Al via il 4/o “Pop Corn Festival del Corto”, il festival internazionale di cortometraggi sull’Argentario. L’edizione è dedicata a Raffaella Carrà
A consegnare il primo e unico premio indetto dalla grande artista, recentemente scomparsa, l’ex compagno Sergio Iapino
Nella selezione ufficiale 21 cortometraggi che affrontano il tema proposto, “Libertà: forme e colori dell’essere umani”
Tra gli ospiti, Alessandro Haber che parteciperà come regista de Il Gioco e
protagonista de L’Italia chiamò; in giuria l’attrice Euridice Axen eil noto regista Federico Moccia. A presentare il festival per il quarto anno consecutivo l’attore e conduttore Andrea Dianetti
Porto Santo Stefano (GR) – Il fascino del cinema all’aperto, la bellezza del territorio toscano, con esclusiva vista mare: è tutto pronto per il Pop Corn Festival del Corto, manifestazione internazionale di cortometraggi dallo spirito giovane e indipendente che si terrà dal 23 al 25 luglio a Porto Santo Stefano (GR), nel Piazzale dei Rioni, proprio di fronte al mare dell’Argentario.
La quarta edizione sarà dedicata a Raffaella Carrà, grande artista da poco scomparsa, che qui viveva e per il festival aveva istituito un premio, il primo e l’unico per i giovani registi emergenti. A consegnarlo, nella serata conclusiva, sarà l’ex compagno Sergio Iapino.
Il Pop Corn Film Festival mira a promuovere il cinema di qualità e allo stesso tempo inedito, con l’obiettivo sia di aprire una finestra sul mondo attraverso l’arte cinematografica, sia di accendere una luce di interesse sul territorio. Diretta da Francesca Castriconi, la kermesse è organizzata dall’associazione Argentario Art Day, che opera dal 2008 sul territorio, in compartecipazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario e con il patrocinio della Regione Toscana. A sostegno dell’iniziativa, Fondazione CR Firenze, Panalight, Lux Vide, Banca Tema e Albiati Vivai.
Un’edizione che porta tante novità, a partire dalla giuria, che vede l’attrice di cinema e teatro Euridice Axen e il noto regista Federico Moccia che presiederà la giuria per questa edizione. A presentare il festival, invece, per il quarto anno consecutivo, sarà l’attore e conduttore Andrea Dianetti.
Tra gli ospiti della tre giorni, anche Alessandro Haber, che parteciperà come regista del cortometraggio Il Gioco e da protagonista de L’Italia chiamò, e l’artista Jaime Sanchez, che sigla il manifesto del festival.
La giuria si completa di Michele Suma,direttore del Sudestival di Monopoli, Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico, Manuela Rima di Rai Cinema, Marco Spoletini, montatore e collaboratore abituale di registi quale Matteo Garrone, Michele Sabia, pr e press agent di vari talent.
21 i titoli in concorso (tra gli oltre 3000 iscritti), con il fil rouge di “Libertà: forme e colori dell’essere umani”, divisi in due categorie, Corti d’autore, rivolta ai professionisti del settore, e Corti emergenti, per i videomakers esordienti. Protagoniste storie di libertà in tutte le accezioni del termine, negate, conquistate o ritrovate, che raccontano l’uomo nella sua continua ricerca della felicità e nell’urgenza di evasione, specialmente a un anno dall’emergenza dovuta al Covid19.
Ai vincitori del concorso, oltre al Premio in denaro istituito da Raffaella Carrà per il cortometraggio con l’idea più originale, andrà il Premio Pop Corn Festival in denaro al miglior corto nelle due categorie (Corti d’autore e Opere Prime), e una targa come Premio del pubblico; i premi Panalight in denaro per il noleggio di attrezzature cine-televisive; il Premio Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte Argentario che ha deciso di premiare con una targa d’argento il cortometraggio che più rappresenti i principi quali parità di genere, origine etnica, disabilità e discriminazione, che sono il fulcro delle Pari Opportunità. Con il premio si vuole porre ancora di più l’attenzione su tematiche fondamentali per una società che voglia dirsi civile.
