Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, insieme all’assessora alla Scuola Giovanna Marano, hanno partecipato questa mattina all’iniziativa “Coloriamo via D’Amelio”, la manifestazione organizzata in occasione dell’anniversario della strage di via d’Amelio, dove il 19 luglio del 1992 persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina e Vincenzo Li Muli.
“Partecipare a Coloriamo via D’Amelio, insieme ai bambini – ha dichiarato il sindaco – significa testimoniare il profondo cambiamento della città non governata più dalla mafia. E che si apre al futuro con i loro sorrisi, la loro gioia e con l’Albero della Pace, simbolo di speranza e di cambiamento. La scuola fa comprendere com’è diversa e migliore la vita senza la criminalità mafiosa”.
L’assessora Marano ha sottolineato “l’importanza che attività creative, laboratori e animazioni rivolte a bambini e ragazzi assumono nel processo di costruzione della memoria e della legalità. La presenza ancora una volta di migliaia di ragazzi e ragazze, di bambini e bambine, di tanti laboratori educativi cittadini è un grande elemento di speranza per il futuro di Palermo e un segnale del cambiamento culturale già in atto e irreversibile. Partecipazione e ricordo – ha concluso – sono elementi fondamentali affinché i giovani possano sviluppare senso civico e coltivare la cultura della vita”.
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