, Nonino e Nonina, avevano riposto in lui, anche se non potettero assistere all’evoluzione maestosa della sua opera.
Ricordiamo che Suoni in Movimento vede la direzione artistica di Elena Ballario e Sergio Patria (N.I.S.I.ArteMusica) ed ha come protagonisti i luoghi simbolo del Comune di Biella, nelle sedi della Rete museale del territorio biellese, per valorizzare Musei che non fanno solo da cornice ai concerti ma ne diventano, di fatto, parte integrante.
Il programma della giornata
ore 15.30 e 17.30 visite guidate
L’emigrazione dalla Valle dell’Elvo e dalla Serra. Il centro custodisce il materiale raccolto tra 2001 e 2006 dal gruppo di studio che ha prodotto una collana di 8 volumi dedicati alla storia dell’emigrazione dalla Valle Elvo e dalla Serra: le registrazioni delle interviste degli emigrati, la documentazione fotografica realizzata per la mostra allestita al termine della ricerca, i documenti, le lettere e gli scritti donati dai protagonisti o dai loro familiari. Presso il centro continua l’opera di raccolta di informazioni e testimonianze sul fenomeno migratorio.
ore 16.30 concerto“Il colore del Tango” in occasione del Centesimo anniversario dalla nascita di Astor Piazzolla
I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria – Gianluca Campi fisarmonica
Massimo Barbierato, Matteo Ferrario violini – Alessandro Buccini viola – Luciano Girardengo violoncello – Alessandro Paolini contrabbasso
Musiche
A. Piazzolla (1921-1992)Melodia in La minoreVuelvo al sur
I. Albeniz (1860 – 1909)Tango in re
A. PiazzollaJanne y PaulChiquilín de Bachín
C. Gardel (1890 – 1935)Por una Cabeza
A. PiazzollaOblivion
R. Galliano (1950)Tango pour Claude
A. PiazzollaAdios Nonino
G. Bregovic (1950)Underground tango
G. M. Rodriguez (1897 – 1948)
La Cumparsita
A. Piazzolla
Libertango
Le biografie degli artisti
I Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria.
Ensemble cameristico-sinfonico, svolge la propria attività in ambito nazionale e non, curando l’offerta di iniziative musicali (tramite concerti, Festival, lezioni-concerto) in svariate formazioni. È composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito prettamente classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Nel corso della sua attività, l’orchestra si è avvalsa della collaborazione di Direttori e Solisti di chiara fama. Vanta svariate registrazioni discografiche quali: “Un amore così grande” del tenore Pietro Ballo (Warner), “Johan Padan” (Green movie), “La Passione di Cristo secondo S. Marco” e il “Transitus animae” di Lorenzo Perosi (Bongiovanni), “A. F. Lavagnino: Orchestral works”, “Mohicans chapter 2” (Edel), “Celtic angels” (Edel), “La Sinfonia della croce” (Warner) di R. Matulich. Ha al suo attivo numerosi concerti in tutta Italia tra i quali, nel 1998, un prestigioso concerto a Roma per la Camera dei Deputati. Organizza da venti anni il Festival Internazionale A. F. Lavagnino denominato “Musica e cinema” (concerti, convegni, Concorso Internazionale di Composizione per immagini). In ambito cinematografico, sono state realizzate diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, e “Mai + come prima” del regista G. Campiotti, musiche di Carosio-Fornaro, “A cavallo della tigre” del regista C. Mazzacurati su musiche di Ivano Fossati, la fiction TV (Rai 1) “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” su musiche di Paolo Silvestri, “Il mercante di pietre” del regista R. Martinelli, “L’uomo della carità – Don Luigi di Liegro” (fiction Canale 5), “Maradona, la mano de Dios”, musiche di Pivio e Aldo De Scalzi.
Nel 2004 presso l’Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, l’Orchestra diretta da Renato Serio, ha suonato davanti a Giovanni Paolo II. Alcune esecuzioni sono state trasmesse da Radio Vaticana, Rai Radio3, Radio Maria, ZDF (Canale tedesco), Rai 1, Rai International, Rai Futura. Ha collaborato con la Banda della Polizia di Stato e la Fanfara dell’Aeronautica (Comando 1^ Regione Aerea di Milano); da cinque anni è l’orchestra della finale del Con-corso Internazionale di Chitarra Classica “Michele Pittaluga” (Alessandria) e inoltre si è esibita nell’evento “Aspettando la mostra”, anteprima della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, (Sala Darsena – Lido), con l’esecuzione pubblica, in prima assoluta, della partitura recuperata del film “Il mercante di Venezia” di A.F. Lavagnino. Ha dato vita, patrocinato dal Pontificio Consiglio della cultura, al Festival di Musica Sacra “Conflixere mirando”, sotto la Direzione artistica del M° Mons. Pierangelo Pietracatella. Dal 2019 è in corso un progetto originale di parole, musica e immagini, a tema spazio, nato dalla contaminazione del Festival Lavagnino col Festival dello Spazio di Busalla, nel 50° anniversario dello sbarco sulla luna, il cui protagonista è il primo astronauta italiano, Franco Malerba, che narra diversi momenti della sua grande avventura, intrecciati a brani di musica immortale in sintonia con il tema e con le immagini di un’esperienza oltre il limite. Ha eseguito un estratto de “Il flauto magico” di Mozart, suonando in diretta con i disegni animati di Emanuele Luzzati, il quale ha creato un apposito logo omaggiandolo all’Orchestra Classica.