Tra i corti in concorso il Premio David di Donatello 2021 come Miglior Cortometraggio, ovvero“Anne” di Stefano Malchiodi e Domenico Croce, che si dipana tra i ricordi di guerra e le tante battaglie combattute nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale; il vincitore di 47 premi “El Sentido del Cacao” di Alberto Utrera in cui il protagonistaJordi Roca decide di intraprendere un progetto ambizioso senza precedenti: utilizzare il cacao per recuperare il senso del gusto di persone che hanno perso attraverso i loro ricordi. E ancora: “Gas Station”, corto che si è aggiudicato il Premio SIC@SIC a Venezia 2020, della giovane Olga Torrico, la storia diAlice, che ha rinunciato per troppo tempo ai suoi sogni, lavorando ad una pompa di benzina, affossando dentro se stessa il fuoco che le bruciava dentro per la musica;“I am afraid to forget your face”del regista egiziano Sameh Alaa, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2020 e infine “Il Gioco”dell’attore, regista e cantante italiano Alessandro Haber, una conversazione tra un uomo e una bambina che rivela qualcosa di sconvolgente, tra la cinquina dei David 2021.
In programma, tra le pellicole d’Autore “Come a Micono” del regista e sceneggiatore Alessandro Porzio, che racconta di un piccolo paese del Sud Italia, abitato solo da anziani e di un sindaco con un’idea per combattere il fenomeno dello spopolamento: realizzare un video per promuovere la sua cittadina come meta turistica, seguendo l’esempio dettato dalla Grecia. Spazio all’attualità e alle fragilità dettate da questo particolare periodo storico nel corto “L’Italia chiamò” di Alessio Di Cosimo (il regista sarà presente), al centro un legame affettivo spezzato dal Covid19, con un grande Alessandro Haber ad affrontare una delle più grandi battaglie del nostro secolo, mentre la storia di Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, è al centro di “Inverno” di Giulio Mastromauro, vincitore del Premio David di Donatello 2020. Due sconosciuti si incontrano sul vagone della metropolitana in un viaggio fugace, effimero e vitale che determinerà il loro futuro nel corto “Lo Efìmero”di Jorge Muriel, (il regista sarà presente al festival); con “Le Mosche” il regista Edgardo Pistone descrivele vicissitudini e le avventure di un gruppo di ragazzi, abbandonati a sé stessi, in balia dei demoni della crescita (Best Director – 35th Sic@Sic Settimana Int. della Critica – Int. Film Critics’ Week), invece in “Ho tutto il tempo che vuoi” di Francesco Falaschi,Matteo vive in un isolamento sociale volontario e passa il tempo solo davanti al computer. Ad aiutarlo sarà Sara, un’educatrice alle prese con un grande dolore personale mai superato. Il cortometraggio è stato realizzato con la Scuola di cinema-Laboratorio per filmakers e CoeSO Società della Salute Grosseto, in collaborazione con Rai Cinema. Sempre tra le proiezioni d’Autore verrà presentato “Gli Atomici Fotonici”, il corto di Davide Morando (il regista sarà presente), in cui Riccardo, ventenne incapace di affrontare con leggerezza gli imprevisti della vita verrà trascinato dal padre in un viaggio insospettabile, fino ad un Talent Show e “Intolerance”la storia di una ragazza salvata da un tentato stupro da un senzatetto di Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, (i registi saranno presenti al festival).
Da segnalare nella la categoria emergenti, “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu,selezionato fuori concorso della 18/a edizione di “Alice nella Citta”, che racconta di Mario, che raccoglie cassette al mercato ortofrutticolo, e della sua voglia di riscatto; “Storie Zitte” il cortometraggio di Simone Angelini illustratore e animatore italiano, una serie di fumetti in movimento brevi e suggestivi tra gatti, alieni e tirannosauri; “Gea l’ultima Mucca” degli sceneggiatori del Collettivo asterisco* Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo e Davide Morando, che saranno presenti al festival e “La Tecnica”del duo di registi Clemente De Muro e Davide Mardegan, racconto di iniziazione: la storia di Leonardo, figlio di un pastore, e di Cesare, un turista appena arrivato in paese, che gli insegnerà le migliori strategie per approcciarsi con le ragazze. Il progetto è stato selezionato da alcuni dei più importanti festival nazionali ed internazionali, come il Festival del Cinema di Torino, il Leeds International Film Festival ed il Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand.
La ricchezza di Monte Argentario sta nell’unicità del suo territorio che racchiude in sé il fascino dell’isola con la natura selvaggia e la comodità della terraferma. Un promontorio collegato alla costa da due tomboli naturali e una diga, un luogo sicuro per i residenti e per i turisti dove i due paesi Porto Santo Stefano e Porto Ercole hanno preservato il proprio carattere e tradizioni e offrono tutto ciò che il turista può apprezzare: piccole spiagge raggiungibili in pochi minuti, ristoranti dove gustare ottime ricette di mare, bar e locali nei quali rendere più piacevoli le lunghe serate estive. Il mare è il protagonista indiscusso all’Argentario che offre un incredibile varietà di coste: dalle scogliere a picco sul mare alle calette nascoste, da spiagge sabbiose più isolate a piccole battigie in paese.
Il manifesto che rappresenta l’edizione di questo anno è stato creato da un’opera di Jaime Sanchez che sarà presente al festival. Art director, visual artist e fotografo spagnolo, Sanchez ha conquistato molti brand internazionali, con le sue opere ispirate alla Pop Art, fotografie d’impatto che puntano tutto su colori e contrasti.
Il festival è organizzato dall’associazione Argentario Art Day, in collaborazione e con il contributo del Comune di Monte Argentario. A sostegno dell’iniziativa anche Fondazione CR Firenze, Panalight, Lux Vide, Banca Tema e Albiati Vivai.
L’evento sarà soggetto ad eventuali modifiche nella realizzazione in base alle norme sanitarie COVID di contenimento del momento.
Info: popcornfestivaldelcorto@gmail.com –www.popcornfestivaldelcorto.it. Ingresso gratuito al festival con prenotazione all’indirizzo popcornfestivaldelcorto@gmail.com.
DICHIARAZIONI
Come sostiene Francesca Ballini, Assessore al Turismo e spettacolo del Comune di Monte Argentario: “L’impegno e la passione dell’Associazione Argentario Art Day, l’attenzione alla qualità, hanno permesso al Pop Corn Festival di crescere in termine qualitativi e di adesioni, facendo diventare la manifestazione il cuore all’occhiello della stagione culturale dell’Argentario”.
“Sono felicissima di partecipare come giurata al Pop Corn Film Festival ed avere il privilegio di vedere in anteprima dei piccoli gioiellini — dice Euridice Axen —Quello del giudicare è sempre un compito difficile soprattutto quando devi considerare un lavoro artistico che è talmente soggettivo da prescindere da una valutazione organica. Tra l’altro ho appena scritto un cortometraggio che spero di girare quanto prima quindi sono interessatissima all’argomento. La location in cui si svolge il festival poi è paradisiaca e rende il lavoro così piacevole da desiderare che duri 3 mesi invece che 3 giorni.”
Dice Federico Moccia: “Sono molto contento di essere al Pop Corn Festival e lo sono per molte ragioni. La prima è che di nuovo ci potrà essere il contatto con la gente e, cosa bellissima, che accadrà a Porto Santo Stefano, di fronte al mare. Io amo l’Argentario, l’ho raccontato nei miei libri, lo vivo d’estate e anche d’inverno quando mi è possibile. Mi piace questa natura che si immerge nel mare e partecipare ad un Festival proprio in questi posti, è per me il più bel sogno che ci possa essere. Oltretutto ho la possibilità di vedere dei nuovi lavori difatti da giovani registi o comunque da persone che in qualche modo hanno il loro esordio e questa è un’altra delle caratteristiche bellissime di questo festival. Il fatto poi che ci sia il Premio Raffaella Carrà, un riconoscimento al corto con l’idea più originale voluto proprio da lei, lo rende veramente unico…io Raffaella la amo da sempre!”
“Siamo pronti a ripartire alla grande, dopo la pausa forzata dello scorso anno dovuto alla pandemia. Così, guardando con ottimismo alla stagione estiva, la bellissima piazza dei Rioni di Porto Santo Stefano ospiterà ancora il cinema, proiettando alcuni tra i più emozionanti cortometraggi che seguiranno il tema della libertà”, ha spiegato Francesca Castriconi, direttrice del festival.“Riscontriamo una bella partecipazione per la grande voglia generale di ripartire, creare, comunicare”.
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