Gianluca Campi. Nato a Genova nel 1976, Gianluca Campi a 11 anni ha iniziato a studiare fisarmonica, sotto la direzione di Giorgio Bicchieri, e armonia, con Paolo Conti. A 12 anni ha partecipato e ha vinto il concorso internazionale di Vercelli per fisarmonica ed in seguito ha partecipato al campionato italiano,tenutosi a Genova, dove si è classificato al 1° posto, riscuotendo enorme successo. A 13 anni ha preso parte ancora al concorso internazionale di Vercelli, classificandosi nuovamente al 1° posto e ricevendo i complimenti di Wolmer Beltrami, che lo definì un “enfant prodige” e il “Paganini della fisarmonica”. Successivamente ha studiato con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet. Nel 2000 ha vinto il trofeo mondiale di fisarmonica,svoltosi ad Alcobaça in Portogallo. Si è esibito in numerose sedi concertistiche (Sala Grande del Conservatorio G.Verdi e Sala Puccini per la società dei Concerti di Milano, Teatro Carlo Felice e Palazzo Ducale di Genova, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Modena di Genova, Teatro Casa Paganini di Genova, Teatro Verdi di Sestri Ponente, Teatro Sociale di Stradella, Auditorium Montecchio di Alzano Lombardo, Teatro Verdi di San Severo) e in vari Festival Internazionali (Aosta, Milano, Freiburg, Cogne, Festival Paganiniano di Carro, Neckar-Musik Festival). Nel 1998 ha collaborato con l’orchestra del Conservatorio N.Paganini di Genova eseguendo in vari Teatri d’Italia e all’estero la Kammermusik 1 di Paul Hindemit sotto la guida del direttore Gianmarco Bosio. Ha suonato come fisarmonica solista in molte prestigiose orchestre,come quella del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal Maestro e Compositore Nicola Piovani. Attualmente collabora con la Poseidon Orchestra diretta dal Maestro Roberto Bacchini. Dal 2002 collabora con il Magnasco Quintet eseguendo musiche originali o trascritte, composte dal settecento ad oggi sempre con grande attenzione filologica e conseguente riscontro di critica e pubblico. Dal 2005 insieme al pianista Claudio Cozzani ha formato il Duo Gardel,duo che svolge intensa attività concertistica. Varie collaborazioni si riscontrano anche con il grande cantautore di fama internazionale Bruno Lauzi.
Attualmente è l’unico esecutore al mondo della fisarmonica Liturgica “M.Dallapè”, la rarità dell’evento nonché dello strumento stesso è il fatto che per la prima volta nessuno al di fuori delle mura vaticane aveva avuto il privilegio di fare un concerto. Ha inciso vari CD: per le seguenti case discografiche: Dryno Records, Il Melograno, Philarmonia, ed in particolare nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore genovese. Quest’incisione ha ricevuto varie segnalazioni da riviste specializzate ed in particolare dalla celebre rivista “Musica” è stata definita “eccezionale”. All’intensa attività concertistica affianca quella didattica, è docente attualmente presso il Centro Musicale Genovese E. Mancini e tiene master Class in varie città Italiane e Tedesche. È spesso membro di giuria per i più importanti concorsi nazionali e internazionali per fisarmonica. Inoltre è autore di varie composizioni per fisarmonica pubblicate anche dalle Edizioni Berben e Sonytus.
Informazioni:
- L’ACCESSO AI CONCERTI E’ CONSENTITO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE ANTI CONTAGIO DA COVID 19 in vigore e successivi aggiornamenti.
- IN CONSIDERAZIONE DEL NUMERO DI POSTI RIDOTTI NEL RISPETTO DEL DISTANZIAMENTO E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE PER IL CONCERTO TRAMITE SMS O WhatsApp AL NUMERO TELEFONICO 370/3031220 OPPURE ALL’INDIRIZZO MAIL segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 DEL GIORNO DEL CONCERTO
- COSTO DEL BIGLIETTO €5,00 con assegnazione del posto
- TESSERAMENTO ANNUALE A SOSTEGNO DELL’ATTIVITA’ DI N.I.S.I.ArteMusica €20,00 con omaggio un CD realizzato da artisti dell’associazione. Per effettuare il tesseramento comunicare al numero di telefono o alla mail sopra indicata i dati anagrafici al fine della preparazione della modulistica necessaria e della tessera che sarà consegnata nelle date dei concerti.
Riduzioni Studenti e personale di Città Studi e di UPBEduca come da convenzione.
Informazioni N.I.S.I.ArteMusica
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